Oggi in Normandia, con la scusa delle celebrazioni del D-Day, si svolgerà tra i vari capi di stato, e in particolare Bush e Blair, un'orgia di americanismo, imperialismo e capitalismo in nome della "vittoria" sul nazismo...
Vomitevole la retorica dei giornali asserviti al regime sui giovani idealisti venuti a "liberare" l'Europa, a portare democrazia e libertà, quando a chiunque conosca un minimo di storia dovrebbero risultare chiare 2 cose:
1)gli angloamericani combatterono contro il nazismo non certo per idealismo ma solo dopo che il Terzo Reich dichiarò loro guerra;
2)i bambocci ipervitaminizzati yankees compirono l' "eroica" impresa di Normandia solo nel giugno-luglio 1944, quando ormai l'Unione Sovietica e il suo Esercito Rosso avevano, a prezzo di sacrifici enormi e gigantesche battaglie costate centinaia di migliaia se non milioni di caduti (Mosca, Leningrado, Stalingrado, Kursk, Harkov e altre), annientato centinaia di divisioni tedesche e ricacciato gli invasori hitleriani al di quà del confine del 1941 apprestandosi a liberare tutta l'Europa orientale.
Quindi gli alleati si apprestarono alla più grande bufala della storia solo allo scopo di evitare una completa liberazione dell'Europa da parte dell'Armata Rossa e con la certezza di ciò che l'alto comando tedesco (non) avrebbe potuto opporre in Francia.
Niente Luftwaffe, niente Kriegsmarine, pochi paracadutisti, pochi panzer a corto di carburante, divisioni di riservisti ultrasessantenni, operai della Todt, adolescenti della gioventù hitleriana e coscritti russi, ucraini e francesi in divisa della Wehrmacht.
complimenti per l'eroica impresa ai liberatori!