Continua a crescere a ritmi elevati il numero di utenti europei che scelgono la banda larga per connettersi ad Internet.

Secondo una nuova relazione dalla Commissione europea, il numero di cittadini e imprese che accede al Web con collegamenti ad alta velocità è cresciuto di oltre l'80% tra il gennaio 2003 e il gennaio 2004.

L'adozione della banda larga - precisa una nota della Commissione europea - procede attualmente ad un ritmo più elevato rispetto agli Stati Uniti. Alcuni Stati vantano le migliori prestazioni al mondo in questo campo e anche i nuovi Stati membri dovranno presentare entro la fine del 2004 le proprie strategie pe la diffusione della banda larga.

La crescita - sottolinea la Commissione - è stata più rapida nei paesi in cui la concorrenza, in particolare quella delle reti alternative, ha garantito la possibilità di scegliere tra diversi fornitori del servizio e ha abbassato i prezzi. Le Autorità devono però continuare ad intervenire ogniqualvolta i mercati non garantiscano gli investimenti necessari ad assicurare una maggiore copertura delle zone scarsamente servite e a stimolare la domanda.

Nel documento presentato dalla Commissione viene chiesto a tutti i Membri di rivedere durante il 2005 le proprie strategie relative alla banda larga, per tenere conto delle nuove tecniche per la connessione e per apprendere dalle buone pratiche attuate da altri paesi.

"Un accesso più ampio e veloce a Internet è essenziale per mantenere pienamente le promesse della società dell'informazione", ha affermato Erkki Liikanen, commissario europeo per la Società dell'informazione e la politica delle imprese. "Non si tratta di sistemi e di tecnologie, ma di fornire soluzioni ai cittadini, alle imprese e ai governi. L'accesso ad Internet in banda larga può contribuire ad ampliare la scelta e a migliorare la produttività. Abbiamo assistito a tassi di crescita impressionanti, in particolare in alcuni degli Stati membri più grandi, come Francia e Italia, ma è necessario conservare lo slancio, in particolare garantendo mercati competitivi e un contesto normativo adeguato per gli investimenti."

Nel quadro del piano d'azione e-Europe 2005 della Commissione, gli Stati membri hanno convenuto di estendere al massimo la disponibilità dell'accesso a banda larga ad Internet entro il 2005.

La forte crescita osservata nel corso degli ultimi diciotto mesi è stata dettata in larga misura dal mercato. Grazie ad essa, circa il 6% dei cittadini utilizza connessioni a banda larga per accedere a Internet. La crescita più rapida, tuttavia, è concentrata nelle città e, sebbene la crescita sia forte, Corea del sud e Canada hanno fatto addirittura meglio dell'Europa.

La velocità di adozione della banda larga è stata inoltre influenzata dal grado di concorrenza nei vari Stati membri - in particolare da parte delle altre reti, quali le reti televisive via cavo e dal prezzo dei servizi.

La Commissione sottolinea che le strategie nazionali mostrano come numerosi Stati membri stiano studiando in che modo contribuire a portare la banda larga nelle zone più remote e nelle zone rurali, spesso scarsamente servite, in alcuni casi facendo ricorso ai Fondi strutturali dell'UE. Un passo successivo per le autorità pubbliche consiste nell' "aggregare la domanda" garantendo che scuole, ospedali e biblioteche pubbliche in una determinata zona dispongano dell'accesso ad alta velocità.

Ciò può contribuire a rendere economicamente vantaggiosi gli investimenti in queste zone e, una volta assicurato l'accesso a banda larga, la sua utilizzazione sarà possibile anche per le imprese e i singoli cittadini.

Le autorità pubbliche stanno inoltre stimolando la domanda di banda larga fornendo un numero sempre maggiore dei loro servizi in linea: dalla presentazione delle dichiarazioni dei redditi alle ricerche nelle banche dati locali all'utilizzo della banda larga nell'istruzione o nell'assistenza sanitaria.

Tra gli obiettivi che l'Europa si è posta entro il 2005, assicurare che la met delle connessioni ad Internet avvengano con la banda larga e fare in modo che il 100% delle amministrazioni pubbliche abbia un accesso ad alta velocità.