Per ora l'allarme è cessato, ma i controlli continuano.
È ripresa stamane regolarmente l'attività di Malpensa Logistica Europa (MLE) la società che gestisce (all'interno dell'area dello scalo lombardo) l'attività di smistamento delle merci in arrivo in Italia, dopo la sospensione provocata dal ritrovamento di tre scorpioni della specie Parabuthus Granulatus, dalla puntura mortale.
I tre animali, originali del Centro Africa, sono stati scoperti, come riferito in esclusiva dal Corriere della Sera, in una partita di legname che ha viaggiato in un cargo della East African Safari. Dalle 14 alle 19.30 di lunedì è stata disinfestata tutta l'area import del magazzino (in totale 20mila metri quadrati), il legname è stato chiuso in una cella-frigorifero e stamane, all'apertura della dogana, l'attività della MLE è ripresa regolarmente.
Resta da controllare il cargo per vedere se al suo interno si trovano ancora altri scorpioni mortali.


Un esemplare di Parabuthus Granulatus
Fonte e Foto: Il Corriere della Sera On-Line - 18/05/2004

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Fuga di scorpioni, allarme a Malpensa

Li hanno trovati tra pacchi volati in Italia da mezzo mondo e stipati nei magazzini di Malpensa. Tre scorpioni dalla puntura velenosissima, originari probabilmente del Centro Africa. E nello scalo internazionale è stato subito allarme: il carico di legname con il quale avevano viaggiato i pericolosi passeggeri è stato messo in celle frigorifere a meno venti gradi di temperatura; il deposito della Malpensa Logistica Europa - la società che si occupa delle merci trasportate da quasi tutte le compagnie aeree presenti a Malpensa - è stato chiuso per un’intera giornata causa disinfestazione.

I tre scorpioni clandestini sono atterrati a Malpensa sabato sera alle 20.49, dopo un lungo viaggio a bordo del volo S90430 della East African Safari partito da Nairobi (Kenia). Per loro né poltroncine foderate né teche di cristallo: come rifugio hanno scelto due contenitori pieni zeppi di corteccia di una pianta chiamata «terminalia sericea», in tutto 53 colli, 2.565 chilogrammi di legname.
Domenica mattina l’avvistamento. E’ stato Rainer Schneider, veterinario esperto di animali esotici e pericolosi, a fare l’identificazione: il loro nome scientifico è Parabuthus granulatus , la loro puntura può causare la morte soprattutto nelle persone più giovani e deboli.

Nei magazzini della Malpensa Logistica Europa è scattato quindi il piano d’emergenza. E all’altoparlante è stato dato l’allarme a tutti i dipendenti: usare la massima attenzione e svolgere tutte le operazioni con l’uso di guanti di cuoio e scarpe alte. I responsabili della East African Safari sono stati informati dei «clandestini». I 20 mila quadrati dei magazzini della Mle sono stati chiusi per la disinfestazione.

«Si è reso necessario - spiega Luigi Malesio, amministratore delegato della società - perché dal centro antiveleni dell’ospedale Niguarda di Milano mi avevano spiegato che non esiste sul territorio un siero per bloccare gli effetti mortali delle punture di questi scorpioni».

La paura del resto c’è stata. E tanta. «Non ho il coraggio di scendere nei magazzini - ha detto l’assistente Cristiana Covaleov - anche se in questo momento è in corso la disinfestazione da parte di una squadra specializzata». La partita di legname nel frattempo è stata trasferita in una cella frigorifera. «Ad una temperatura di meno 20 gradi», ha spiegato il dottor Massimo Pinzoni, responsabile del servizio veterinario di frontiera di Malpensa.

Impossibile per il momento sapere se e quanti scorpioni sono fuggiti dai contenitori di legno. «Domani (oggi per chi legge, ndr ) gli uomini della Forestale del gruppo Cites e i veterinari di Malpensa ispezioneranno la partita di corteccia arrivata da Nairobi alla ricerca di altri eventuali scorpioni clandestini», ha aggiunto Pinzoni.

I legnami importati devono essere soggetti ad un particolare trattamento al fine di scongiurare pericoli come questo. Perciò verrà aperta un’inchiesta al fine di accertare eventuali responsabilità. Resta comunque aperto un inquietante interrogativo: quanti di questi scorpioni potrebbero trovarsi, ancora vivi, all’interno del grande aereo Cargo della East African Safari?

Fonte: Emilio Nessi (Il Corriere della Sera On-Line - 18/05/2004)