non doveva essere già pronta??
non doveva essere già pronta??
su questo forum è meglio non rispondere ai fessi!
se l'europa non cambia sistema conviene andarsene...altrimenti ci ridurrà come e peggio della grecia.
ma tu ancora non ti sei reso conto di quanto sia ridicola l'onu?
frencis
=====In Origine Postato da frencis
ma tu ancora non ti sei reso conto di quanto sia ridicola l'onu?
come no??!!
e non solo ridicola,, ma strumento del più bieco padronato imperialista ...
non per niente ha regalato mezza palestina agli ebrei senza un soldo di risarcimento, ha fatto decine di risoluzioni senza farle rispettare, e ha disarmato gli iraqeni in modo che george potesse vincere una guerra senza impegnarsi molto.....
ciò non toglie che la risoluzione promessa dal cavaliere ancora non è arrivata.
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se l'europa non cambia sistema conviene andarsene...altrimenti ci ridurrà come e peggio della grecia.
In Origine Postato da frencis
ma tu ancora non ti sei reso conto di quanto sia ridicola l'onu?
Chi è che sarebbe ridicolo?
Sette bugie dietro la svolta che non c’è
Dai poteri del governo iracheno al comando delle truppe, all’Onu è scontro sulla nuova risoluzione
WASHINGTON Chi sa parla poco, chi non sa parla troppo.
Mentre Silvio Berlusconi presenta come fatti compiuti al parlamento italiano vaghi progetti ancora in discussione a Washington e a New York, gli statisti che veramente contano stanno mettendo a punto il piano per la transizione dei poteri in Iraq. È un piano molto diverso dalla «svolta» annunciata dal presidente del consiglio italiano, che ha scambiato i propri desideri per realtà.
Su alcuni punti Francia e Russia sono d'accordo in linea di massima con gli Stati Uniti, su altri la trattativa si annuncia difficile.
RISOLUZIONE ONU- Giovedì sera, nell'ambasciata britannica all'Onu, l'ambasciatore sir Emyr Jones Parry e il suo collega americano John Negroponte hanno illustrato agli altri 13 membri del Consiglio di Sicurezza i «concetti» di una risoluzione da mettere ai voti prima del passaggio dei poteri a Baghdad. Secondo Berlusconi l'approvazione è sicura.
In realtà i diplomatici americani e britannici non hanno ancora cominciato a scrivere il testo. Vi è un consenso internazionale soltanto sul riconoscimento del nuovo governo iracheno. Sui poteri e sulla durata di questo governo, sulla data delle elezioni, sul mandato della forza internazionale la trattativa si annuncia difficile.
NUOVO GOVERNO - Il presidente George Bush ha annunciato che l'inviato dell'Onu in Iraq, Lakhdar Brahimi, renderà noti entro due settimane i nomi del presidente, dei due vicepresidenti e dei 26 ministri del gabinetto iracheno.
Berlusconi, sempre ansioso di mostrarsi informato, ha rivelato che il presidente scelto da Brahimi non ha ancora accettato e l'Onu ha un candidato di riserva. Secondo il ministro degli Esteri italiano Franco Frattini il governo prenderebbe il titolo di «interinale». A gennaio gli iracheni eleggerebbero un consiglio nazionale che a sua volta sceglierebbe un governo «transitorio», per organizzare le elezioni entro il 2005. Il portavoce della Casa Bianca ha invece esposto un progetto per anticipare le elezioni al prossimo autunno.
SOVRANITÀ - La risoluzione affermerà il «pieno trasferimento di sovranità» a un governo di iracheni. Su questo punto Bush è d'accordo con Russia, Cina, Francia e Gran Bretagna. Ma la questione non è risolta. Gli Stati Uniti esigono che il nuovo governo firmi una serie di accordi per limitare la sovranità appena ottenuta. Dovrebbe delegare agli americani il comando delle forze armate e impegnarsi a non fare nuove leggi e a non concludere accordi internazionali.
Di fatto l'ambasciatore Negroponte, che il 30 giugno lascerà la rappresentanza americana all'Onu per il nuovo incarico a Baghdad, e il comandante militare Ricardo Sanchez avrebbero il pieno controllo delle finanze, della politica estera e della difesa. Intanto gli Stati Uniti hanno insediato nei 26 ministeri 200 «consiglieri» americani, che per cinque anni avranno il potere di concedere o negare i finanziamenti ai ministri.
COMANDO MILITARE - Gli Stati Uniti chiedono che un capoverso della risoluzione crei una forza multinazionale sotto il loro comando, con un mandato a tempo indeterminato. Su questo punto vi è battaglia. Francia, Germania e Pakistan sono disposti ad approvare soltanto un mandato fino alle elezioni. Dopo le elezioni le forze internazionali potrebbero rimanere se invitate dal governo iracheno. È stato invece raggiunto un accordo di massima sul fatto che le forze armate irachene siano poste sotto il comando americano. L'esercito iracheno, che per ora esiste soltanto sulla carta, avrà la possibilità di chiedere l'esenzione da operazioni tali da mettere in imbarazzo il governo iracheno, come i bombardamenti su Falluja e Najjaf. Le forze americane provvederanno direttamente.
TRUPPE NELLE CITTÀ – Berlusconi e Frattini hanno svelato un quadro che esiste soltanto nei loro sogni: truppe irachene, sotto il comando iracheno, nelle grandi città, una forza internazionale nel resto del paese e addirittura i caschi blu per proteggere il personale dell'Onu. Nella battaglia di Falluja, parte dell'esercito iracheno ha disertato e il resto si è unito ai ribelli. Gli Stati Uniti stanno cercando, con scarso successo, di addestrare altre truppe e intanto trattano sottobanco una ripartizione delle zone di influenza con le milizie di partito di cui Bush promette la «distruzione» soltanto a parole. Falluja è in mano ai ribelli sunniti e gli sciiti armati dall'Iran sono padroni del sud.
Il presidente Bush proclama l'intenzione di «rimanere all'offensiva», ma potrà farlo soltanto se a novembre vincerà le elezioni americane. Per il momento, di caschi blu non si parla neppure, nelle città non vi sono truppe governative ma milizie ribelli e gli americani hanno l'intenzione di prendere con la forza il controllo dell'intero paese.
CONFERENZA INTERNAZIONALE: A New York, Berlusconi ha annunciato di avere ottenuto da Kofi Annan il «preciso impegno» a convocarla, possibilmente entro fine maggio. Il suo progetto è svanito come una bolla di sapone.
Ai preparativi per la conferenza internazionale hanno ripreso a lavorare seriamente il presidente dell'Unione Europea Romano Prodi e i governi della Russia e della Francia, che per primi l'avevano proposta in gennaio. La data non è fissata. Ieri, Berlusconi ha parlato di novembre ma saranno altri a decidere.
PETROLIO - Gli Stati Uniti intendono inserire nella risoluzione dell'Onu una frase che ribadisca come il petrolio iracheno appartenga al popolo dell'Iraq. Questo riconoscimento di principio serve a giustificare il loro controllo di fatto. Il ministro del petrolio sarà un iracheno ma ogni sua richiesta sarà sottoposta a una commissione internazionale, in maggioranza americana, per «dimostrare a donatori e investitori che il loro denaro viene speso senza corruzione». La fiducia degli Stati Uniti nelle autorità «sovrane» del nuovo Iraq è commovente. Oggi i proventi del petrolio sono depositati in un «fondo di sviluppo» gestito dalla coalizione occupante «per conto del popolo iracheno». Il denaro è usato in parte per l'esercito privato della Halliburton, che difende i cantieri americani dai ribelli iracheni.
è i giornali irakeni che gli usa hanno fatto chiudere riapriranno??
Oppure al democrazia che intendono portarci sarà quella di avere solo giornali amici??
e le tv a chi andranno..... e chi le controllerà??
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se l'europa non cambia sistema conviene andarsene...altrimenti ci ridurrà come e peggio della grecia.
E' un pezzo che lo dico. Ma nessuno mi ascolta...In Origine Postato da frencis
ma tu ancora non ti sei reso conto di quanto sia ridicola l'onu?
Cciappas, devi rivolgerti a Berlusconi. Lo sa lui.In Origine Postato da cciappas
non doveva essere già pronta??
=====In Origine Postato da Totila
Cciappas, devi rivolgerti a Berlusconi. Lo sa lui.
beh!!
La danno per certa e imminentissima anche tutti i suoi peones .......
non hai letto i giornali e visto le televisioni??
oltre che i posts sul forum???
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se l'europa non cambia sistema conviene andarsene...altrimenti ci ridurrà come e peggio della grecia.
I peones sanno che la sta scrivendo LUI.In Origine Postato da cciappas
=====
beh!!
La danno per certa e imminentissima anche tutti i suoi peones .......
non hai letto i giornali e visto le televisioni??
oltre che i posts sul forum???
Chissà che bella risoluzione sarà...
In Origine Postato da cciappas
non doveva essere già pronta??
Pensavo che l'Onu non vi interessasse più... ....caciottari