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15 Giugno 2004 - Gemonio - Sconfitta dopo 19 anni la lista uscente. Il vincitore: «Ha pagato una campagna non aggressiva». Ravani «Valuterò se rimanere in Consiglio»
Gemonio, svolta epocale. Jemoli nuovo sindaco
Alberto Jemoli, 43 anni, sposato con un figlio, appassionato di moto e di giardinaggio, è il nuovo primo cittadino di Gemonio. Il capolista della formazione “Tradizione, territorio, cittadino” ha ottenuto la vittoria con il 35,9%, frutto di 592 preferenze, 55 in più di quelle assegnate al vicesindaco uscente Guelfo Ravani (32,6 %). Il risultato ha una importante valenza storica: la lista “Per Gemonio”, quella di Ravani, di area cattolica, cede la guida di Villa Sacchi dopo aver governato il paese per ben 19 anni con Antonio Franzetti, il quale non ha potuto ricandidarsi in questa tornata a causa della ben nota legge. Alle spalle di Jemoli e Ravani si sono piazzati Adriano Carini (Insieme per Gemonio, 18,6%) e Giampiero Brioni (Realizziamo il cambiamento, 13%).
Jemoli è un candidato che tiene alla propria posizione indipendente, anche se amministrerà il paese insieme ad una maggioranza di chiara impronta leghista. In pratica questa tornata elettorale ha sancito la vittoria del Carroccio che dopo alcuni tentativi andati a vuoto si è imposto nel paese adottivo di Umberto Bossi. «Sono soddisfatto di questo risultato, per certi versi sorprendente. Sapevamo di essere in lizza per la vittoria, però non ci sentivamo i favoriti». Jemoli ha parole di stima verso chi lo ha preceduto: «Mi spiace che Franzetti sia rimasto escluso dal consiglio: personalmente comunque sono pronto a collaborare con chi ha tanta esperienza. Mi rimane un piccolo rammarico per la mancata elezione di Morlotti, che era designato a gestire l’assessorato alla cultura. Però abbiamo altri elementi validi (la signora Anna Visconti ndr) anche per quel ruolo». Infine, analizzando il voto, Jemoli dà una propria spiegazione sui motivi della vittoria. «Mi pare che la nostra campagna elettorale si sia svolta con un certo fair play, senza attacchi gratuiti o personali. Forse in questo modo abbiamo “rosicchiato” punti ad un’altra lista che ha pagato la maggior aggressività dialettica».
Ravani si complimenta con i vincitori: «Il voto ha dato un segnale di cambiamento, per cui faccio i miei migliori auguri al nuovo sindaco ed alla sua squadra. Amministrare un paese non è cosa facile, noi lo abbiamo fatto per molto tempo e adesso tocca a loro. Il fatto che concorressero ben quattro liste significa che a Gemonio c’è un confronto aperto tra i cittadini e le loro idee; questo, a mio avviso, è un dato di vitalità per la comunità». Ravani non esclude però di “chiamarsi fuori” dalla vita politica, nonostante gli spetti un seggio in consiglio. «Valuterò nei prossimi giorni se farmi da parte: ho speso una vita in comune, prima all’opposizione e poi con la maggioranza. Vediamo se andare avanti o meno». Oltre a Ravani la lista “Per Gemonio” potrà schierare un secondo consigliere di opposizione. Le urne hanno indicato il giovane Samuel Lucchini, esponente della Margherita locale (come Ravani), che ha ricevuto ben 96 preferenze risultando di gran lunga il più votato sul piano personale.
E’ moderatamente soddisfatto Adriano Carini, candidato 28enne, espressione della sinistra. «I voti che abbiamo ottenuto sono all’incirca quelli che ci aspettavamo. Abbiamo scelto di dare spazio a diversi giovani, “accuditi” da qualche figura più esperta; in questo senso siamo ottimisti per il futuro. Per quanto riguarda il presente aspettiamo di vedere l’operato della nuova maggioranza. Da parte nostra siamo disponibili al confronto con le altre forze per il bene del paese, al di là delle idee politiche. Mi sembra inutile ridurre il governo locale ad una sterile lotta di “area di appartenenza”».
L’ultimo commento è affidato a Giampiero Brioni, esordiente nella competizione elettorale. «Ci aspettavamo qualche voto in più, però in sostanza le previsioni si sono rivelate piuttosto giuste. D’altra parte analizzando il nostro risultato bisogna tenere presente che la lista “Realizziamo il cambiamento” è nata in poco tempo, con persone senza esperienza politica alle spalle e senza supporti di partito. Di sicuro però è stata un’avventura valida che non si esaurisce qui. Andremo all’opposizione e cercheremo di crescere per il futuro».
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COMUNICATO STAMPA
La Sezione di Gemonio della Lega Nord per l’Indipendenza della Padania esprime la sua completa soddisfazione per i risultati delle recenti elezioni amministrative, che hanno visto il trionfo della lista da lei appoggiata, con candidato sindaco Alberto Jemoli, nei confronti dell’amministrazione uscente, in carica da quasi 20anni, e di altre due liste civiche. I mesi che hanno preceduto l’elezione sono stati intensi e travagliati, in un susseguirsi di momenti anche molto difficili durante i quali, per colpa di poche persone -nelle quali avevamo inizialmente riposto la nostra fiducia-, mosse da interesse personale più che per il paese (verso i quali il giudizio delle urne è stato poi esplicito), il nostro progetto aveva rischiato di naufragare; ma grazie alla motivazione dei vari componenti il gruppo è riuscito a risollevarsi, proponendosi così come alternativa valida e credibile, che gli elettori hanno voluto premiare. Da qui va a tutti i gemoniesi un forte ringraziamento, e una promessa di un intenso lavoro di rinnovamento e innovazione dell’amministrazione, vicino alle loro esigenze.
GEMONIO, Varese 14/06/2004
Alessandro Bariatti
Segretario Sezione LEGA NORD Gemonio