"Adesso vi faccio vedere come muore un italiano"

[natoW]

''Fabrizio Quattrocchi e' morto da eroe ed ha dato una lezione a tutti, ecco perche' non lo hanno fatto vedere ad Al Jazira''. Alessandra Mussolini, nel presentare la sua lista alle elezioni europee 'Alternativa Sociale', ha commentato cosi' le parole dell'ostaggio italiano ucciso in Iraq. ''L'opinione pubblica e l'Italia - ha aggiunto - sono fortemente scosse e questi sono segnali importanti''. ''Sono sempre stata contraria all'intervento in Iraq, anche quando ero nella Casa delle Liberta' - ha aggiunto - e purtroppo queste sono le conseguenze del nostro appiattimento nei confronti degli Stati Uniti d'America''. Mussolini ha poi nuovamente espresso la sua contrarieta' a concedere il voto ai cittadini extracomunitari. ''Cosi' facendo - ha detto tra l'altro - l'Italia rischia di diventare la testa di ponte per il fondamentalismo islamico''.



ROMA - Sono di Fabrizio Quattrocchi i resti consegnati alla Croce Rossa Italiana a Baghdad. E' quanto si e' ufficialmente appreso a notte inoltrata in ambienti degli inquirenti a Roma.
Fino alla tarda serata di ieri sembrava che i tempi delle analisi del Dna dovessero allungarsi di almeno una settimana per poter accertare se effettivamente il cadavere consegnato dagli iracheni fosse quello dell'ostaggio ucciso, anzi vi era una certa preoccupazione tra gli investigatori poiche' lo stato di conservazione dei resti ritrovati avrebbe potuto impedire di giungere a un risultato definitivo.

Intorno alla mezzanotte invece una delle prove effettuate su un frammento osseo ha dato il risultato e il Dna estratto e' stato confrontato con i capelli recuperati nel casco e sul cuscino di Fabrizio Quattrocchi e consegnati agli investigatori dalla famiglia. Campioni di materiale organico erano giunti venerdi' sera. all'aeroporto di Ciampino portati dall'Iraq dal commissario straordinario della Croce Rossa Maurizio Scelli. I risultati delle analisi verranno consegnati ai magistrati romani titolari dell'inchiesta, Franco Ionta e Pietro Saviotti. La salma di Quattrocchi rientrera' in Italia nelle prossime ore. Subito dopo l'autorita' giudiziaria disporra' l'autopsia e, non appena il medico legale incaricato dai magistrati avra' concluso il suo lavoro, potra' essere fatto il funerale e Quattrocchi potra' essere seppellito.

Silenzio da via Lagustena, dove si trovano la sorella e la madre di Fabrizio Quattrocchi e silenzio anche in via delle Ginestre, dove vive Alice, la fidanzata di Fabrizio, assieme alla famiglia. Alice, appena ha saputo che davanti alla casa c' erano alcuni giornalisti che volevano parlare con lei, ha chiuso le imposte e la casa e' piombata nel silenzio.


In questo triste momento, il nostro pensiero va alla famiglia e a chi non c'è più. Quattrocchi aveva fatto del suo lavoro una professione degna di tale nome, non avendo paura di rischiare la propria vita.Tipico esempio di Italiano che non si è omolgato all'infame sistema pacifista e umanitarista.

[Rebel (POL)]

ANCORA CON QUESTE CAZZATE!!!!!

[Yggdrasill]

1°- ma davvero c'è qualcuno che crede alla "storrrica frase"?
2°- qui bisogna che ci mettiamo d'accordo una volta per tutte: o facciamo i filo interventisti e quindi ci facciamo pure due lacrime sul "quattrocchio", oppure , visto che mi pare che su questo forum le posizioni siano altre ci facciamo un po' furbi.........
o no!?
PS:non sapevo che ci volesse così poco per diventare degli eroi!Di questo passo ce lo compreremo al supermercato il "titolo" da eroe.

[siegheil]

mi preme far presente a tutti che "l'eroe" in questione
era, nella migliore delle ipotesi, un mercenario al soldo
delle multinazionali giudaiche.
ma è molto più verosimile, a giudicare dallo svolgimento dei fatti,
che fosse uno spione dei servizi segreti.

[Civis Romanus]

In origine postato da siegheil
mi preme far presente a tutti che "l'eroe" in questione
era, nella migliore delle ipotesi, un mercenario al soldo
delle multinazionali giudaiche.
ma è molto più verosimile, a giudicare dallo svolgimento dei fatti,
che fosse uno spione dei servizi segreti.

Appunto, piantiamola con questa storia dell'eroe.
L'eroismo è ben altro. Al max si può dire che è morto con dignità.
L'eroe non è tale per caso e soprattutto lo è sempre, essendo uno stile di vita.
Che poi umanamente ci dispiaccia - è sempre un connazionale comunque - è un altro discorso.

Saluti

[Tomás de Torquemada]

In origine postato da Civis Romanus
Appunto, piantiamola con questa storia dell'eroe.
L'eroismo è ben altro. Al max si può dire che è morto con dignità.
L'eroe non è tale per caso e soprattutto lo è sempre, essendo uno stile di vita.
Che poi umanamente ci dispiaccia - è sempre un connazionale comunque - è un altro discorso.

Saluti

Esatto... Resta fermo il dispiacere sul piano umano, va bene apprezzare la "bella morte" (sempre che la frase storica non sia un'invenzione di Frattini, in quel caso ribadisco che sarei pronto a chiedere la cittadinanza cubana...)... Però non basta quest'ultima a fare un eroe, lì è questione di modus vivendi...

[Peucezio (POL)]

In origine postato da Tomás de Torquemada
Esatto... Resta fermo il dispiacere sul piano umano, va bene apprezzare la "bella morte" (sempre che la frase storica non sia un'invenzione di Frattini, in quel caso ribadisco che sarei pronto a chiedere la cittadinanza cubana...)... Però non basta quest'ultima a fare un eroe, lì è questione di modus vivendi...

Sì, però ti chiedo una cosa (e la chiedo agli altri e a me stesso per primo). Quanti di noi, camerati e tutto, uomini duri e puri, idealisti, con le palle e tutto il resto, nella stessa situazione avrebbe fatto lo stesso e non si sarebbe magari cagati sotto (scusate l'espressione brutale)?
Finché, Dio non voglia, non ci troveremo nella stessa situazione, non potremo mai dirlo con certezza.

[Otto Rahn]

Si Peucezio magari é stato intrepido e non ha vacillato ma questo non inficia il fatto che non si plaude a un mercenario al soldo degli invasori

[Vichingo70]

In origine postato da Peucezio
Sì, però ti chiedo una cosa (e la chiedo agli altri e a me stesso per primo). Quanti di noi, camerati e tutto, uomini duri e puri, idealisti, con le palle e tutto il resto, nella stessa situazione avrebbe fatto lo stesso e non si sarebbe magari cagati sotto (scusate l'espressione brutale)?
Finché, Dio non voglia, non ci troveremo nella stessa situazione, non potremo mai dirlo con certezza.

Bravo Peucezio!! Il mercenario in questione, messa da parte la pieta' umana ( che nel mio caso e' anche abbastanza scarsa) era andato la solo per guadagnarsi una palata di soldi, quindi da parte mia, neanche un briciolo di pena e ancor meno di stima. Ma il punto e' proprio quello dei duri e puri. Io personalmente me la sarei fatta sotto alla grande nella sua situazione. Mi e' bastato prendere le mazzate un paio di volte e aver fatto delle fughe da centometrista all'universita' e in altre occasioni per sapere cosa vuol dire, avere il cuore che ti batte a mille. E non ero ceto in guerra con un mitra puntato alla testa. Quindi amici camerati, fare gli eroi con le mani sulla tastiera mi sembra un po' troppo semplice. Ma per fortuna, qualcuno che non sa' solo scrivere anche qui mi sembra che ci sia.

[Tomás de Torquemada]

In origine postato da Vichingo70
Bravo Peucezio!! Il mercenario in questione, messa da parte la pieta' umana ( che nel mio caso e' anche abbastanza scarsa) era andato la solo per guadagnarsi una palata di soldi, quindi da parte mia, neanche un briciolo di pena e ancor meno di stima. Ma il punto e' proprio quello dei duri e puri. Io personalmente me la sarei fatta sotto alla grande nella sua situazione. Mi e' bastato prendere le mazzate un paio di volte e aver fatto delle fughe da centometrista all'universita' e in altre occasioni per sapere cosa vuol dire, avere il cuore che ti batte a mille. E non ero ceto in guerra con un mitra puntato alla testa. Quindi amici camerati, fare gli eroi con le mani sulla tastiera mi sembra un po' troppo semplice. Ma per fortuna, qualcuno che non sa' solo scrivere anche qui mi sembra che ci sia.

Ma (e rispondo anche a Peucezio) nessuno nega che il gesto estremo di Quattrocchi sia stato più che apprezzabile... Si ipotizza soltanto che essere forti al momento del redde rationem non basti a far diventare tutta eroica un'esistenza che, da quel che ne sappiamo, pareva votata a cause non proprio esaltanti...