Religione cattolica e Padania

[Shaytan (POL)]

In origine postato da Stonewall
Secondo me è "neutrale". Conosco fior di padanisti che sono cattolici e altrettanti anti-cattolici, e conosco fior di cattolici che sono padanisti e altri anti-padanisti. Poi ci sono i fessi, ma quelli sono equamente ripartiti

C'è anche di peggio, chi si definisce cattolico e travisa gli insegnamenti di Gesù Cristo

[massena (POL)]

la religione deve essere separata dalla politica.
io comunque mi sento più vicino alla religiosità dei paesi nordici, quindi di tipo più "calvinista" o comunque puritano, rispetto ad alcune "manifestazioni" della chiesa cattolica, che tendono alla sceneggiata napoletana!
la "svolta" tradizionalista della lega mi sembra una manovra elettorale per raccogliere i consensi di chi è spaventato dall'islam e dal mondo moderno.
lo dico da non-leghista, quindi intruso ( o meglio ospite) nel vostro forum

[Mjollnir]

In Origine Postato da massena
la religione deve essere separata dalla politica.
io comunque mi sento più vicino alla religiosità dei paesi nordici, quindi di tipo più "calvinista" o comunque puritano, rispetto ad alcune "manifestazioni" della chiesa cattolica, che tendono alla sceneggiata napoletana!
la "svolta" tradizionalista della lega mi sembra una manovra elettorale per raccogliere i consensi di chi è spaventato dall'islam e dal mondo moderno.
lo dico da non-leghista, quindi intruso ( o meglio ospite) nel vostro forum

Peccato che il calvinismo abbia ben poco di nordico e molto di mediorientale

[asburgico]

In origine postato da Mjollnir
Peccato che il calvinismo abbia ben poco di nordico e molto di mediorientale

Se vogliamo dirla tutta Calvino era un francese trasferito in Svizzera.
Ma cmq sarei curioso di sentire le tue argomentazioni al riguardo. Non che la cosa mi interessi più di tanto invero però un po' mi incuriosice.

[Teologicus]

In origine postato da Jenainsubrica
Togliamoci sto sasso dalla scarpa una volta per tutte.


Alla luce delle varie millenarie malefatte del Vaticano, romano anch'esso, e delle recenti posizioni della chiesa antilega,vedi card. Ruini, il cattolicesimo è secondo voi una componente d'aiuto o di freno all'indipendentismo padano?


Prego Totila e der werwholf di intervenire, come prego d'intervenire anche sursum corda e i moderatori del forum dei pagani, oltre ai vari padani pagani e perchè no, protestanti.

Apriamo un confronto civile e togliamoci stò sasso dalla scarpa.


Io rimango cattolico e secessionista.

L'Onnipotente esulta quando un miscredente si ravvede !
[IMG]http://www.elleemmeshop.com/model1/mezzi/6019.jpg
[/IMG]
TEOLOGICUS - Difensore della Fede

[Delaware]

Vorrei che fosse chiara una cosa : il padanismo confligge con il tradizionalismo cattolico

Il padanismo si rifà piuttosto ad una religiosità naturale , al culto delle sorgenti e degli alberi , ai "genii loci" , insomma tutto l'opposto dell'antropocentrismo cattolico

Non a caso le eresie insorte nella penisola (e ferocemente represse , con episodi di torture allucinanti) sono tutte insorte in Padania - la più nota è quella dei dolciniani , ma non solo : qui infatti si registrava il maggior retaggio della preesistente religiosità che , come un "dio sotto la pelle" , informava di sè il nuovo culto ufficiale catto-cristiano

Carlo Magno per stroncare la resistenza spirituale dei Sassoni fece abbattere , su consiglio della gerachia cattolica di Aquisgrana (la sua capitale) , una enorme quercia millenaria che dominava il loro panorama ed era oggetto di venerazione , alla stregua di un tempio naturale , dopodichè impose loro la scelta fra la conversione e la decapitazione

Quanto alla famiglia , le donne e spose dell'Europa nordica sono sempre state donne libere , in grado di discutere con il proprio uomo di faccende di politica e di guerra e di raccoglierne in caso di bisogno l'eredità come capo-famiglia - mentre la Chiesa romana fino alla Controriforma (Concilio di Trento) dubitava che possedessero un'anima uguale a quella dell'uomo (ovviamente queste informazioni sono bandite dallo studio scolastico , in osservanza ai Patti Lateranensi ...)

Piano quindi con le esaltazioni dell'ultima ora x Tradizione e Famiglia , vi stanno semplicemente svendendo la Padania !Tradizione sì ... ma quale ? io personalmente rifiuto nettamente quella di matrice papista , non so voi ...

[S.P.Q.R.]

In origine postato da ildott


E pensa che anche io, come tutti in questo paese, esco dall'oratorio...

Molti danni sono stati fatti in quei posti

Pero ricordiamoci che la chiesa è una cosa e che i preti e le suore un' altra

[Mitteleuropeo]

Io ho votato positivamente, anche se avrei preferito sostituire la parola "Cattolica" con quella "Cristiana".
Vedo ogni domenica tutte le chiese Cristiane di Trieste e del Friuli piene traboccanti, non solo quelle cattoliche. Non ci vanno per bere la birra!
Inoltre, la nostra comunita' in Europa e' fondata sulla tradizione cristiana, con una componente ebraica forte al centro-est. Se ammettiamo il laicismo come massima dello stato, assisteremo alla scomparsa dei valori etico-morali che ancora ci sono rimasti. Lo stato manda in galera i ladri di galline (e chi grida "Viva San Marco") e lascia liberi i mafiosi (Dell' Utri & Co).
Se quella e' la Legge dell' uomo, io preferisco di molto quella di Cristo.

Inoltre, personalmente sono credente e praticante.

Saluti

[massena (POL)]

quando ho detto "calvinismo" intendevo "rigore morale" e semplicità.
la chiesa cattolica, con la sua immensa gerarchia è pompa e ostentazione di potere e ricchezza.
il mio modello di gerarchia ecclesiastica è il pastore protestante, vero "modello" per la comunità dei fedeli. Lo stesso deve essere per i politici, nel senso che voglio amministratori che girano in bicicletta, vanno a fare la spesa come tutti ecc.
penso a quella "ministra" svedese ammazzata l'anno scorso al supermercato, andava senza scorta come tutti i cittadini, niente sirene o autoblù.
forse tutto questo non è più vicino al "sentire comune" di chi partecipa a questo forum?

[Mjollnir]

In Origine Postato da asburgico
Se vogliamo dirla tutta Calvino era un francese trasferito in Svizzera.
Ma cmq sarei curioso di sentire le tue argomentazioni al riguardo. Non che la cosa mi interessi più di tanto invero però un po' mi incuriosice.

Beh, caro asb, mi sembra che qui ci sia poco da argomentare, essendo la dinamica evidente: i riformatori, nella loro volontà di ricollegarsi al cristianesimo delle origini considerato come più puro, si riallacciano con forza alla sua matrice ebraica e biblica.
E non bastano, a questo proposito, i libretti antiebraici di Lutero, per modificare il giudizio; nella storia è ricorrente questa guerra fratricida dei monoteismi che si disputano il deposito della Verità e della Salvezza. Il fatto che si siano scannati e si scannino tuttora a volontà non dovrebbe far dimenticare quanto siano simili.

Quello che vorrei mettere in luce è che la presunta maggiore congenialità del protestantesimo a determinate popolazioni europee è frutto di un colossale equivoco, di scarso approfondimento della cosa, e anche di una eccessiva politicizzazione dei fatti spirituali, che riduce il tutto all'essere anti-Roma.

E qui rispondo anche a massena: personalmente non darei alcun valore al fatto che un pastore protestante ostenti povertà,semplicità e non abbia la scorta, se poi propaga idee e concetti religiosi aberranti come il peccato originale, la creazione dal nulla del mondo, la salvezza per sola fede ecc ecc...

Senza contare che, rimanendo sul piano della ricchezza e della potenza, la polemica rigorista e anti-corruzione rivolta retroattivamente al mondo antico è inadeguata, non coglie che la superficie delle cose. In quel contesto la potenza materiale non è un fine in sé, ma solo sigillo e indice visibile di quella spirituale. Non andiamo tanto lontano, fermiamoci ai Celti: la loro classe sacerdotale, i druidi, non erano certo gente "comune" e "semplice", tutt'altro, avevano la preminenza assoluta anche sull'autorità politica, che da loro traeva la sua legittimità. Non pagavano le tasse e non prestavano servizio militare, il che a qualche puritano rigorista farà sicuramente storcere il naso in quanto "privilegio non democratico".

Per finire, che questa congenialità non ci sia , è evidente anche dai riscontri storici: il nascente protestantesimo avanzò contro il cattolicesimo anche l'accusa che riteneva + grave, ossia proprio di idolatria e paganesimo. Durante la sua espansione, represse e perseguito con ancora maggiore durezza le pratiche e i culti popolari chiaramente rifacentisi al politeismo.
Ai giorni nostri, nei paesi dove le comunità pagane sono riconosciute (per lo più nordici), l'atteggiamento delle chiese protestanti non è certo di rispetto e confronto, ma di netta contrapposizione ed ostilità.