ONU: il Vietnam accusa il Partito Radicale

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ONU:ENTRO FINE MAGGIO DECISIONE COMITATO SULLE ONG SULLE ACCUSE DEL VIETNAM CONTRO I RADICALI
Nel maggio del 2002, la Repubblica socialista del Vietnam aveva depositato alle Nazioni unite un esposto contro il Partito Radicale Transnazionale accusandolo di aver lasciato parlare alla Commissione diritti umani il "pericoloso terrorista" Kok Ksor.
A seguito di due anni di scambi di accuse e memorie difensive http://coranet.radicalparty.org/pres...etail&par=6924, il Comitato dell'Onu che controlla le l'operato delle organizzazioni non-governative con status consultivo ha deciso di affrontare definitivamente il caso nella sessione di maggio 2004. La "sentenza" dovrebbe essere emessa entro il 28 del mese e potrebbe comportare anche la sospensione del PRT di un anno dal sistema dell'Onu.

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www.radioradicale.it
www.radicali.it

[benfy]

VIETNAM RESTRIZIONE DELLA LIBERTA’ SU INTERNET




Le Chi Quang un 33enne laureato in legge e insegnate di computer è stato arrestato in un internet cafè di Hanoi nel febbraio del 2002. Egli fu accusato di scrivere e diffondere articoli antigovernativi che parlavano di violazioni dei diritti umani di democrazia e sulla politica estera del governo vietnamita.

Prima del suo arresto Le Chi Quang aveva fatto circolare in Internet informazioni sull’accordo di frontiera con la Cina criticandolo in quanto ha portato a un ulteriore repressione nei confronti dei dissidenti sia cinesi che vietnamiti.
Nel novembre 2002 è stato condannato a quattro anni di reclusione per propaganda contro lo stato.

Le Chi Quang soffre di una malattia renale cronica e le sue condizioni sono ulteriormente peggiorate durante la detenzione.

Negli ultimi due anni almeno cinque altri dissidenti sono stati condannati a lunghe pene detentive e come minimo altri quattro sono in attesa di giudizio per aver criticato il governo. In base alla legislazione nazionale di sicurezza sono accusati di spionaggio.

Il lancio di Internet nel 1997 ha offerto nuove opportunità alle persone per esprimere la loro visione dissenziente e le opinioni politiche. Esso ha facilitato il contatto con i vietnamiti che abitano all’estero attraverso e-mail, forum in cui sono disseminati critiche verso il governo vietnamita e la sua politica. Dall’agosto del 2003 in Vietnam hanno aperto 4-5000 Internet caffè e si stima che le persone che utilizzano internet siano 2.5 milioni. Tuttavia mentre un nuovo mezzo di comunicazione e di scambio di informazioni si andava sviluppando esso è stato usato anche dal governo come mezzo di repressione.

Lo svantaggio di questi mezzo di comunicazione è la facilità con la quale si può essere inseguiti nel cyberspazio e quindi i rischi che questo comporta.
Le autorità stanno monitorando le attività e tracciando i loro computer.

I difensori di una politica di riforme rischiano pene severe in base alla legge nazionale di sicurezza.

Amnesty International chiede che le libertà di espressione, libera informazione e riunione pacifica siano garantite InVietnam.


fonte amnesty international