ho bisogno di aiuto

[Ci credo !]

In Origine Postato da marylory
Grazie ...
Il Poeta dà l'aiuto...
Nella "gioiosa" perdita della mia Stella ho capito che il trapasso per il sofferente attorniato dai suoi cari è gioia futura è addormentarsi nel lungo sonno dell'Eterno Presente...
In sintesi è il continuo rimpasto dell'Umanità...
Ciao...
Il Poeta

Sono annichilito da questo 3d così diverso da tutti gli altri.
Sono le situazioni che si spera di non dover mai vivere e sopportare perchè certamente è durissima.penso anch'io che non sia giusto togliere l'illusione di farcela e di poter continuare a vivere la propria vita e quella dei propri cari.Non ti avevo letto fin qui(sono nuovo in questo forum) ma la tua sensibilità dà i brividi.Ti stimo Poeta
Ciao

[il buttero]

In Origine Postato da marylory
ho bisogno di aiuto
>>>Mia madre a un cancro al seno
>>>è già stata operata e sottoposta lla chemioterapia
>>>purtroppo i controlli hanno messo in evidenza che il cancro si è diffuso anche ai polmoni, io non le ho detto nulla e lei è convinta di avercela fatta
>>>è contenta di aver supoerato questo brutto male , ed è tutta fiduciosa , vuole ancoara vivere
>>>io non ho più il coraggio di guardarla in faccia
>>>ho tanta paura
>>>io so che deve morire mentre lei è convinta di avercela fatta
>>>che devo fare ?
>>>aiutatemi
>>>anna

Voglio esprimerle prima di tutto la mia partecipazione alle sue sofferenze e a quelle di sua madre. Credo però che in questi casi la cosa migliore, se esiste una personalità normale, sia quello di affrontare la realtà per quanto orribile possa essere.
Oggi si sta diffondendo nel mondo medico la filosofia, suffragata dalle normative di legge, che il primo a dover sapere il proprio stato di salute deve essere il malato, perchè possa decidere cosa accettare e cosa fare, anche nell'organizzazione di vita, affettiva, economica, etc. Salvo eccezioni.
Nei Centri oncologici dovrebbero esserci (e in molti ci sono) psico-oncologi in grado di assistere il malato (e i familiari) nella gestione psicologica del problema. Potrebbe rivolgersi ad uno di questi anche se lontano dalla sua città.

[vacanze romane]

Nel massimo rispetto per la sofferenza di chiunque, questo essendo un forum politico, permettetemi una riflessione: se dietro non ci fossero enormi inimmaginabili interessi delle case farmaceutiche, forse oggi avremmo trovato la cura per i tumori. Mi sembra impossibile che mentre andiamo su Marte, non si riesca a capire cosa provochi il cancro e come sconfiggerlo. Ne è nato un fiorente business, fatto di medicinali, di convegni a Montecarlo, di raccolta fondi e indotto vario.
Questo business stava nascendo anche con l'AIDS (stiamo ancora attendendo le milionate di morti...) ma la gente se ne è fregata dell'allarme e dunque l'unico risultato immediato di lorsignori è stato il raddoppio del prezzo dei profilattici.
Cosa/chi ferma la ricerca? Chi ha interesse a lasciare le cose come sono per un ritorno economico?
Stranamente chi combatte il cancro non muore di cancro.
Forse noi poveretti comprendiamo la sofferenza di un parente o di un amico che si consuma. Loro, i baroni, la trattano come un nuovo caso su cui speculare e sperimentare qualcosa. Lasciano poi le cose come stanno.

Personalmente, se dovesse capitarmi vorrei che me lo dicessero.

[il buttero]

In Origine Postato da vacanze romane
Nel massimo rispetto per la sofferenza di chiunque, questo essendo un forum politico, permettetemi una riflessione: se dietro non ci fossero enormi inimmaginabili interessi delle case farmaceutiche, forse oggi avremmo trovato la cura per i tumori. Mi sembra impossibile che mentre andiamo su Marte, non si riesca a capire cosa provochi il cancro e come sconfiggerlo. Ne è nato un fiorente business, fatto di medicinali, di convegni a Montecarlo, di raccolta fondi e indotto vario.
Questo business stava nascendo anche con l'AIDS (stiamo ancora attendendo le milionate di morti...) ma la gente se ne è fregata dell'allarme e dunque l'unico risultato immediato di lorsignori è stato il raddoppio del prezzo dei profilattici.
Cosa/chi ferma la ricerca? Chi ha interesse a lasciare le cose come sono per un ritorno economico?
Stranamente chi combatte il cancro non muore di cancro.
Forse noi poveretti comprendiamo la sofferenza di un parente o di un amico che si consuma. Loro, i baroni, la trattano come un nuovo caso su cui speculare e sperimentare qualcosa. Lasciano poi le cose come stanno.

Personalmente, se dovesse capitarmi vorrei che me lo dicessero.

Mi sembra una dietrologia un pò troppo spinta. Non nego certo che le multinazionali dei farmaci o alcune lobby sguazzino in interessi che non hanno nulla a che vedere con il benessere degli uomini, ma dire che la lotta ai tumori è frenata da queste mi pare esagerato. Le case farmaceutiche hanno in commercio farmaci antitumorali che costano l'ira di Dio, farmaci sofisticati nati da sofisticate ricerche, i laboratori di tutto il mondo lavorano a pieno vapore per fare nuove scoperte. Negli ultimi 10 anni sono stati quasi annientati tumori che poco tempo fa mietevano vittime a livello industriale (vedi linfomi, vedi tumori al seno e all'utero, vedi tumori cerebrali e tanti altri). Le previsioni parlano di tumori debellati nei prossimi due decenni.
I baroni. Ma non esistono più! Forse a livello universitario qualcuno continua a dettar legge, a fare ricerca sperimentale, ma le regole e le leggi oggi sono talmente ferre che è difficile sfuggire a certi obblighi. Poi ci sono i tribunali del malato, le associazioni, i giornali e le tv locali, i NAS, etc. Oggi difficilmente gli emuli di Mengele potrebbero farla franca.

[marylory]

...A ci Credo...
Ringrazio di Cuore e mai deluderò...(per essere bisogna Crederci!)


Al Buttero allego un post:

“IL DOLORE” – Cultura, etica, medicina
Incontro dibattito con la partecipazione di
Alda Merini – poetessa
Gherardo Colombo – magistrato
Mauro Marinari – direttore di Hospice
Salvatore Natoli – filosofo
Al pianoforte Arrigo Cappelletti
Conduce il giornalista Giorgio Bardaglio
ore 20.30 Cinema Teatro Excelsior Erba – Ingresso libero


Ieri sera, interessato a sentire la poetessa Alda Merini mi son recato al mio ex Paese…
Alda, ha declamato una sola poesia e ha aggiunto solo tre parole che hanno dato gioia al mio udito: < ho avuto due mariti e son morti di cancro…il mio “dolore” è di non aver detto a loro la verità…
In sintesi la poesia declamata era ben costruita ricca di metafore colorate con piani andanti e ampi orizzonti…
Da meritarsi il mio applauso anche se non era breve… (peccato che abbia letto solo quella per poter meglio giudicarla…)
Dopo la carrellata sul problema “Dolore” da parte dei relatori e gli interventi in sala…ho preso, la parola:
< non faccio domande, solo critica costruttiva, dai Vostri discorsi manca la Cultura dell’Amore…
L’Eutanasia, più volte avviene nelle “ Case di cura”…solo davanti ad un corpo mutilato ed in coma irreversibile il buonsenso può arrivare dove per principio di vita non sì arriva…
“DIO” in sintesi (secondo logica) è il Principio dell’Evoluzionismo…e nel Nostro evolverci biologicamente la cellula vuol lottare per il suo spazio di vita…
La Cultura dell’Amore (non di sesso), è un arricchimento di coscienza e maturità che Noi riceviamo nell’opera del Dono verso chi ha bisogno…
Avendo ricevuto all’entrata del teatro un “foglio”, che la serata, è stata indetta dall’associazione “L’ANCORA” (no Profitt) basata sul volontariato… (Pontelambro –CO-) chiudo l’intervento, nell’affermare che il Volontariato è il primo passo della Cultura dell’Amore…

N.B.
L’unica cosa che ho appreso dai relatori… “Dott. Marinari” è che l’Italia in graduatoria contro i dolori di cancro o altro terminali… non adoperando oppiacei è l’ultima Nazione del pianeta…

Il Poeta
18/10/03

Faccio notare che a casa c'era mia moglie ammalata di Fegato...
Ho sentito voci che gli oppiacei anticipano la dipartita...
Dal mio punto di vista (suffragato dal comportamento del dottor Conti, curante di mia moglie, non s'è mai permesso di svelarle la verità...).
Il dottore, e gli addetti agli ammalati, han fatto il callo (è il loro "mestiere" pochi lo fanno come "Missione"...).
Quei dottori che dicono di dire al paziente la Verità:
Sono solo dei mestieranti…
Deludono il giuramento di IPPOCRATE…
In Loro c’è segatura non Cultura d’Amore…
Fanno risparmiare soldi allo Stato affinché entrino nelle loro tasche…

Ciao a tutti …
Il Poeta

[il buttero]

In Origine Postato da marylory
.


Quei dottori che dicono di dire al paziente la Verità:
Sono solo dei mestieranti…
Deludono il giuramento di IPPOCRATE…
In Loro c’è segatura non Cultura d’Amore…
Fanno risparmiare soldi allo Stato affinché entrino nelle loro tasche…

Il Poeta

Indubbiamente è più semplice fare il poeta che il medico. Il poeta vive di illusioni, di fantasia, di sogni, può dire ciò che vuole, svolazzare. Più è incomprensibile e più é artista. Tanto cosa cambia nella vita degli altri? il difficile è scontrarsi ogni giorno con la realtà, con il dolore, con le persone ignoranti che non capiscono cosa dici loro, con le persone aggressive che male reagiscono ai consigli, alla verità, alla paura, alle sofferenze. Difficile spesso è capire cosa puoi dire o non dire, fino a dove ti puoi spingere, se il contorno del malato è sano e in grado di sostenere certi impegni...teatrali, se il silenzio, la simulazione, le bugie possono essere un male invece che un bene.
E' facile vero dare dei mestieranti ai medici? E' facile fare il poeta e sparare sentenze? Facile, eh!

[alexeievic]

Auguri, e speriamo che il miracolo, quello vero, possa accadere...

[marylory]

:..rientro ora e che ti leggo?!
Rispondo

Bravo Buttero dal tuo punto di vista non conoscendo il Poeta dici bene…
A mezzogiorno dopo aver postato l’ultimo post che hai letto son stato alla Baita degli Alpini di Missaglia (LC)
per festeggiare i novant’anni di Nonna Ernesta; alla mia destra il sindaco di Missaglia alla sinistra il figlio Giuseppe
e davanti c’era un chirurgo ed un ingegnere…
Ebbene, ho parlato del post che tu rispondi… (inizialmente il chirurgo, mi prendeva “sottobanco”, ma le mie spiegazioni l’ho confondevano…, arrivando ad accettare il discorso - è stato un miracolo?-); era un invitato quanto l’ingegnere ma per aver il piacere di aver i miei libri hanno versato (volentieri) una certa cifra per un’opera a fin di bene
Se non ci credi posso darti le generalità…
Ciao…
Il Poeta

[il buttero]

In Origine Postato da marylory
:..rientro ora e che ti leggo?!
Rispondo

Bravo Buttero dal tuo punto di vista non conoscendo il Poeta dici bene…
A mezzogiorno dopo aver postato l’ultimo post che hai letto son stato alla Baita degli Alpini di Missaglia (LC)
per festeggiare i novant’anni di Nonna Ernesta; alla mia destra il sindaco di Missaglia alla sinistra il figlio Giuseppe
e davanti c’era un chirurgo ed un ingegnere…
Ebbene, ho parlato del post che tu rispondi… (inizialmente il chirurgo, mi prendeva “sottobanco”, ma le mie spiegazioni l’ho confondevano…, arrivando ad accettare il discorso - è stato un miracolo?-); era un invitato quanto l’ingegnere ma per aver il piacere di aver i miei libri hanno versato (volentieri) una certa cifra per un’opera a fin di bene
Se non ci credi posso darti le generalità…
Ciao…
Il Poeta

c'avessi capito qualcosa!

[frontista]

Veramente neanche io ci capisco niente di quello che dice marylory.
Non posso aiutarlo/a neanche con una parola di conforto, perché non sono riuscito a capire di chi parlasse e a chi si riferisse.