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[Wandervogel]

In origine postato da multietnico
andremo a riempirlo di uova marce e pomodori putrefatti.
voialtri destrorsi invece tutto bla bla bla?

mi ricordo (era il 1990?) quando venne Bush padre a commemorare gli sbarchi di Anzio e Nettuno.... ci fu un casino della madonna, la polizia usò la mano pesante: gente con la faccia aperta.. mezzo Fronte di Roma finì in cella (compreso se non erro, anche l'attuale "ministro"....)

risultato? sui TG neanche una parola....

certo se l'organizzano i new global.... basta che siano in 10 per conquistare le prime pagine dei maggiori quotidiani....

[Iron81]

In origine postato da natoW
Noi qualcosa lo faremo....intanto mandiamo Mussolini in Europa.
Quando viene Bush?

A Roma Mussolini ovunque sarebbe bellissimo.

Ahahahahhahah!! T'immagini ganzo??
Bush arriva a Roma per ricordare la liberazione/occupazione dell'Italia e.... si ritrova la città tappezzata di manifesti con su scritto "VOTA MUSSOLINI" a caratteri cubitali!

[Vichingo70]

In origine postato da Iron81
Ahahahahhahah!! T'immagini ganzo??
Bush arriva a Roma per ricordare la liberazione/occupazione dell'Italia e.... si ritrova la città tappezzata di manifesti con su scritto "VOTA MUSSOLINI" a caratteri cubitali!

bisogna ammettere che la cosa sara' molto divertente. Bush dira' " ma porca di quella zozza, non avevamo sistemato tutto nel 45'??!?!?! "

[FIGHTER]

Sarebbe opportuna una manifestazione d'area a livello nazionale, per l'evento, che abbia anche un risalto magari, per far capire che siamo contro la guerra in Iraq.

[Capitan Harlock]

In origine postato da multietnico
vieni con noi,in nome di un obiettivo comune:smerdare bush.
basta che non fai il saluto fascista

A noi interessa un'opposizione reale, non di facciata. Noi ci scostiamo sdegnati dall'americanismo il quale, parbleu!, ha le stesse identiche radici del democratismo e dell'egualitarismo nel quale ritengo tu ti identifichi, almeno a giudicare dal nome che ti sei scelto, la multietnicità, ossia il nulla, l'indistinto, la non-forma, l'annichilimento di ogni peculiarità.
La nostra, o perlomeno per una parte di noi, è una contrapposizione metafisica, radicale e profonda. E non una facciata di chi condivide gli stessi 'miti fondanti'.
Ciao multietnico (che brutto pseudonimo! ).

[Capitan Harlock]

In origine postato da multietnico
MAMMA MIA,COME PARLI DIFFICILE.
BASTA DIRE CHE CE L'HAI COI NERI E SEI NU POCO RAZZISTA.
BASTA POCO,CHE CE Vò?

Ti ringrazio per la tua risposta, perché mi permette di mettere in piena evidenza il tipo di intervento a cui questo forum si sta ormai abituando. Ossia quattro righe, sovente sgrammaticate, senza alcun costrutto o senso se non quello di eludere ogni genere di seria discussione nascosti dietro la maschera del dileggio.
Per il resto nemmeno mi spreco a risponderti, multinulla. Senza rancore, ma il divario che ci separa è troppo radicale e profondo, una contrapposizione metafisica, una 'visione del mondo', contrapposta ed avversa come ce ne sono sempre state nella storia. Nulla di nuovo dunque Ciao.

[Rebel (POL)]

Harlock.. ma lascialo stare, è solo un poveretto. Evita di chiuderti a riccio, le tue affermazioni [" il divario che ci separa è troppo radicale e profondo, una contrapposizione metafisica, una 'visione del mondo', contrapposta ed avversa come ce ne sono sempre state nella storia "] sono un pò troppo dure. Secondo me, nella situazione in cui si trova "l'area", non mi sembra giusto ri/costruire nei confronti nella sinistra odierna, nuovi/vecchi muri. ^Incontro-confronto- scontro/opposizione unitaria^ è un percorso necessario e - sottolinerei - VITALE. Sennò rimaniano quattro gatti che gridano Alt! al mondialismo.

[Rebel (POL)]

Io rifiuto l'etichetta di "razzista", semplicemente perchè la difesa dell'identità nazionale (al di fuori di ogni estremizzazione tipo White Power, White Pride, Kkk - che non hanno nulla a che fare con la maggior parte di noi) è una delle discriminanti global/no-global. Chi parla di globalizzazione capitalista non può sorvolare sull'aspetto identitario. L'uniformità passa per la disintegrazione delle differenze tra popoli. "Le moltitudini informi" di Negri sono funzionali al mondialismo. Non si può opporre a un impero mondiale, una opposizione senza forma e internazionale. Queste teorie vengono smentite dalle -innumerevoli- lotte di liberazione nazionale (compresa quella del popolo irakeno), quindi si parla di soggetti e di avanguardie nazionali, non sovra- nè inter-.
Se il popolo Corso, ti faccio un es.: lotta per la propria indipendenza e per la sopravvivenza della sua identità, schiacciata dall'imperialismo francese, perchè noi italiani non possiamo lottare per la Nostra indipendenza dai diversi imperialismi, compreso quello europeo, e per la nostra identità messa in pericolo dallo stesso impero di cui noi rappresentiamo solo una piccola colonia? Ciò non significa sparare o eliminare l'immigrato, ma lottare affinchè ritorni libero nella sua patria liberata e liberarsi definitivamente dall'immigrazione stessa. Capirai anche il ns. appoggio nei confronti delle organizzazioni rivoluzionarie terzo-mondiste.

[Capitan Harlock]

In origine postato da Rebel
Harlock.. ma lascialo stare, è solo un poveretto. Evita di chiuderti a riccio, le tue affermazioni [" il divario che ci separa è troppo radicale e profondo, una contrapposizione metafisica, una 'visione del mondo', contrapposta ed avversa come ce ne sono sempre state nella storia "] sono un pò troppo dure. Secondo me, nella situazione in cui si trova "l'area", non mi sembra giusto ri/costruire nei confronti nella sinistra odierna, nuovi/vecchi muri. ^Incontro-confronto- scontro/opposizione unitaria^ è un percorso necessario e - sottolinerei - VITALE. Sennò rimaniano quattro gatti che gridano Alt! al mondialismo.

Ho perso fiducia nelle posizioni intermedie, e, perlomeno per quanto mi riguarda, assumo posizioni nette e inconfondibili. Ma non per questo sono un purista. Cerco di non cadere nei due estremi dell'eccessivo settarismo o del doppiogiochismo. E non erigo nessun muro se non contro gli stolti. Non ho pregiudiziali contro nessuno e ascolto tutti, a patto che si sappia argomentare e proporre idee. Tant'è che per me il comunismo, morto e sepolto ormai da un decennio, può essere visto come un nemico solamente da persone che ragionano in maniera ideologica o che sono rimaste schiave di concezioni politiche passate, non rendendosi conto che invece la situazione politica varia costantemente, e noi dovremmo continuamente stargli dietro, senza ovviamente per questo prostituirci o venendo meno alle idee di fondo.
Purtroppo viviamo in 'strani giorni' (Battiato docet), e gli ignoranti sono la maggioranza. In questa epoca è l'ignoranza a farla da padrona, e sono allora gli ingoranti a spadroneggiare e a far la voce grossa. Ma fino a quando?

[Rebel (POL)]

Nessuna prostituzione.