«Così abbiamo liberato gli italiani rapiti»[/B]
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....«Ancora non crede alla versione del blitz? Guardi. faccio avere al vostro giornale l’unica fotografia presa dalle nostre forze speciali mentre liberavano gli ostaggi. E’ inedita. Ma forse convincerà anche gli scettici. Gli ostaggi erano ammanettati. Prima di condurli fuori dal covo i nostri uomini hanno tagliato le manette con le cesoie, che vede nella foto. In quel momento avevamo appena catturato i terroristi. Se possibile, presto vi forniremo altri dettagli».
La "foto" e' in tutta evidenza un fotogramma tratto da un filmato ripreso da una telecamera digitale.
E non c'e' ragione di dubitare si tratti di un falso.
Mostra semplicemente un americano che sta tagliando le catene che trattenevano gli ostaggi.
Nulla nella foto dimostra che si tratti dell'esito del fantomatico e millantato "bliz" che avrebbe sgominato i sequestratori (senza peraltro sparare un solo colpo (in un paese dove si sparano colpi anche solo per festeggiare i matrimoni).
Nulla impedisce di ritenere che la "liberazione" sia consistita, appunto, in NULL'ALTRO che quanto mostrato dal fotogramma: il taglio delle catene degli ostaggi abbandonati in catene dai rapitori ad attendere i loro "salvatori", dopo che gli stessi avevano intascato i milioni di Euro a suo tempo gentilmente offerti da Berlusconi e "molto oppotunamente" silenziati dal circus mediatico nazionale.
Tanto per aggiungere un inciso poi... è notorio che le squadre speciali americane sono solite AMMANETTARE OSTAGGI E CIVILI durante le azioni fulminee, per poterli controllare meglio e trascinarli via, non LIBERARLI DALLE MANETTE.... Ovvero, fuor di metafora, eventuali ostaggi vengono trattati come PACCHI, fino a quando non si raggiunge un luogo sicuro e di certo nessuno perde inutilmente del tempo per compiere un'operazione del genere durante un blitz, perdendo tempo prezioso, in un luogo potenzialmente pericoloso, ZONA DI GUERRA malgrado il grottesco quanto affannoso negare in tutte le sedi, incluse quelle parlamentari del signor Berlusconi e relativi "devoti" sodali.
Il cosiddetto giornalista Marco Cremonesi del Corriere della Sera avrebbe avuto il DOVERE PROFESSIONALE e DEONTOLOGICO di scrivere queste semplici, banali, ovvie considerazioni.
NON risulta lo abbia fatto.
Ha preferito lavorare per nutrire di illusioni i polli in batteria che votano Silvio Berlusconi.
Se qualcuno volesse solo provare a smentire quanto sopra dovrebbe consegnare l'intero filmato da cui e' tratto il fotogramma ai magistrati che indagano e alla stampa.
State pur certi che non lo faranno mai....
E vedremo se sarò mai smentito.
g.d.t.