Va anche detto, riguardo al cosiddetto "bullismo", che ovviamente nella nostra società idiota si tende sempre a vedere nella vittima il "buono" e nell'aggressore il "cattivo", quando il secondo è di sicuro tale (in senso qualitativo, non necessariamente morale) mentre il primo spesso, oltre a non essere un buono dal punto di vista morale, ma semplicemente un debole, è anche un vigliacco che subisce ogni genere di vessazioni senza reagire.
E' chiaro che si debbano punire degli idioti violenti, ma bisognerebbe anche dire alla vittima di darsi una svegliata. Perché un uomo che si possa definire tale deve avere una dignità, e chi ha una dignità piuttosto si fa pestare a sangue ma non si fa umiliare...
Gli Arya seggono ancora al picco dell'avvoltoio.
Ultima modifica di Strapaesano; 23-10-09 alle 21:39
"Non posso lasciarti né obliarti: / il mondo perderebbe i colori / ammutolirebbero per sempre nel buio della notte / le canzoni pazze, le favole pazze". (V. Solov'ev)
Comunque la palestra non c'entra niente. La lotta è questione di attitudine per il 90%.