Pagina 2 di 2 PrimaPrima 12
Risultati da 11 a 17 di 17
  1. #11
    Me, Myself, I
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Messaggi
    145,977
     Likes dati
    8,846
     Like avuti
    12,818
    Mentioned
    303 Post(s)
    Tagged
    3 Thread(s)

    Predefinito

    In Origine Postato da parmigiano
    Vedi io sarà invasato , ma almeno tu saresti invece "svasato " nel senso di svuotato ,mancanza totale di materia grigia sotto i capelli,almeno li hai quelli? O con tutte le SANTE legnate quccate,oltre alla materigrigia detto anche cervello ,se ne sono andate anche loro?
    Ad alcuni viene fatto di pensare, che è tutto permesso ,anche contrastare il pensiero altrui. Naturalmente la stessa cosa non è permessa agli altri ,perqui tacciare il "nemico" di fascista è una cosa normale.
    Per fortuna che ottenete il valore che meritate.
    Fantastico!!!

    Manco Bombolo....(bon'anima)

  2. #12
    Forumista storico
    Data Registrazione
    07 Mar 2004
    Messaggi
    42,452
     Likes dati
    1,251
     Like avuti
    1,872
    Mentioned
    2 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    aspettiamo la strumentalizzazione mediatica della vetrina spaccata.Dopo la manifestazione del 20 marzo contro la guerra alla quale hanno partecipato oltre un milione di persone i giornali e le televisioni non hanno fatto altro che porre in rilievo la contestazione,peraltro risibile(qualche spintone)fatta da un gruppetto di manifestanti a Fassino,trascurando completamente le ragioni della manifestazione.La repressione violenta avvenuta a Genova non ha minimamente scosso la coscienza degli autori del circuito mediatico di regime,chè anzi hanno,ancora una volta, utilizzato la vetrina spaccata,per fare del Social Forum di Firenze una questione di ordine pubblico,raggiungendo lo scopo di oscurare completamente e di allontanare dall'attenzione dei media le ragioni del Forum,e le tematiche e le proposte ivi realizzate(salvo poi le previsioni dei media appoggiati anche dal contributo della Fallaci rivelarsi infondate)
    Adesso dopo le dichiarazioni recenti di Fini che contesta l'operato dei magistrati di Genova,a suo dire troppo severi con i poliziotti autori dei pestaggi(e non siamo ancora pervenuti ad una sentenza),cosa ci dovremmo aspettare dal 4 giugno?L'ennesima premeditata,criminalizzazione del movimento?
    Le minacce,neanche troppo velate(vedi le dichiarazioni di Cicchitto di Forza Italia)non ci fermeranno.

  3. #13
    Castellano
    Data Registrazione
    13 Sep 2003
    Messaggi
    2,579
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Quale drogata emozione tornare indietro di trent'anni: Nixon Boia, Johnson
    Boia, tutti boia gli americani col cappa, tutti col cappa gli amici degli
    americani, e vai a bruciare le bandiere, e vai a vomitare slogan
    guerriglieri sotto le finestre dell¹ambasciata, e via con i falò, le urla,
    l'odioS Cosa c¹è di più bello quando si vive immersi nella propaganda? Io
    c'ero, ricordo con rabbia, e con vergogna. L'America fu fiaccata davanti ai
    televisori di casa, davanti alle bare che tornavano, davanti alle
    descrizioni delle brutalità soldatesche che avevano la precedenza sullo
    sterminio sistematico, sul genocidio metodico di vietnamiti e cambogiani. Se
    Pol Pot faceva strage di civili e collezioni, piramidi, grattacieli di
    teschi, abbasso l'America. Se i liberi vietnamiti fanno a polpette i
    cristiani Motagnards che da due milioni che erano sono ridotti a poche
    migliaia di fuggiaschi terrorizzati, abbasso l'America. Andiamo a
    manifestare. Arriva Bush? Bush boia. Perché no? Come eravamo. Eravamo
    idioti? Che bello essere idioti. Eravamo dalla parte degli assassini e degli
    aguzzini, dei torturatori e dei militaristi (Ah, l'espansionismo militarista
    del libero Vietnam, che feroce delusione: quasi quanto quelle maledette
    fucilazioni di Fidel Castro e quella mania cubana di mettere in galera
    scrittori e comici, giornalisti e poeti, senza che nessuno scenda in piazza
    neanche a comperare il latte), e oggi? Oggi via, tutti i vecchi che allora
    erano giovani, tutti nella stessa regressione demente.
    Lei, scusi, è Fassino detto Pertica? Sì. E che fa, va a manifestare? Certo,
    perché no? Facemmo la guerra del Kosovo, facemmo polpette dei serbi senza
    mandato dell'Onu con i nostri bombardieri e per questo ci dettero Palazzo
    Chigi come rifugio antiaereo e premio, allora bombardavamo con gli
    americani, sembravamo tutti John Wayne, anche Folena, che dio ci perdoni
    persino Mussi, e capitan Fassino, riformato, la sera si metteva davanti allo
    specchio che sembrava Walter Chiari dopo il film sui sommergibili. E adesso?
    Via di nuovo: che bello. Arriva il Presidente della più grande democrazia
    del mondo, quella che ci tiene in vita come democrazie, arriva il
    rappresentante di un Paese che ha subito il più vigliacco degli attacchi,
    più vile di quello giapponese a Pearl Harbor perché quello fu almeno un
    attacco militare a navi militari. Arriva un uomo che rappresenta la violenza
    subita, la difesa della nostra disgraziata civiltà occidentale che ha in se
    stessa i suoi più feroci e smemorati nemici, e che cosa facciamo?
    Riempiamola di bandiere arcobaleno, suggerisce quel grande statista che si
    chiama Romano Prodi, l'uomo che parla con i tavolini e le tazzine (che non
    sarebbe di per sé cosa gravissima anche se di pertinenza psichiatrica) e al
    quale i tavolini e le tazzine rivelano dove si trova la prigione di Moro (la
    qual cosa E' gravissima, e dovrebbe essere oggetto di attenzione
    giudiziaria). Prodi è fantastico: è come quei capitalisti da film americano
    che comperano una grande azienda, la smembrano in minutaglie che poi vendono
    pezzo a pezzo. Lui smembra l,azienda verità, parcellizza l'azienda decoro,
    oddio non si tira indietro anche di fronte a grandi vere aziende che cerca
    di fare avere persone a lui care, perché è un cuor d'oro. Prodi suggerisce
    la sbandierata, Fassino la tortellinata in fracasso d'ambasciata, si
    allestiscono panini, casseruole, pernacchie, pagliacci e pagliacciate. Il
    meglio della nostra civiltà, il meglio della nostra cultura. Naturalmente
    l¹America, che scopre i suoi torturatori da sola, che sbatte in prima
    pagina i torturatori da sola, che porta davanti alla corte marziale i suoi
    torturatori da sola, il cui presidente va a chiedere scusa davanti alle
    televisioni arabe da solo (e la prima cosa che fece Bush dopo l'11 settembre
    fu di andare nella più importante moschea americana per portare un segno di
    pace e fraternità ai musulmani d'America), è l,America contro al quale
    questi giganti della dignità, del pensiero, del senso dello Stato,
    manifesteranno. Manifesteranno che cosa? Manifesteranno se stessi. Se stessi
    davanti allo specchio del loro passato. Si attende che lo yachtista di
    Palazzo Chigi si presenti con le sue vecchie bocce di benzina, tanto per
    vedere l'effetto che fa. Che cosa volete che importi il fatto che ieri
    l'Onu, la mitica Onu, la tanto attesa Onu, la santa e beatificata Onu, abbia
    preso in mano le redini del petrolio iracheno per assicurare che questa
    materia prima sarà mantenuta in mano al futuro governo iracheno e che non ci
    saranno furti? Sono sciocchezze, che cosa volete che importi di fronte
    all¹ebbrezza della manifestazione antiamericana? Kofi Annan stringe la mano
    a Berlusconi? Kofi Annan viene dichiarato nemico del popolo. Kofi Annan
    ringrazia l'Italia per i soldati (non per l'acqua minerale o le bende: per i
    soldati armati)? E che cosa volete che conti: Bush Boia. Siamo pronti.
    Accendete il televisore: avanti con la nuova sinistra da circo equestre, la
    sinistra da Palasport con show comico incorporato, vai con una sinistra che
    pretenderebbe di essere di governo e che si traveste da Peter Pan, da
    vecchio, cadaverico Peter Pan. Che sentimenti si possono provare di fronte
    al vecchio che avanza? Pena? Vergogna?
    Ma no, suvvia: lo spettacolo ha prima assunto la leadership della sinistra,
    poi l'ha incorporata nelle sue regole, l'ha portata al trucco, al naso
    finto, alla parrucca, l'ha rivestita come un Pierrot e se la porta in giro.
    Una sinistra infantile, tutta emotiva:emozioni facili, indotte con pillole
    di propaganda. La colpa, sarà comunque di Berlusconi. La colpa, sarà
    comunque dell'America. La colpa non è mai dalla parte dei bambini grassi e
    invecchiati che si preparano alla mascherata. Loro sono la versione
    Montessori della politica, sono il kindergarten del pensiero. I settimanali
    si interrogano chiedendosi se i nuovi bambini, quelli delle ultime
    generazioni, siano dei tiranni. La risposta la vedremo in piazza: i veri
    bambini di oggi, quelli no, sono soltanto bambini. Ma la sinistra
    dell'amarcord e della bottiglia molotov perduta, quella sì, è una infanzia
    di piccoli pericolosi tiranni.
    Paolo Guzzanti

  4. #14
    Castellano
    Data Registrazione
    13 Sep 2003
    Messaggi
    2,579
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    In Origine Postato da blob21
    aspettiamo la strumentalizzazione mediatica della vetrina spaccata.Dopo la manifestazione del 20 marzo contro la guerra alla quale hanno partecipato oltre un milione di persone i giornali e le televisioni non hanno fatto altro che porre in rilievo la contestazione,peraltro risibile(qualche spintone)fatta da un gruppetto di manifestanti a Fassino,trascurando completamente le ragioni della manifestazione.La repressione violenta avvenuta a Genova non ha minimamente scosso la coscienza degli autori del circuito mediatico di regime,chè anzi hanno,ancora una volta, utilizzato la vetrina spaccata,per fare del Social Forum di Firenze una questione di ordine pubblico,raggiungendo lo scopo di oscurare completamente e di allontanare dall'attenzione dei media le ragioni del Forum,e le tematiche e le proposte ivi realizzate(salvo poi le previsioni dei media appoggiati anche dal contributo della Fallaci rivelarsi infondate)
    Adesso dopo le dichiarazioni recenti di Fini che contesta l'operato dei magistrati di Genova,a suo dire troppo severi con i poliziotti autori dei pestaggi(e non siamo ancora pervenuti ad una sentenza),cosa ci dovremmo aspettare dal 4 giugno?L'ennesima premeditata,criminalizzazione del movimento?
    Le minacce,neanche troppo velate(vedi le dichiarazioni di Cicchitto di Forza Italia)non ci fermeranno.
    Non saremo li a preoccuparci più di tanto della riuscita o meno delle vostre manifestazioni, se ci saranno atti di teppismo sarà dura repressione.

  5. #15
    Me, Myself, I
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Messaggi
    145,977
     Likes dati
    8,846
     Like avuti
    12,818
    Mentioned
    303 Post(s)
    Tagged
    3 Thread(s)

    Predefinito

    In Origine Postato da blob21
    aspettiamo la strumentalizzazione mediatica della vetrina spaccata.Dopo la manifestazione del 20 marzo contro la guerra alla quale hanno partecipato oltre un milione di persone i giornali e le televisioni non hanno fatto altro che porre in rilievo la contestazione,peraltro risibile(qualche spintone)fatta da un gruppetto di manifestanti a Fassino,trascurando completamente le ragioni della manifestazione.La repressione violenta avvenuta a Genova non ha minimamente scosso la coscienza degli autori del circuito mediatico di regime,chè anzi hanno,ancora una volta, utilizzato la vetrina spaccata,per fare del Social Forum di Firenze una questione di ordine pubblico,raggiungendo lo scopo di oscurare completamente e di allontanare dall'attenzione dei media le ragioni del Forum,e le tematiche e le proposte ivi realizzate(salvo poi le previsioni dei media appoggiati anche dal contributo della Fallaci rivelarsi infondate)
    Adesso dopo le dichiarazioni recenti di Fini che contesta l'operato dei magistrati di Genova,a suo dire troppo severi con i poliziotti autori dei pestaggi(e non siamo ancora pervenuti ad una sentenza),cosa ci dovremmo aspettare dal 4 giugno?L'ennesima premeditata,criminalizzazione del movimento?
    Le minacce,neanche troppo velate(vedi le dichiarazioni di Cicchitto di Forza Italia)non ci fermeranno.
    La strumentalizzazione è premeditata da dieci anni; non dovranno sforzarsi molto.
    Da Firenze in poi, invece, hanno adottato la tattica della strumentalizzazione preventiva.

    Come lo smerdamento di 3ad spazzatura sta a dimostrare.

  6. #16
    Registered User
    Data Registrazione
    21 Mar 2004
    Località
    Cleveland OH
    Messaggi
    151
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    In Origine Postato da Misterbianco
    Quale drogata emozione tornare indietro di trent'anni: Nixon Boia, Johnson
    Boia, tutti boia gli americani col cappa, tutti col cappa gli amici degli
    americani, e vai a bruciare le bandiere, e vai a vomitare slogan
    guerriglieri sotto le finestre dell¹ambasciata, e via con i falò, le urla,
    l'odioS Cosa c¹è di più bello quando si vive immersi nella propaganda? Io
    c'ero, ricordo con rabbia, e con vergogna. L'America fu fiaccata davanti ai
    televisori di casa, davanti alle bare che tornavano, davanti alle
    descrizioni delle brutalità soldatesche che avevano la precedenza sullo
    sterminio sistematico, sul genocidio metodico di vietnamiti e cambogiani. Se
    Pol Pot faceva strage di civili e collezioni, piramidi, grattacieli di
    teschi, abbasso l'America. Se i liberi vietnamiti fanno a polpette i
    cristiani Motagnards che da due milioni che erano sono ridotti a poche
    migliaia di fuggiaschi terrorizzati, abbasso l'America. Andiamo a
    manifestare. Arriva Bush? Bush boia. Perché no? Come eravamo. Eravamo
    idioti? Che bello essere idioti. Eravamo dalla parte degli assassini e degli
    aguzzini, dei torturatori e dei militaristi (Ah, l'espansionismo militarista
    del libero Vietnam, che feroce delusione: quasi quanto quelle maledette
    fucilazioni di Fidel Castro e quella mania cubana di mettere in galera
    scrittori e comici, giornalisti e poeti, senza che nessuno scenda in piazza
    neanche a comperare il latte), e oggi? Oggi via, tutti i vecchi che allora
    erano giovani, tutti nella stessa regressione demente.
    Lei, scusi, è Fassino detto Pertica? Sì. E che fa, va a manifestare? Certo,
    perché no? Facemmo la guerra del Kosovo, facemmo polpette dei serbi senza
    mandato dell'Onu con i nostri bombardieri e per questo ci dettero Palazzo
    Chigi come rifugio antiaereo e premio, allora bombardavamo con gli
    americani, sembravamo tutti John Wayne, anche Folena, che dio ci perdoni
    persino Mussi, e capitan Fassino, riformato, la sera si metteva davanti allo
    specchio che sembrava Walter Chiari dopo il film sui sommergibili. E adesso?
    Via di nuovo: che bello. Arriva il Presidente della più grande democrazia
    del mondo, quella che ci tiene in vita come democrazie, arriva il
    rappresentante di un Paese che ha subito il più vigliacco degli attacchi,
    più vile di quello giapponese a Pearl Harbor perché quello fu almeno un
    attacco militare a navi militari. Arriva un uomo che rappresenta la violenza
    subita, la difesa della nostra disgraziata civiltà occidentale che ha in se
    stessa i suoi più feroci e smemorati nemici, e che cosa facciamo?
    Riempiamola di bandiere arcobaleno, suggerisce quel grande statista che si
    chiama Romano Prodi, l'uomo che parla con i tavolini e le tazzine (che non
    sarebbe di per sé cosa gravissima anche se di pertinenza psichiatrica) e al
    quale i tavolini e le tazzine rivelano dove si trova la prigione di Moro (la
    qual cosa E' gravissima, e dovrebbe essere oggetto di attenzione
    giudiziaria). Prodi è fantastico: è come quei capitalisti da film americano
    che comperano una grande azienda, la smembrano in minutaglie che poi vendono
    pezzo a pezzo. Lui smembra l,azienda verità, parcellizza l'azienda decoro,
    oddio non si tira indietro anche di fronte a grandi vere aziende che cerca
    di fare avere persone a lui care, perché è un cuor d'oro. Prodi suggerisce
    la sbandierata, Fassino la tortellinata in fracasso d'ambasciata, si
    allestiscono panini, casseruole, pernacchie, pagliacci e pagliacciate. Il
    meglio della nostra civiltà, il meglio della nostra cultura. Naturalmente
    l¹America, che scopre i suoi torturatori da sola, che sbatte in prima
    pagina i torturatori da sola, che porta davanti alla corte marziale i suoi
    torturatori da sola, il cui presidente va a chiedere scusa davanti alle
    televisioni arabe da solo (e la prima cosa che fece Bush dopo l'11 settembre
    fu di andare nella più importante moschea americana per portare un segno di
    pace e fraternità ai musulmani d'America), è l,America contro al quale
    questi giganti della dignità, del pensiero, del senso dello Stato,
    manifesteranno. Manifesteranno che cosa? Manifesteranno se stessi. Se stessi
    davanti allo specchio del loro passato. Si attende che lo yachtista di
    Palazzo Chigi si presenti con le sue vecchie bocce di benzina, tanto per
    vedere l'effetto che fa. Che cosa volete che importi il fatto che ieri
    l'Onu, la mitica Onu, la tanto attesa Onu, la santa e beatificata Onu, abbia
    preso in mano le redini del petrolio iracheno per assicurare che questa
    materia prima sarà mantenuta in mano al futuro governo iracheno e che non ci
    saranno furti? Sono sciocchezze, che cosa volete che importi di fronte
    all¹ebbrezza della manifestazione antiamericana? Kofi Annan stringe la mano
    a Berlusconi? Kofi Annan viene dichiarato nemico del popolo. Kofi Annan
    ringrazia l'Italia per i soldati (non per l'acqua minerale o le bende: per i
    soldati armati)? E che cosa volete che conti: Bush Boia. Siamo pronti.
    Accendete il televisore: avanti con la nuova sinistra da circo equestre, la
    sinistra da Palasport con show comico incorporato, vai con una sinistra che
    pretenderebbe di essere di governo e che si traveste da Peter Pan, da
    vecchio, cadaverico Peter Pan. Che sentimenti si possono provare di fronte
    al vecchio che avanza? Pena? Vergogna?
    Ma no, suvvia: lo spettacolo ha prima assunto la leadership della sinistra,
    poi l'ha incorporata nelle sue regole, l'ha portata al trucco, al naso
    finto, alla parrucca, l'ha rivestita come un Pierrot e se la porta in giro.
    Una sinistra infantile, tutta emotiva:emozioni facili, indotte con pillole
    di propaganda. La colpa, sarà comunque di Berlusconi. La colpa, sarà
    comunque dell'America. La colpa non è mai dalla parte dei bambini grassi e
    invecchiati che si preparano alla mascherata. Loro sono la versione
    Montessori della politica, sono il kindergarten del pensiero. I settimanali
    si interrogano chiedendosi se i nuovi bambini, quelli delle ultime
    generazioni, siano dei tiranni. La risposta la vedremo in piazza: i veri
    bambini di oggi, quelli no, sono soltanto bambini. Ma la sinistra
    dell'amarcord e della bottiglia molotov perduta, quella sì, è una infanzia
    di piccoli pericolosi tiranni.
    Paolo Guzzanti

    Caro omino bianco,
    ormai direi che siete rimasti solo voi a difendere questa guerra e direi in un modo assai piu feroce che qui negli stati uniti.....
    L'ultimo sondaggio da un 53 per cento degli americani contro questa guerra e addirittura un 57 per cento sostiene che le cose non stiano andando propriamente bene da quelle parti.....in piu' se vuoi leggiti le lettere sui giornali e beh vedrai che anche qui molti non sono teneri con Double W......come non rendersi conto che questa guerra ha solo aumentato i rischi di un terrorismo?pensi che sia bello sentirsi umiliato e bombardato tutti i giorni e continuare a patire la fame perche' tu possa avere la tua benzina ha un prezzo migliore?(comunque sempre intorno ai 2 $ al gallone.....nel marzo del 2002 prima della guerra era 1.38 e quindi questi miglioramenti dove sono?)..quante persone dovranno ancora morire per una guerra senza giustificazioni?una democrazia non si esporta e non si impone la si costruisce dalle radici(cioe' internamente) esportare ,ma che e' un formaggio? e intanto leggiti questo articolo e' di dicembre prima ancora dello scandalo delle torture........non e' tratto dall'unita' ma da un giornale americano.. buona lettura
    Ps il giornalista e' svedese


    The Story of A Raid on An Iraqi Neighborhood

    Abuse of Detainees is Standard Practice by GIs

    By Urban Hamid

    (Samarra, Dec. 12th 2003. We got with Charlie Comp because we asked to be with a unit in the Sunni-triangle. And ended up with C. Comp. that was based out of Balad. C. Comp was assigned to spearhead a major offensive on Samarra that was initiated on this day. 40 in the morning. The house that the platoon that I was with raided was supposedly the residence of a man who was financing the resistance in this area. The man with a cane had a knee problem.)

    It is 40 a.m., on Friday. A few Bradleys are slowly crawling into a residential area in Samarra. One of the Bradleys comes to a sharp halt and the back door opens up, slowly, slowly. It makes a sound like a spaceship from a sci-fi movie as the electric motor lets the door slide open. Five men in camouflage uniforms, carrying M-16,s and other rifles, with night vision devices attached to their helmets, spill out of the APC. They look like Martians about to invade earth. The contrast between the crisp chilly air and the moonlit sky makes the soldiers breath heavily as they suck the air into their lungs. Everybody shivers. It is pitch dark. Two other Bradleys have stopped nearby. They also unload their cargo of Martian-like soldiers. The dogs in the neighborhood bark and growl to warn their masters of the impending danger.

    The walkie-talkies spit out crackling, but subdued commands to the troops, "Yes, Sir! Roger, that..." The boots tread the gravel quickly and with determination as thes oldiers quietly regroup. They can only be heard if you are very, very close. The men have left the safety of the warm and safe womb of their Bradleys.

    Just some 200 hundred meters from the point where they left their APCS, they stop in front of a white cement wall that surrounds a pale two-story villa. Quickly, they spread out, two men stand guard, two men spread stand close to the wall, while one man climbs the wall. In just a few seconds he is on top of it. He slides down to the ground on the other side of the wall. The house is dark and totally quiet. The only light that can be seen is the red, very thin ray of light coming from the night vision devices on the soldiers' helmets.

    The soldier tries to open the gate. It is locked! He whispers, we have to try the other door. Two men from the outside try to open the door with a sledgehammer. Once again they fail. The officer contacts his Bradley, which lumbers over like a gigantic dinosaur and rams the other gate.

    The first time it barely makes a dent into the wall. The second time the wall crumbles like ice. It only takes a few seconds and the wall is down! As the wall tumbles down, light filters first through the cracks and then through the 2.5 by 2 meter hole. That is all that remains of the gate and it looks like the Milky Way. The soldiers jump into the light like flies drawn by a lamp.

    There is a short moment of chaos. They try to kick in one of the doors of the house. The door refuses to give way. Eventually, an old woman, dressed in black, opens the door and yells in Arabic: "What do you want? There is nothing here! There is nothing here!" She is terrified and is weeping loudly.

    One of the soldiers pushes her aside and the rest of the group enters. Soldiers from the two other Bradleys join the first group. Room by room, they methodically go through the house.

    They have soon rounded up two men, one of them is immediately forced to sit down and a hood is put on his head. The other, a huge man in his fifties, isl ying on the floor in what appears to be the living room. Four women and one boy are pushed into the same room. The same woman, who had opened the door earlier, puts up her hands in a gesture of despair and indignation when she in vain tries to explain to the soldiers that the man has a bad knee and needs help. She is shouting: "Riglo maksour! Riglo maksour! (The leg is broken in Arabic). Nobody understands a word of Arabic!

    Two soldiers pick up the man lying on the floor in spite of the fact that he is in agony. He moans and his face twitches from pain as they make him stand up. The commanding officer claims that they had seen the man earlier and that his leg had been OK then and that he now is drunk as a skunk. (The latter seemed to be the case). They push him out into the cold air and make him sit down in the backyard as they discuss the best method to take him to the place where he is supposed to be detained. It is freezing cold: ----Perhaps 5degreees C and cold wind that chills you into your bones. Both men are shivering from the cold as they are sitting handcuffed on the cold cement.

    The decision is made: "Put them in a Bradley"! The idea seems absurd. One of the men weighs perhaps 140 kilos and is about 190 cm tall. On top of that, he has a bad leg!

    In spite of the fact that these soldiers work out and are in great shape, they have to struggle to carry him. They end up picking him up by his arms and dragging him on the ground, through the mud and the puddles. The main problem is to get him onto the Bradley. He is barely conscious (due to being drunk), and since he has a bad leg they have to put him on his back on the floor. He is so tall that they have to keep his legs up into the air and hold them there so that they can shut the door. So there he is lying on the floor in between the soldiers. Nobody is able to move. He is basically lying on top the soldiers' feet. The whole time he is crying out loud in agony.

    For some reason that is almost impossible to understand he has to have a sack over his head. In his state that constitutes a danger: he can very easily start throwing up and suffocate in his own vomit! His head bounces up and down as the tank skids in the mud and the sand trough the dark and eerie night.

    Some of the men make derogatory comments about the man, and his family: "Look at this man he has 4 whores waiting for him at home" says one in the darkness of the Bradley. Another suggests that they should serve some ham since he has committed a sin by drinking liquor. One comment is that he is rubbing his leg against the soldier‚s leg and thus suggesting that the man is turned on by that. Somebody says that he stinks. These are just some of the least offensive remarks made by the soldiers. Within 45 minutes they arrive to the compound where other units from the Charlie Company of the 1st Infantry Brigade, 8th battalion have arrived with their catch this morning. In total there are: 16 detainees; some AK-47s and ammunition; pictures of Saddam Hussein; various passports and IDs. This constitutes the total result of this operation in Samarra, 100 kilometers north of Baghdad, in the so-called Sunni triangle. According to 1st Sergeant Mikel, at least one of these guys is a Fidayyin that will end up being sent to Tikrit for further questioning and probable prosecution. Some of these men are innocent but will be detained as "hostages" instead of their relatives whom they failed to round up.

    As soon as the Bradley arrives to the compound, the man is put on a stretcher and put outside on the ground in the very cold and windy weather that prevails that morning. He is dressed in his "disdashe" which is the Iraqi name for the nightgown-like clothes that men traditionally wear in this area. On top of that he has his black leather jacket, but no socks or no gloves. Of course the sack over his head provides some protection!

    The other 15 detainees are standing in the cold with sacks on their heads and their hands tied up behind their backs (luckily the man on the stretch erwas removed of his restraints when they put him on the stretcher). They are being interrogated. Some have stains of blood on their clothes; a couple is being treated for nosebleed (a common illness among POWs). It is not uncommon that they get beaten up American soldiers, who get carried away while performing their duties. All of a sudden somebody discovers that the man on the stretcher has an erected penis! This provokes many a laugh and comments of the not very pleasant kind. A couple of men even touch the man's penis! There he is lying on a stretcher, while he is being emasculated in front of men from his own town. There are other forms of humiliation as well: some men have their pictures taken together with the POWs. This is strictly forbidden by the Geneva Convention.

    The atmosphere is that of a safari: ---The soldiers make demeaning comments about Iraq and Iraqis. They laugh and are having a party. Around 8a.m. a truck brings in breakfast: pancakes, sausages, omelets, French toast,some kind of steak and of course coffee. The soldiers eat while the hooded detainees are standing, shivering in the cold. They have not been given anything to eat or drink or even been able go to the bathroom for 4 to 5 hours! Many of the detainees are only wearing their thin"dishades" in the cold.

    Before the prisoners are taken away, they undergo a physical examination by medics. Then after breakfast the soldiers brutally load the detainees into the very same truck that brought them. One of the detainees falls onto the bed of the truck which is covered in mud, filth, and who knows what, his white "dishdashe" is smeared in brown mud which makes one of the soldiers comment: "Have you done popo in your "dishdashe"?

    According to the responsible officers the tally from this operation was that they probably had identified one Fidayyin, and 4-5 people involved in some kind of insurgency. They did not know whether the rest were innocent or not, but they detained anyway because they had found weapons in their houses.

    The described operation took place in Samarra on Dec. 12th. This action was carried out by Charlie Company and constituted the spearhead of a larger operation that is still going on in Samarra right now.

    I have no info about the 80 year-old man!

  7. #17
    Forumista storico
    Data Registrazione
    16 Apr 2009
    Località
    vicino Roma
    Messaggi
    30,184
     Likes dati
    1,248
     Like avuti
    3,747
    Mentioned
    181 Post(s)
    Tagged
    1 Thread(s)

    Predefinito

    In Origine Postato da Guido Di Tacco

    ...
    Comunque... data la risonanza sui media internazionale che avrà la visita del nazi-vaccaro, l'occasione è imperdibile e personalmente non ho alcuna remora a mettere in conto anche le più che probabili bastonate....
    .. voi come hanno detto molti no-global a propria discolpa: “…che stiamo lì a prenderle e basta?”
    Per cui chi va a cercarsi le botte in nome della “disobbedienza civile” (leggi “illegalità”) e poi le prende, giustamente “per legittima(??) difesa” si organizza e si arma di bastoni, sbarre caschi, pietre, ecc..
    Un classico esempio di come si affronta e si organizza una manifestazione “pacifica”.

    Alla base c’è un problema. Chi organizza e partecipa a queste manifestazioni DEVE accettare le leggi come qualunque altro quindi se per ragioni di ordine pubblico o perché intralcia le manifestazioni ufficiali si decide che il corteo NON può transitare da una certa parte quel corteo NON può transitare! Punto!
    La legge non è un’opinione va rispettata e basta!

    Poi se non piace la si contesta in un’altra occasione e si cerca la maggioranza di chi ne sostenga le modifiche ma nessuno può farsi la legge da solo o può violarla a piacimento. A nulla valgono giustificazioni del tipo “disubbidienti civili”. La disubbidienza è una violazione della legge e come tale DEVE essere punita.

    Quando gruppi di persone escono di casa con l’idea di porre atto una “disubbidienza civile” vuol dire che partono già con l’idea di non partecipare ad una manifestazione pacifica.

    Vedrete che se a nessuno viene in mente di commettere tali reati di “disubbidienza” e tutto si svolge nel rispetto della legge molto difficilmente ci saranno scontri.

    Purtroppo la sensazione è che non sarà così e sicuramente ritroveremo i soliti facinorosi a volto coperto, con caschi, scudi ecc. In quel caso potremo essere CERTISSIMI che ci saranno scontri e bastonate dall’una e dall’altra.

    Ancora non riesco a comprendere perché sia stata cancellata quella norma del codice che impediva di partecipare a manifestazioni a volto coperto, con caschi od altri strumenti che potrebbero svolgere compiti offensivi. Se questi soggetti fossero allontanati dai cortei PRIMA non ci sarebbero tanti scontri e le manifestazioni sarebbero molto più sicure e pacifiche.

    Saluti

 

 
Pagina 2 di 2 PrimaPrima 12

Discussioni Simili

  1. Risposte: 44
    Ultimo Messaggio: 30-04-10, 12:03
  2. Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 10-09-09, 21:56
  3. Fiaccolata pacifisti, lanciata bomba carta a piazza Venezia
    Di ardimentoso nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 8
    Ultimo Messaggio: 18-07-06, 02:04
  4. Risposte: 115
    Ultimo Messaggio: 21-06-05, 23:06
  5. a Venezia in piazza San Marco
    Di bald-eagle nel forum Padania!
    Risposte: 4
    Ultimo Messaggio: 05-02-05, 23:57

Tag per Questa Discussione

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito