teniamo sotto controllo la situazione

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Sarebbe interssante proseguire questo thread di News riguardanti il Medio Oriente per seguire passo passo le vicende e gli sviluppi:

Fallisce Attacco Israele a Gaza Per Uccidere Capo Jihad

Gli elicotteri israeliani hanno sparato missili contro gli uffici e la casa del capo della Jihad islamica a Gaza, Mohammed al-Hindi, che pero' si era nascosto altrove. La notizia dell'attacco e' stata data dalla stessa Jihad islamica e arriva dopo che Israele ha promesso una durissima rappresaglia per i 13 soldati uccisi questa settimana nella striscia di Gaza. La Jihad islamica aveva in particolare rivendicato l'uccisione mercoledi' scorso di cinque soldati morti nell'esplosione del blindato su cui viaggiavano.

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Mo: Israele si ritira da Rafah

GERUSALEMME, 15 MAG -Israele conclude la sua operazione a Rafah, nel sud della striscia di Gaza, al confine con l'Egitto, e inizia il ritiro. Sparati missili in due raid notturni a Gaza City: colpiti gli uffici e la casa di un leader della Jihad islamica. Almeno sette persone sono state ferite.

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Gaza, Israele tenta di uccidere leader Jihad islamica

Un elicottero israeliano ha lanciato oggi un attacco su Gaza City, a quanto pare per tentare di assassinare il leader della Jihad islamica, dopo che i militanti palestinesi hanno ucciso 13 soldati israeliani nel corso della settimana.


Successivamente, un altro elicottero dell'esercito di Israele ha colpito l'abitazione di un altro leader militante della Jihad, ma a Rafah, senza provocare vittime, secondo quanto riferito da testimoni e autorità sanitarie.


Esponenti del gruppo hanno riferito che quattro missili hanno colpito l'edificio che ospitava gli uffici di Mohammed al-Hindi a Gaza, anche se i leader della Jihad era in salvo in un rifugio. Il presunto tentativo di ucciderlo ha provocato l'assicurazione di una vendetta "da terremoto" contro lo stato ebraico.


L'attacco aereo - con cui l'esercito israeliano ha detto di aver voluto colpire centri nevralgici di "attività terroristica" a Gaza - fa seguito all'uccisione da parte di Israele di due capi di Hamas nelle ultime settimane, e alla minacce di colpire la leaderhip dei gruppi militanti.


Il lancio di missili è avvenuto alcune ore dopo la morte di sue soldati israeliani, uccisi da guerriglieri di Hamas in un campo profughi della Striscia di Gaza, nell'ultima di una serie di sanguinose imboscate.


L'esercito aveva lasciato oggi il campo profughi di Rafah, affermando di aver completato le operazioni per raccogliere e seppellire i resti dei soldati uccisi nei giorni scorsi

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M.O., missili contro sedi della Jihad islamica: 10 feriti

Elicotteri dell'esercito israeliano hanno lanciato prima dell'alba missili contro due obiettivi della Jihad islamica nella citta' di Gaza, ferendo dieci persone. Il gruppo estremista palestinese ha accusato lo stato ebraico di aver voluto uccidere uno dei suoi leader, Mohammed al-Hindi e ha promesso che la vendetta sara' come ''un terremoto''. Nel primo attacco, un elicottero Apache ha lanciato cinque missili contro il primo piano di un edificio di tre, dove vi erano un tempo gli uffici di Al Hindi. La sede non e' piu' usata da quanto i leader del gruppo, responsabile di diversi attentati suicidi, hanno deciso di nascondersi per sfuggire agli omicidi mirati israeliani. Mezz'ora dopo sono stati sparati altri tre missili contro un edificio che serviva come centro stampa per la Jihad. Secondo la radio israeliana vi era anche la sede dell'associazione di beneficienza al Ansar, legata ad Hamas. L'attacco aereo e' avvenuto dopo che negli ultimi giorni 13 soldati israeliani sono stati uccisi in scontri nella Striscia di Gaza. Intanto, l'esercito isareliano si e' ritirato questa mattina dalla citta' e dal campo profughi di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, dopo aver recuperato i resti di tutti i cinque soldati uccisi mercoledi' nell'esplosione di un blindato. Le parti dei corpi degli ultimi due soldati sono state trasferite all'istituto di medicina legale di Tel Aviv per il riconoscimento. Gli altri tre soldati sono stati sepolti ieri. Il ritiro mette fine a due giorni di violenti scontri nell'area, avvenuti mentre l'esercito era impegnato nella ricerca dei resti dei soldati uccisi.

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Pace Medio Oriente in pensieri Papa

La pace in Medio Oriente, terra 'tanto provata da violenze inaccettabili', e' tornata anche oggi nel pensiero del Papa.
Ricevendo il presidente della Repubblica del Libano, Lahoud, ha parlato delle preghiere che egli rivolge a Dio 'di sostenere gli sforzi di tutti gli uomini in favore della pace'. 'In futuro la Chiesa - dice ancora Wojtyla - sara' ancora piu' impegnata a rispondere alla grande sfida del dialogo interreligioso, importante per un sicuro presupposto di pace.

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m.o.: Due Missili Da Elicotteri Colpiscono a Gaza

Due missili lanciati da elicotteri israeliani hanno colpito stanotte la redazione di un giornale che sostiene il movimento oltranzista palestinese Hamas, ed un edificio di Gaza dove ha una sede il movimento Al Fatah, capeggiato dal presidente palestinese Yasser Arafat.

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Powell,Usa Contro Demolizioni; Ok Corte Suprema Israele

Gli Stati Uniti sono contrari alle demolizioni delle abitazioni palestinesi compiute da Israele: lo ha detto il segretario di Stato Usa Colin Powell al Foro Economico Mondiale in corso a Shuneh, in Giordania. "Siamo contrari alla distruzione delle case, siamo convinti che sia controproducente", ha detto il capo della diplomazia Usa, nel corso di una conferenza stampa con il suo omologo giordano Marwan Moasher. Il monito statunitense e' arrivato proprio nelle stesse ore in cui la Corte Suprema israeliana ha sostanzialmente dato il 'via libera' alle operazioni del'eserciton israeliano: il Tribunale Supremo ha infatti bocciato il ricorso che era stato presentato da 13 palestinesi del campo profughi di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, per impedire la demolizione di centinaia di abitazioni nell'area al confine con l'Egitto. La Corte ha in tal modo abolito l'ordinanza emanata ieri sera che aveva imposto la sospensione provvisoria delle operazione di demolizione. -

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Israele, corte elimina bando alla demolizione di case a Gaza

La corte suprema israeliana oggi ha tolto il suo divieto temporaneo di demolizione di case palestinesi in un campo di rifugiati a Gaza, dove l'esercito ha in programma di allargare un corridoio di controllo lungo il confine egiziano.


La corte, respingendo l'estensione del divieto richiesto da un gruppo palestinese per i diritti umani, ha detto che l'esercito ha i titoli per eseguire le demolizione per ragioni di sicurezza. Sette solodati sono molti dentri e vicino al corridoio, nel camp di Rafah, questa settimana.


Intanto stamani missili israeliani hanno colpito due edifici a Gaza City, distruggendo un ufficio affiliato al gruppo Fatah del presidente palestinese Yasser Arafat, e un altro di un quotidiano pro-Hamas, dopo una settimana di dure violenze.


Nessuno era all'interno degli uffici al momento degli attacchi aerei.


Il primo ha ferito però diversi passanti per strada, compresi due bimbi, mentre non ci sono notizie di vittime per il secondo.


Ieri, elicotteri israeliani hanno colpito altri edifici a Gaza appartenenti al gruppo militante della Jihad islamica in una apparente ritorsione alla morte di diversi soldati, avvenuta nei giorni scorsi.

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Mo: Gaza, Israele conferma raid

Un portavoce militare israeliano ha confermato i due raid della notte a Gaza city. Mentre a Rafah e' stato colpito un blindato israeliano. Israele ha precisato che il primo raid aveva come obiettivo un ufficio delle Brigate dei martiri di Al Aqsa, gruppo legato al movimento Fatah, e il secondo la redazione di un giornale legato a Hamas. Mentre una esplosione, secondo fonti palestinesi, ha danneggiato un mezzo blindato militare israeliano che faceva parte di un convoglio in transito a Rafah.

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Arafat, Demolizioni "Crudele Aggressione Contro Di Noi"

La demolizione delle case palestinesi nella Striscia di Gaza e' "il crudele prosieguo" della campagna di aggressione di Israele contro il popolo palestinese: lo ha detto il leader palestinese Yasser Arafat, a commento del 'via libera' della Corte Suprema alla distruzioni delle abitazioni al confine tra la Striscia di Gaza e l'Egitto, compiute dell'esercito israeliano. "E' un altro crimine", ha detto Arafat commentando con i giornalisti la sentenza dell'Alto Tribunale. "Israele sta continuando la sua campagna di crudele aggressione contro il nostro popolo, la nostra terra, le nostre citta' e i luoghi sacri ai cristiani e ai musulmani". -