Iraq; Ag: Centro-Sinistra ostaggio di Rifondazione comunista. L’Italia frena l’unilateralismo Americano. Ora ritrovare l’Unità dell’Europa e costruire la pace in Terra Santa
“Il centro sinistra in evidente crisi di identità sceglie la via proposta dai comunisti: la fuga nonostante la svolta ONU in Iraq. Credevo che Zapatero rappresentasse il peggio della sinistra europea ma questi sono “oltre”: fuggiaschi e sciacalli, strumentalizzano a fini elettorali la tragedia irachena. Per la prima volta nella storia della Repubblica il Presidente americano dichiara di seguire i consigli dell’Italia. Ciò vuol dire che grazie all’impegno italiano finisce la strategia delle guerre preventive ed unilaterali che ha caratterizzato le scelte dell’amministrazione americana fino ad oggi. Tutti dovrebbero esserne orgogliosi. I soliti compagni no, era meglio quando loro facevano bombardare Belgrado senza ONU, senza voto in Parlamento, genuflessi come servi di fronte al capo dell’Ulivo mondiale Bill Clinton. Vergogna!”, dichiara Federico Iadicicco Presidente romano di Azione Giovani.
“Chiediamo al Governo Italiano un ulteriore impegno: mettere intorno ad un tavolo i leaders europei per ritrovare una strategia comune. Occorre una sola voce in politica estera e la costituzione di un esercito europeo. Serve l’Europa per frenare la soluzione unilaterale del conflitto israelo-palestinese, voluta da Sharon. L’Europa deve cercare la via del dialogo in Terra Santa, inviando una forza di interposizione che garantisca il percorso di pacificazione attraverso l’attuazione del principio: due Popoli in due Stati.”, ha concluso Federico Iadicicco.