ONU/COMITATO ONG: DICHIARAZIONE DI EMMA BONINO
Roma, 22 maggio 2004
DICHIARAZIONE DI EMMA BONINO
IL PARTITO RADICALE TRANSNAZIONALE CACCIATO DALL’ONU GRAZIE AI PAESI DITTATORIALI. ECCO COME SI ZITTISCE L’ORGANIZZAZIONE NONVIOLENTA DEI POPOLI OPPRESSI, DEI PERSEGUITATI, DELLE MINORANZE, DEI NONVIOLENTI.
OCCORRE SEMPRE DI PIU’ LAVORARE PER L’ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA/DELLE DEMOCRAZIE
"La decisione della notte scorsa del Comitato delle Ong dell’Onu, di espellere per tre anni il Partito Radicale Transnazionale dal Consiglio Economico e Sociale dell’Onu è gravissima. L’iniziativa è stata promossa dal regime comunista del Vietnam perché i radicali hanno fatto parlare, alla Commissione diritti umani delle Nazioni Unite a Ginevra, il leader del popolo dei Montagnards, il popolo cristiano degli altipiani vietnamiti perseguitato dal Governo e che ancora di recente ha subito una durissima e sanguinosa repressione nel silenzio generale.
Strana alleanza quella di paesi come la Cina, Cuba, Iran, Sudan e Zimbabwe che hanno colto al volo l’occasione di unirsi per zittire per sempre la voce dei radicali all’Onu.
Ringraziamo i paesi dell’asse democratico che hanno difeso i radicali: Francia, Camerun, Germania, Romania, Stati Uniti, Perù e Turchia.
Occorrerà fare appello alla Sessione plenaria del Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite che si svolgerà a New York a Luglio per tentare di ribaltare il risultato dell’alleanza dei paesi dittatoriali.
Occorrerà lavorare in ogni sede istituzionale per promuovere l’Organizzazione Mondiale della/delle democrazie per contrastare queste strane alleanze e promuovere ovunque nel mondo libertà, democrazia e rispetto dei diritti umani".
Wolare
www.radicali.it
www.radioradicale.it