I cerchi delle fate

[Silvia]

Tra i fenomeni legati alla terra e alla figura del cerchio, uno dei più affascinanti è quello dei fairy circles, particolari zone circolari prive di vegetazione che caratterizzano certe zone della Namibia, stato dell'Africa fra i più sconosciuti al turismo di massa, ma dalla natura ricca e dall'incantevole paesaggio, fatto di grandi silenzi e di cieli di una bellezza mozzafiato.

Si tratta di un fenomeno antico (le tribù locali lo conoscono da sempre) e singolare... tanto che non esiste tour turistico che attraversi la regione del Marienfluss, nel Kaokoland della Namibia, e che non includa una visita a queste suggestive formazioni circolari.

In seguito alla divulgazione dei risultati di uno studio su tale fenomenologia, nella settimana appena trascorsa molte testate internazionali si sono occupate dei cerchi africani, ma la scienza se ne interessa da circa trent’anni. Senza molto successo, a quanto pare.

[Silvia]

Da www.focus.it (notizia aggiornata al 5 aprile 2004)

Se ancora rimane inspiegabile cosa li abbia causati, almeno sappiamo che cosa non li ha prodotti. Parliamo dei cerchi comparsi in Namibia fin dagli inizi degli anni Settanta che, come quelli comparsi nei campi di grano della Gran Bretagna a partire dagli anni Ottanta, rimangono per gli scienziati un vero e proprio mistero. Sono detti anche “cerchi fatati” (Fairy circle) e sono apparsi nelle zone costiere delle praterie dello stato africano. Si presentano come cerchi di terreno sabbioso tra i 2 ed i 10 metri di diametro che sbucano in prati di erba alta.

Un gruppo di ricercatori sudafricani capeggiato da Gretel van Rooyen, botanico dell'università di Pretoria, ha cercato di verificare le tesi più diffuse sull'origine di questi cerchi: e tutte sono risultate infondate.

La prima ipotesi attribuisce la formazione dei cerchi a una presunta radioattività presente sul terreno. In realtà tutti i test di radioattività eseguiti sono risultati negativi. Un'altra ipotesi è che nelle zone in cui sono comparsi i cerchi si trovino piante velenose (Euphorbia damarana) che libererebbero proteine tossiche tali da uccidere anche tutte le altre piante presenti. In realtà si è riusciti a coltivare in laboratorio piante desertiche anche su campioni di suolo prelevati dove era stata riscontrata la presenza di questi arbusti velenosi.

Termiti o fate? La maggior parte delle persone però era convinta che potesse reggere la tesi delle termiti: sarebbero state loro cioè a mangiare i semi dell'erba che non sarebbe poi più ricresciuta. Dunque i ricercatori si sono messi sulle tracce di termiti e dei loro formicai: «Abbiamo scavato fino a una profondità di due metri, ma non abbiamo trovato alcun segno», spiega van Rooyen.

Nessuna tesi regge, dunque: e se anche si rintraccerà la presenza di sostanze tossiche, il problema successivo per i ricercatori sarà verificare da dove queste provengano. C'entrano davvero le fate?

[Silvia]

Dal sito www.margheritacampaniolo.it

Oltre a quelle già citate, ci sono altre ipotesi e diverse credenze intorno ai cerchi della Namibia: variazioni delle onde elettromagnetiche, minerali presenti nella terra, radiazioni, ragioni di origine meteorica, manifestazioni ufologiche, spiriti ballanti e, infine, la spiegazione ufficiale (e tradizionale) del popolo Himba (l’etnia che abita la regione dei cerchi), secondo il quale i cerchi sono lì da sempre ad opera di una loro divinità.

Quale che sia la verità, è affascinante notare come popoli differenti e con differenti culture (la popolazione endemica ed il “popolo” dei turisti) guardino comunque al cielo di fronte ai misteri più complessi della natura; mi piace, a tal proposito, terminare questa chiacchierata citando quanto è riportato in un diario di viaggio scritto da un’europea recatasi in Namibia:

“… Durante l’escursione della mattina, la nostra guida Sylvie ci ha mostrato la caratteristica del posto, veramente singolare. L'erba bionda sulle dune è modellata in cerchi… mi ha ricordato i nostri crop circles. Qui il fenomeno è denominato fairy circles e abbondano numerose spiegazioni: alcune tribù locali dicono che sono lì a causa dei combattimenti degli oryx (antilopi della Namibia), gli scienziati in visita parlano di effetti sotterranei delle termiti o dell'avvelenamento dovuto ad un piccolo fiore simile all’edelweiss. "E cosa si dice circa l’attività extraterrestre?" chiedo ancora…

La notte scorsa ho alzato la testa alle stelle….”

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forse la spiegazione potrebbe essere dei funghi? Certo piccoli microscopici
funghi
che crescono in dei punti precisi, impedendo alla vegetazione di fare presa.
Infatti i funghi sono i responsabili di un'altro cerchio (non so come si
chiama in Italiano
abbiate pacienza) dei cerchi di un verde scurissimo che appaiono normalmente
nei prati
Se i funghi possono fare questo, perche non possono essere responsabili dei
F.C????

[pcosta]

Anche altre ipotesi, ben più ardite di quelle ufologiche, sono al vaglio degli studiosi di tutto il mondo...

[Silvia]

Oh cielo... Affus & Co.!

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ma nn c'e un criceto nella foto?
Ecco dové finita tutta l'erba, s'é l'é paapato tutto quello!!
Mistero risolto!!

Criceto apparte sono sicuro che il fenomeno possa spiegarsi con delle muffe/funghi sotteranee.
Non credete?

[Silvia]

In Origine Postato da kenshiroIT

Criceto apparte sono sicuro che il fenomeno possa spiegarsi con delle muffe/funghi sotteranee.
Non credete?

Non saprei, ma mi pare che l’ipotesi funghi non sia neppure stata presa in considerazione dai ricercatori. E anche la teoria delle proteine tossiche rilasciate nel terreno da una pianta velenosa non ha retto alle prove di laboratorio (come rivelano ricerche di prossima pubblicazione sul Journal of Arid Environments).

Quindi al momento non restano che i criceti. O le fate…

[Shambler]

Possiamo Immaginare criceti festiti da fate..
Auguri Silvietta

[Silvia]

Auguri anche a te, Shambler...