Non c'è problema
Non c'è problema
Sono daccordo sul fatto che abbiamo bisogno di un movimento sindacale più che di un partito, in fondo l'obbiettivo ultimo e mai raggiunto dei fascismi era lo stato sindacale del lavoro, in cui le giunte dei lavoratori si sostituiscono ai partiti.
Ma come ci si arriva a realizzare un sindacato indipendente in grado di funzionare? Ci hanno provato i Cobas, la Gilda.. inglobati.
Ci hanno provato CISNAL e UGL .. inglobati anche loro.
Ogni volta si parte da zero, si costruisce qualcosa di nuovo, e regolarmente questo qualcosa viene mangiato dai partiti.
Secondo me l'elemento NuOvO è il RiFiUtO ToTaLe del Sistema partitico. Un Rifiuto associato al raggiungimento di un grado di autonomia totale della classe lavoratrice da qualunque meccanismo imposto dallo Stato (vedi Neocorporativismo e Concertazione) e dalle sue filiali (Associazionismo, Sindacati confederali, partiti etc.).
Mi pare che le agitazioni operaie di questi ultimi tempi, non rientrino nella rete del sindacalismo confederale. Bisogna sfruttare questa situazione.
Esatto!!! Eccolo il punto... i lavoratori di molte categorie sono schifati dall'atteggiamento della Triplice e i sindacati di base stanno avendo sempre piu' consenso tra i lavoratori. Quindi c'e' sicuramente molto spazio da poter utilizzare.In origine postato da Rebel
Mi pare che le agitazioni operaie di questi ultimi tempi, non rientrino nella rete del sindacalismo confederale. Bisogna sfruttare questa situazione.
Boia chi molla!!!!!
Rebel oltre alle parole dvi fare i fatti , meno internet più cabernet
devo dire che mi trovo d'accordo pressochè su tutto quello che ha scritto rebel........c'è bisogno di un partito rivoluzionario nazionale che cerchi di far rinsavire i lavoratori che vedono nella sinistra e nei sindacati confederati l'unico metodo di lotta e di riunirli in un vero movimento anticapitalista e corporativista nazionale che cerchi di realizzare ciò che il fascismo non è riuscito a fare cioè un vero stato sociale corporativista....in cui non ci sia più spazio per l'immondo gregge partitocratico al soldo dei sionisti....
saluti nazionalrivoluzionari.
Nevsky tu sei l'ultimo a dover parlare.
Chi di voi pensa che, la realizzazione di una struttura organizzativa (tipo sindacato rivoluzionario o movimento) sia realizzabile all'interno dei movimenti e delle coalizioni presenti nella csd Area (che non esiste, ma è logico un riferimento)? E chi invece pensa a un'uscita dal "neofascismo" contemporaneo? Mi spiego meglio, non credo che servirà a qualcosa rimanere legati a certi ambienti, che nella storia politica del nostro paese non hanno rappresentato mai un'avanguardia, semmai una marionetta manovrata da poteri oscuri.
Vorrei introdurmi nel discorso dicendo la mia. Dunque, come sapete io non sono di destra radicale nella maniera più assoluta, ma devo fare un appunto a questa corrente: ovvero negli ultimi anni ha piuttosto abbandonato certe tematiche "vecchie", per rendersi conto di come davvero (e la sinistra alternativa lo fa da molto) la nostra civiltà stia candendo in basso. Questo perchè? non penso che il discorso di figliare fino a un certo punto possa cambiare le cose, ma adesso vedo scomparire innanzitutto il concetto di Individuo Pensante, vedo nascere una massificazione sfrenata, che impone valori falsi, nega il primario valore della famiglia e della società.
Il maledetto Dio denaro prima di tutto, e in secondo luogo la colpa è di chi ha imposto certi modelli del cazzo nella società. La Tv, che coi suoi grandi, piccoli e medi fratelli ha rotto le palle, e vediamo sempre più giovani modellarsi secondo i cazzoni della televisione, li vediamo crescere con queli "falsi" valori, l'estetismo, la ricchezza, la sopraffazione.
Credo che il male del nostro tempo sia questo...e no altro