Originariamente Scritto da
giopizzetto
aallora,
visto che mo sto quì scrivo pure sto post....
il contratto testa per testa era un istituto giuridico del 17° secolo voluta da ferrante II d'aragona vicere di napoli, che all'inizio del seicento tentava di fronteggiare il dilagare della delinquenza nelle zone rurali, favorito dallo scarso controllo baronale e dalla venalità della giustizia locale, oltre che dalla miseria.
durante una "visita straordinaria" alle province verificò che la delinquenza le ruberie e gli omicidi aumentavano sempre più e ciò sfuggiva di mano allo stato che non riusciva con i soldati e glki alti magistrati a fronteggiare i criminali che si rifugiavano in boschi e montagne, questi i presupposti del contratto testa per testa.
un modo per ottenere una grazia che si aggiungeva alla normale delazione, cioè chi indicava i criminali e li accusava, visto che questultima non bastava più perchè se si prendeva il criminale comunque il delatore rischiava la vita per aver parlato e poi i tempi di giudizio erano lunghissimi e con la paricolarità che il delatore doveva comparire per confermare le accuse in vicarìa(ex corte d'appello di napoli) perche i crimini gravi si giudicavano a napoli e stranamente i delatori e i testimoni mentre andavano verso napoli sparivano.
per risolvere questi problemi gravi nacque il contratto testa per testa, che consisteva in un giudizio immediato, solo per certi reati più gravi, fatto dal visitatore, un alto magistrato o un ministro o ferrante in persona, che si recava nelle province e decideva immediatamente e comminava pena di morte per il criminale e grazia per l'accusatore anche lui criminale, cioè io criminale in banda o familiare di criminale indicavo chi erano i complici facevo in modo da farli arrestare e salvavo la mia testa o la testa del mio familiare, addirittura in alcuni casi testa per TESTE cioè alcuni capicriminali dovevano denunciare più criminali per salvarsi.
tale sistema sventrò molte bande spazzandole via visto che i capi e i sottocapi portavano la loro banda in mano ai soldati per salvarsi o peggio portavano solo la testa del criminale, interpretando la legge hehehehhee, e poi ci volevano dei testimoni che confermassero che si trattava di un criminale, in questo modo si compirono anche molte vendette facendo mandare a morte, o ammazzandoli direttamente, avversari spacciandoli per criminali e allora presto ferrante specificò che il criminale doveva essere consegnato vivo per potersi discolpare se poteva e controaccusare colui che agiva testa per testa, si si la testa la doveva tagliare ferrante, così fu quasi debellata la criminalità nelle province rurali in poco tempo, catturando e mettendo a morte centinaia di criminali.
tornando al presente faccio notare che oggi lo chiamano pentitismo, sulle ceneri delle idee di falcone magistrato siciliano, cioè la delazione l'accusare altri per ottenere benefici giudiziari di pena, ma è figlio della forma arcaica dell'istituto giuridico inventato a napoli, per secoli la capofila del diritto in europa.
non troverete nessun riferimento nel web di quel che ho scritto, bisogna andare a scavare negli archivi universitari e biblioteche per approfondire...
e di quel poco che so su questo istituto giuridico del 17° secolo, oltre a qualche ricerca personale, devo ringraziare un vecchio penalista di s. maria capua vetere, studioso del diritto della nostra terra nel periodo che va dal 1400 fino alla fine del 1700, una vera miniera...
GIOPIZZETTO