Qui ci vuole...

[Vikkk]

...secondo me una forte spinta sulla lotta ecologista e ambientalista da parte della nostra Area.
E' un tema importantissimo, vitale per il presente e per il futuro, un tema dove lo scontro coi poteri forti e con gli yankees è e sarà fortissimo...un tema su cui, visto che singolarmente mi pare che muova già le coscienze di svariati di noi e delle nostre parti politiche, dobbiamo lanciarci anche per non farci assimilare a quei cialtroni di forza italia e simili...un tema che non possiamo permetterci di lasciare in mano ad altri.
Che se ne pensa?

[daca.]

In origine postato da Vikkk
...secondo me una forte spinta sulla lotta ecologista e ambientalista da parte della nostra Area.
E' un tema importantissimo, vitale per il presente e per il futuro, un tema dove lo scontro coi poteri forti e con gli yankees è e sarà fortissimo...un tema su cui, visto che singolarmente mi pare che muova già le coscienze di svariati di noi e delle nostre parti politiche, dobbiamo lanciarci anche per non farci assimilare a quei cialtroni di forza italia e simili...un tema che non possiamo permetterci di lasciare in mano ad altri.
Che se ne pensa?

Una volta esisteva Fare Verde
Daca

[Orazio Coclite]

Secondo me questa è La battaglia degli anni a venire. Personalmente mi occupo già da tempo di ambiente ed animalismo, ambito in cui non bado ai colori politici ma ai fini e al perseguimento di risultati.
Il problema è che finché l'area rimarrà ferma ai nostalgismi ed agli ideologismi non ci sarà possibilità di rinnovamento.
A tal senso sono molto importanti teorie come quelle bioregionaliste, l'adozione del vegetarismo quale scelta imprescindibile e una maggiore coscienza ecologista che vada ogni oltre steccato e verso quello che è inoppugnabilmente un fattore comune.

Questa è una casa editrice vicina all'area che pubblica materiale molto interessante: http://www.ariannaeditrice.it

Molto importante anche quanto esposto qui: http://www.wilderness.it

[Vichingo70]

Sono da sempre un amante della natura e della sua difesa, senza preconcetti e falsi moralismi. Nonostante l'argomento non sia mai stato molto sentito dalla nostra famigerata Area, come giustamente dice l'amico Vikkk, e' bene sensibilizzare tutti noi su un concetto di notevole attualita'. Io ho sempre pensato che il partito dei Verdi non dovrebbe nemmeno esistere, poiche' la difesa del nostro territorio e delle sue risorse naturali, dovrebbe essere insito in ogni persona civile. Poiche', secondo me, si tratta proprio di cominciare con una corretta educazione ( famiglia e scuola), affinche' si insegni fin da piccoli ai nostri figli, l'importanza del corretto rapporto con la natura, dalla semplice carta che si butta nel cestino, al non strappare un fiore o maltrattare un animale. Queste sono semplice regole di civilta' che chiaramente non risolvono problemi molto piu' grandi come l'inquinamento legato alle grandi fabbriche, multinazionali, petroliere che percorrono tratte ad altissimo interesse naturalistico. Poi, chiaramente in questi casi entra in gioco tutto un discorso piu' ampio e difficile sui grandi potenati economici, globalizzazione etc etc.

[Senatore]

Sono d'accordo con Vikkk e gli altri, anche se a mio avviso il solo vero ambientalismo sta nella riscoperta e valorizzazione della natura come luogo di menifestazione del sacro. Il vero significato politico dell'ambientalismo non può essere che questo, laddove altri fatti comunque essenziali quali la tutela e la conservazione del territorio e delle specie viventi hanno carattere "amministrativo". Comunque io arrivo a dire che senza il primo aspetto - cioè la considerazione qualitativa dell'ambiente ed il suo significato simbolico-spirituale- tutto il resto è perfettamente inutile.
Teniamo presente che una porzione dominante dei simboli che utilizziamo per significare le cose più varie è di origine naturale. Le varie celtiche e svastiche prendono ispirazione dal sole (ma non "rappresentano" il sole, semmai, insieme ad esso, rapresentano una terza e superiore realtà); gli animali e le piante hanno -quali che siano le nostre credenze-valenze che non è il caso di enumerare qui, le montagne sono l'archetipo di ogni slancio verso l'alto, di ogni trascendenza.
Ha ragione Vichingo 70, essenziale è l'educazione, ma non una educazione piana e scientista, bensì un ammaestramento che insista sui fattori anzidetti. Senza cultura, la natura non ha valore per l'uomo, ma la stessa idea di "cultura" è una similitudine naturalistica, è il seme che da frutto. Come rendere meglio il concetto di un rapporto bilaterale e includente uomo-natura?

[Otto Rahn]

http://www.df.lth.se/~micke/wholemanifesto.html

http://www.nazi.org/library/environment.html

[enrique lister]

In origine postato da Vikkk
...secondo me una forte spinta sulla lotta ecologista e ambientalista da parte della nostra Area.
E' un tema importantissimo, vitale per il presente e per il futuro, un tema dove lo scontro coi poteri forti e con gli yankees è e sarà fortissimo...un tema su cui, visto che singolarmente mi pare che muova già le coscienze di svariati di noi e delle nostre parti politiche, dobbiamo lanciarci anche per non farci assimilare a quei cialtroni di forza italia e simili...un tema che non possiamo permetterci di lasciare in mano ad altri.
Che se ne pensa?

nell'ambiente eco-animalista la vostra area manca totalmente. E' vero che essa è praticamente egemonizzata dall'anarchismo, secondo lo slogan "Human liberation, animal liberation", però questa è la realtà.

In realtà l'animalismo è un dovere per chiunque non riesca ad accettare passivamente la sofferenza e le torture inflitte ad esseri senzienti indifesi.

Per chi vuole trovare informazioni di vario genere:

INFORMAZIONI GENERALI

http://www.arkangelweb.org

http://www.directaction.info

http://www.agireora.org

http://www.veganlink.it


VIVISEZIONE

http://www.novivisezione.org

http://www.ricercasenzaanimali.org

http://www.chiuderemorini.net

http://www.closecovance.net

http://www.norbm.org

http://www.chiudereharlan.com

CACCIA

http://www.cacciailcacciatore.it (o .com)


Cosa si può fare? Tanto per iniziare non comprare prodotti testati su animali (lista su novivisezione.org). Poi pensare ad una dieta vegetarian/vegana (ne guadagnate in salute voi e gli animali). Oppure partecipare alle campagne antibracconaggio della Lac (a Ponza ed in Sardegna: si va in vacanza in posti stupendi a togliere le trappole), organizzare azioni di disturbo venatorio, banchetti informativi, volontariato nei canili e nei gattili etc.etc.
Tutte cose facili, divertenti e perfettament elegali.

Peraltro, essendo l'ambiente animalista composto in gran parte da popolazione femminile, non manca la possibilità di incontri...ehm...interessanti


Inoltre c'è da tenere in consideazione che è in atto l'attacco finale contro la Natura ad opera dei nuovi potenti. Basta vedere bush in Usa e berlusconi da noi. O più semplicemente i loro seguaci, anche qui su Pol: ogni tanto il Condor si lancia in terrificanti visioni di una Terra asfaltata, di una Natura devastata dal Progresso e di tutti gli animali non umani sottoposti al giogo dell'Uomo

[Peucezio (POL)]

Devo dire la mia in tutta franchezza? Rispetto i sentimenti ecologisti di tutti voi, ma temo che il problema non sia risolvibile se non a livello macropolitico. Mi spiego: il problema della distruzione dell'equilibrio ambientale del pianeta è una parte del problema del potere e del suo progetto di sovversione. Solo colpendo e indebolendo questo potere, si può contribuire a ridimensionare il disastro ecologico.
Al di là di una giusta azione a livello locale, che in Italia riguarda forse più il patrimonio storico e comunque un paesaggio fortissimamente integrato col tessuto insediativo (da noi, vivadio, praticamente non c'è natura vergine), la mobilitazione a livello di microproblemi non solo serve a poco ma può essere controproducente.
Mi spiego meglio: una certa isteria iper-ecologista sempre più diffusa, soprattutto fra i giovani e le donne, anche qua, ma in forme parossistiche nel nordeuropa, fa perdere di vista i problemi planetari, concentrandosi sulle piste da sci, sulle macchine più ecologiche dello 0,04%, sui viadotti, le varianti di valico ecc. e sfocia in forme naturalistiche da cartolina di avversione non solo per il progresso (niente da ridire), ma verso la secolare azione dell'uomo di interazione con la natura e di modificazione e costruzione del paesaggio. Quando poi questo fanatismo si sfoga contro le automobili, le sigarette (l'igienismo poi è un'altra vera piaga, lo dico da non fumatore), impone la bicicletta, le domeniche a piedi ecc. si colora di un buonismo pseudo-naturalista desolantemente conformista e squallido, che ricorda certe orrende utopie in cui la vita armonica e naturale scaturisce dal rinnegamento della civiltà, della tradizione e di tutto ciò che è costruzione, realizzazione umana, in fondo bellezza e grandezza, per imporre un regresso a uno stadio semiferino, che cela in realtà la peggiore, più moderna e più sradicante delle artificiosità.
E' vero che ciò a livello politico non ha una gran ricaduta, ma è sintomo di una decadenza spirituale e di una perdita di spirito critico alla quale abbiamo il dovere di reagire, con la stessa energia e decisione con cui dobbiamo combattere la distruzione del pianeta.

[Affus]

In origine postato da enrique lister
nell'ambiente eco-animalista la vostra area manca totalmente. E' vero che essa è praticamente egemonizzata dall'anarchismo, secondo lo slogan "Human liberation, animal liberation", però questa è la realtà.

In realtà l'animalismo è un dovere per chiunque non riesca ad accettare passivamente la sofferenza e le torture inflitte ad esseri senzienti indifesi.

Per chi vuole trovare informazioni di vario genere:

INFORMAZIONI GENERALI

http://www.arkangelweb.org

http://www.directaction.info

http://www.agireora.org

http://www.veganlink.it


VIVISEZIONE

http://www.novivisezione.org

http://www.ricercasenzaanimali.org

http://www.chiuderemorini.net

http://www.closecovance.net

http://www.norbm.org

http://www.chiudereharlan.com

CACCIA

http://www.cacciailcacciatore.it (o .com)


Cosa si può fare? Tanto per iniziare non comprare prodotti testati su animali (lista su novivisezione.org). Poi pensare ad una dieta vegetarian/vegana (ne guadagnate in salute voi e gli animali). Oppure partecipare alle campagne antibracconaggio della Lac (a Ponza ed in Sardegna: si va in vacanza in posti stupendi a togliere le trappole), organizzare azioni di disturbo venatorio, banchetti informativi, volontariato nei canili e nei gattili etc.etc.
Tutte cose facili, divertenti e perfettament elegali.

Peraltro, essendo l'ambiente animalista composto in gran parte da popolazione femminile, non manca la possibilità di incontri...ehm...interessanti


Inoltre c'è da tenere in consideazione che è in atto l'attacco finale contro la Natura ad opera dei nuovi potenti. Basta vedere bush in Usa e berlusconi da noi. O più semplicemente i loro seguaci, anche qui su Pol: ogni tanto il Condor si lancia in terrificanti visioni di una Terra asfaltata, di una Natura devastata dal Progresso e di tutti gli animali non umani sottoposti al giogo dell'Uomo

Io sono per l'eliminzazione di tutti i canili d' italia insieme a tutte le moschee .
Mi piacciono i cani , ma per quelli in sovrannumero, una bella iniezione letale come faceva Hiter .
Ma a queste cose i pagani non possono mai arrivarci perchè considerano i cani come esseri umani .Non avendo una antropologia definita , capovolgono valori e si lasciano trasportare dal sentimentalismo e dall'animismo pagano che considera la natura come qualcosa di spirituale e animata da spiriti . Il cane quindi sarebbe un essere forse un po piu inferiore all'uomo .
Bisogna avere ben definio la distizione tra uomo e animale , per avere questo coraggio separatore .
In molte citta del sud ci sono frotte di cane che svillaneggiano e nessuno li puo toccare perchè ci sono i verdi e i figli di p.......

[Affus]

In origine postato da Senatore
Sono d'accordo con Vikkk e gli altri, anche se a mio avviso il solo vero ambientalismo sta nella riscoperta e valorizzazione della natura come luogo di menifestazione del sacro. Il vero significato politico dell'ambientalismo non può essere che questo, laddove altri fatti comunque essenziali quali la tutela e la conservazione del territorio e delle specie viventi hanno carattere "amministrativo". Comunque io arrivo a dire che senza il primo aspetto - cioè la considerazione qualitativa dell'ambiente ed il suo significato simbolico-spirituale- tutto il resto è perfettamente inutile.
Teniamo presente che una porzione dominante dei simboli che utilizziamo per significare le cose più varie è di origine naturale. Le varie celtiche e svastiche prendono ispirazione dal sole (ma non "rappresentano" il sole, semmai, insieme ad esso, rapresentano una terza e superiore realtà); gli animali e le piante hanno -quali che siano le nostre credenze-valenze che non è il caso di enumerare qui, le montagne sono l'archetipo di ogni slancio verso l'alto, di ogni trascendenza.
Ha ragione Vichingo 70, essenziale è l'educazione, ma non una educazione piana e scientista, bensì un ammaestramento che insista sui fattori anzidetti. Senza cultura, la natura non ha valore per l'uomo, ma la stessa idea di "cultura" è una similitudine naturalistica, è il seme che da frutto. Come rendere meglio il concetto di un rapporto bilaterale e includente uomo-natura?

Nella nostra area e mi riferisco alla destra radicale ( il mio movimento ) , ci deve essere una battaglia serrata contro gli ambientalisti , un andare contro la fiumana sentimentalista e animista che capovolge i valori della vita umana , mettendo gli animali al di sopra dell'uomo .
Questi esseri poi si fanno passare per socialisti in politia , ma è tutto una truffa , in realta loro hanno amato solo e sempre gli animali e mai l'uomo davvero . Ed è facile costatarlo .
Hitelr infatti amava solo il suo cane .