NAPOLI (Reuters) - Il prestito ponte emesso o garantito dallo Stato chiesto dal nuovo amministratore delegato di Alitalia per superare la crisi di liquidità della compagnia aerea sarà probabilmente concesso.
Lo ha detto il ministro delle Politiche comunitarie Rocco Buttiglione a margine di un convegno organizzato dagli ingegneri.
"(Il prestito ponte) e' una cosa che lo Stato può fare. Penso sia nell'ordine delle cose. Noi possiamo aiutare Alitalia a superare una crisi momentanea di liquidità, ma non possiamo ricapitalizzare Alitalia", ha detto il ministro.
Buttiglione ha sottolineato che il prestito ponte, comunque, "non risolve nulla, è come una boccata di ossigeno data a un paziente che deve essere operato: se non si fa l'operazione non è servita a niente".
"L'operazione, diciamo brutalmente, serve ristabilire le condizioni di redditività dell'impresa. Bisogna ridurre i costi e aumentare i ricavi e siccome questo non è possibile farlo con grandi investimenti che lo Stato non può coprire e che il mercato in questo momento non offre, bisogna farlo attraverso una grossa compressione dei costi", ha detto il ministro.
"Giancarlo Cimoli deve preparare un piano industriale doloroso che però è l'unico che può risanare Alitalia".