L'islam può essere un riferimento ideale e metapolitico per la nostra area ?

[Civis Romanus]

Vedo che da parte di qualcuno c'è molta simpatia, quando non proprio esaltazione affermativa, dell'islam.
Non si tratta solo di solidarietà tattica, geopolitica o simpatia personale, ma ne vengono esaltati la funzione "tradizionale" o "rivoluzionaria".
Quindi vi propongo questo sondaggio.

PER ESSERE RAPPRESENTATIVO, IL SONDAGGIO DEVE ESSERE INTERNO, QUINDI PREGO CHI NON APPARTIENE ALL'AREA DI NON VOTARE.

[Civis Romanus]

Voto NO, ovviamente, perchè il nostro riferimento metapolitico non può essere che la tradizione classica, greco-romana.

Posto anche che l'islam sia una forma tradizionale, è adatto ad un tipo umano diverso dal nostro.

[Fenris]

Noneeeeeeeeeee!!! Lo ripeto per la millesima volta!! Alla larga dall'islam come dal giudaismo, l'islam è sempre stato, ed è, nemico dell'Europa. L'Europa deve essere autoreferenziale, ne ha tutti i numeri, con tutta la cultura e la tradizione che ha prodotto, perchè mai dovremmo andare a pescare altrove?

Se poi vogliamo parlare della decadenza dell'Europa moderna, che dall'islam dovrebbe prendere ad esempio il rispetto dei valori tradizionali (ma solo concettualmente, stando alla larghissima dai valori dell'islam), allora è un altro discorso. Ma questo è quanto, per il resto, alla larga!

[Otto Rahn]

Ho votato NO sebbene ci tenga a sottolineare che non ho alcuna mania islamofoba

[cesaro]

Accettabile la simpatia personale ma non programmatica perchè è una tradizione a noi estranea.

Questo è il mio punto di vista.

La quarta risposta andrebbe eliminata, in quanto assurda. L'azione politica ha estremo bisogno di riferimenti etico spirituali.

[FIGHTER]

Assolutamente no. La solidarietà ai palestinesi e agli irakeni, scontata, non deve trasformarsi in filo-islamismo.
Per quanto mi riguarda il collante dell'Europa nazionale e popolare non può che essere la tradizione cristiana.

[Senatore]

Voto no, perchè un riferimento metapolitico non può che essere avulso dalle singole civiltà.
Può sembrare una banalità, ma troppo spesso si confondono i diversi settori, cosicchè, ad esempio, dalla considerazione più o meno attendibile che l'Islam oggi è l'unica istanza attiva contro il dominio mondialista, se ne fa derivare che non si può non essere filoislamici.
In altri termini si ascrive l'Islam ad un ipotetico fronte "tradizionale" , ma poi, con un sottile e capzioso passaggio logico si confonde la specie con il genere, la forma concreta con la forma ideale e si conclude senz'altro che la causa dell'Islam è la sola che meriti di essere sostenuta. Ma c'è un' altra conseguenza ancora peggiore, se ci fate caso, sempre collegata ad un vizio logico. Una volta che l'Islam da realtà concreta quale è assurge al regno iperuranico delle idee, ne consegue che esso non può che essere rigorosamente coerente e senza macchia; ma ancora, visto che un'analisi seria e obiettiva dice male circa questa pretesa coerenza, scatta il meccanismo di depurare l'Islam da ciò che è, niente meno, la sua effettiva e storica consistenza. Tutto ciò che di deteriore e negativo emerge dall'area islamica, diventa fittiziamente islamico, incrostazione non genuina e senz'altro ascrivibile in ultima analisi ad una nefasta influenza occidentale ed europea.

[Vassilij]

Io sono un interno o un esterno? bah...voto lo stesso: NO.

[OccidenteEterno]

NO...MAI !!!

[Otto Rahn]

In origine postato da doddy
Quindi essendo la nostra tradizione greco romana rinforzata dallla legge universale ebraica come cultura e legge universale , non potevo votare a favore .

Vogliamo fare un sondaggio per vedere quanti ritengono compatibile la destra radicale con la legge ebraica?