Originariamente Scritto da
Mitteleuropeo
* D' accordo, risulta anche a me che era così. Risultato: l' Italia voleva ingrandirsi, a prescindere dal fascismo (che solo esagerò quella tendenza, vedi 1935 Abissinia e tutta la 2. GM, fatta per puro imperialismo, "spezzeremo le reni alla Grecia", "Roma rivendica l' impero"). Comunque, a me risulta, purtroppo non ho il tepo per ricercare fonti, che l' Austria avrebbe dato certi ampliamenti territoriali all' Italia in cambio della neutralità. Penso che sarebbero bastati.
L' Italia era anche allora culturalmente legata alla Francia (ora lo è più agli USA), forse, mia supposizione, data la comunanza della lingua (sappiamo benissimo che Cavour sapeva scrivere solo il francese) ed il debito di riconoscenza del 1959. Non aveva ancora capito che i Francesi erano dai tempi di Luigi XIV "la grande Nation", che usava solo gli alleati senza far fede a tutti gli impegni presi. Ora la Francia ha un politica estera più trasparente (Europa come asse Parigi-Berlino) e l' Italia si rivolge agli USA (che la fregheranno sempre, come hanno fregato tutti i loro alleati, con parole e pretese)
Tornando al Sudtirolo: solo un cieco non si rende conto che non è terra italiana, l' Austria, in preda ad una grossa crisi politica, non ci mette lingua (opportunismo anche lì) e, non mi dirai che è un caso, AN si è appropriata delle istanze degli abitanti del Sudtirolo di madrelingua italiana. Io ho sempre considerato Fiuggi come un atto di opportunismo, non come una vera svolta: manda Fini al potere da solo e vedrai le adunate oceaniche sotto Palazzo Venezia! Se fossi di cultura e lingua italiana, semmai rispetterei la Mussolini, almeno lei ha una coscienza sociale ed è fedele ai sentimenti di chi la vota.
In fondo, tra la dittatura neo-liberista, filo-amerikana del berluska ed il fascismo, se proprio dovessi decidere, preferirei il secondo.
Comunque, essendo soìcialdemocratico
economicamente e conscio delle mie identità tedesca e friulana, mi trovo in un grande imbarazzo, quando rifletto a chi dare il mio voto. Dopo aver fondato io stesso un partito, vittima di tradimenti, aver appoggiato esternamente la Lega Nord (candidatura regionale), averla lasciata, senza rancori, ma con disillusione, essermi rivolto a Illy, di cui disapprovo profondamente la condotta alle ultime amministrative, sono disorientato. Se vivessi in Sudtirolo voterei Union senza problemi, ma vivo (non più per molto) in Friuli-Venezia Giulia, e lì le alternative sono piuttosto tristi.
Spero che avrai capito la mia posizione, senza nessun rancore, aperta al dialogo, ma maledettamente confusa.