Sconto di pena a omicida: "Vulnerabile geneticamente"

[Kronos]

Che si levi il rito abbreviato.

[maeda]

Ma non riconosce una differenza genetica razziale, ma personale. cioè ha riconosciuto a quella persona (che poteva anche essere finlandese) una "difformità genetica" che ne renderebbe la persona più incline alla violenza.
.

Rendiamoci conto che mentre negli Stati Uniti si sono resi conto che il test del DNA ha poco valore come prova "provata" in quanto molto fallibile e discutibile, qui siamo arrivati allo step successivo, alla CERTEZZA della difformità genetica.


Difformità che se esiste in una persona non si capisce perchè non possa esistere in una etnia.


Eravamo tutti uguali....


Ora un tribunale stabilisce che per la legge (e davanti alla legge) non siamo più tutti uguali.

Il lodo alfano in chiave razzista. :sofico:

[Cadorna]

Non ho capito sotto quale prospetto si fa rientrare nelle soggettive l'attenuante genetica (!?). Non conosco il documento del Nuffield Council, non ne ho mai sentito parlare. E l'articolo dice che si tratta della prima volta che viene considerato a fini di sentenza...

Ma il legislatore è mai intervenuto in merito? Anche di questo non ne so nulla.

Oramai però non mi stupisco più, dai tempi della 663/86. Da allora con le successive riforme cp e cpp (447/88 e 479/99) si è concesso alla magistratura un potere discrezionale senza limiti in tutto l'iter, dalla fase d'indagine, a quelle dibattimentale e processuale, e soprattutto in merito di sentenza ed esecuzione della pena.

Il risultato è che ora ognuno fa un po' come gli pare, specie se si tratta di alleggerire le sanzioni. Torniamo al codice Rocco integrale.

[Cadorna]

Che si levi il rito abbreviato.

Eh sì, i danni fatti dal patteggiamento, in abbreviato o in appello, sono incalcolabili. Non per nulla sono perle della sinistra. L'attuale legislatore di centrodestra ha cancellato il secondo col primo decreto sicurezza, oggi non esiste più possibilità di riduzione di pena in appello per patteggiamento. Se si opera una riforma della giustizia che parte dalla cancellazione del pacchetto Carotti torniamo ad un minimo di decenza.

[Kronos]

Eh sì, i danni fatti dal patteggiamento, in abbreviato o in appello, sono incalcolabili. Non per nulla sono perle della sinistra. L'attuale legislatore di centrodestra ha cancellato il secondo col primo decreto sicurezza, oggi non esiste più possibilità di riduzione di pena in appello per patteggiamento. Se si opera una riforma della giustizia che parte dalla cancellazione del pacchetto Carotti torniamo ad un minimo di decenza.

Lo faranno? Secondo me no.

[Cadorna]

Lo faranno? Secondo me no.

Il patteggiamento in appello è stato cancellato a governo appena insediato. All'interno di un quadro di riforma organica della giustizia che miri alla certezza della pena, chi impedisce di intervenire anche sul giudizio abbreviato?

Comunque lo sconto dell'abbreviato con questa "trovata" della vulnerabilità genetica non c'entra nulla. E' che per i magistrati gli sconti di pena sono come le ciliegie, uno tira l'altro...

[Seyen]

A) Perizia chiesta dalla difesa, vero. Ma il giudice poteva scegliere una CTU decente per smantellarla

B) A prescindere da tutto, il giudice poteva passarci sopra e aggiungere un'aggravante di qualsivoglia tipo (bisogna vedere però se l'impugnazione fu opera della sola difesa o anche della procura)

C) Chissenefrega della Corte d'Appello. Il problema è se una stronzata del genere passa in Cassazione e viene ulteriormente accettata come attenuante quella di cui sopra. Allora si , sono cazzi per tutti.

Guarda...a volte i giudici emettono questo tipo di sentenze "strane" proprio per richierdere un parere più FORTE alla Cassazione. Il giudice che emtte una sentenza di primo grado NON fa giurisprudenza come per esempio negli Stati Uniti. La Cassazione invece si. Quindi posso credere che il giudice in questione abbia volutamente evidenziare la cosa per COSTRINGERE la Cassazione a prendere posizione e denotare una maniera UNIVOCA di considerare quel tipo di perizie.

[Watson]

Sconto di pena a omicida:
"vulnerabile geneticamente"

La decisione è stata presa in secondo grado dalla Corte d'Assise d'appello di Trieste per un cittadino algerino già condannato con rito abbreviato a nove anni e due mesi di reclusione per aver ucciso a coltellate un colombiano in una rissa


Trieste, 25 ottobre 2009 - La Corte d'Assise d'appello di Trieste ha scontato, in secondo grado, di un anno la pena a un omicida perche’ ritenuto ‘’vulnerabile geneticamente’’. L'uomo era stato condannato con rito abbreviato a nove anni e due mesi di reclusione dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Udine il 10 giugno 2008, per omicidio volontario, con interdizione perpetua dai pubblici uffici.


E’ quanto accaduto - per la prima volta in Italia - al cittadino algerino Abdelmalek Bayout, accusato di aver ucciso a coltellate nel 2007, a Udine, durante una rissa, il colombiano Walter Felipe Novoa Perez, di 32 anni.


Attraverso un’indagine cromosomica innovativa, Bayout e’ stato trovato in possesso di alcuni geni, che lo renderebbero piu’ incline a manifestare aggressivita’ se provocato o espulso socialmente. Tale ‘’vulnerabilita’ genetica’’ si sarebbe incrociata, nel momento immediatamente precedente all’omicidio, con ‘’lo straniamento dovuto all’essersi trovato nella necessita’ di coniugare il rispetto della propria fede islamica integralista con il modello comportamentale occidentale’’, cosi’ da determinare nell’uomo ‘’un importante deficit nella sua capacita’ di intendere e di volere’’.

La sentenza - ha osservato il giudice Amedeo Santosuosso, consigliere della Corte d’Appello di Milano - applica l’orientamento espresso nel 2002 nel documento britannico diventato da allora il punto di riferimento in merito alle connessioni fra caratteristiche genetiche, comportamento e responsabilita’. Il documento, intitolato ‘’Genetica e comportamento umano: il contesto etico’’, e’ stato elaborato dal Nuffield Council on Bioethics.


‘’Le conclusioni di quel documento, in generale condivise, rilevano - spiega Santosuosso - che dalle conoscenze genetiche attuali non emerge una sufficiente evidenza scientifica tale da escludere la responsabilita’ e assolvere persone con determinate caratteristiche; tuttavia possono verificarsi casi in cui parziali evidenze scientifiche possono essere utilizzate per calcolare la pena’’.



Il corpo senza vita di Novoa Perez era stato trovato il 10 marzo 2007 nei pressi del sottopasso ferroviario di via Cernaia, a Udine. La Polizia era risalita a Bayout indagando su una medicazione che l’uomo si era fatto fare al Pronto soccorso dell’Ospedale. Fermato, l’algerino aveva ammesso di aver accoltellato Novoa Perez, spiegando che lo aveva deriso perche’ aveva gli occhi truccati con il kajal, apparentemente per motivi religiosi, ed aveva condotto gli agenti nel luogo in cui aveva gettato l’arma, prima di chiudersi in un silenzio assoluto.

Quotidiano Net - Sconto di pena a omicida: "vulnerabile geneticamente"

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Qui siamo alla follia.

Ho letto anch'io stamattina l'articolo sul Gazzettino , e veramente c'è da chiedersi dove siamo arrivati.
Si , perchè leggendo bene , si stabilisce una correlazione fra caratteri genetici e tendenza a delinquere , in pratica una specie di determinismo criminale.
Con questa scusa , quell'algerino si farà pochi anni di carcere (9 , ma si sa a metà pena può uscire in libertà vigilata).
Chissà perchè , mi viene da pensare al povero Lombroso , da cento anni vituperato per le sue teorie giudicate razziste e discriminatorie , perchè avrebbe istituzionalizzato una tendenza a delinquere legata a caratteri somatici , la stessa cosa di cui parlano quegli studiosi inglesi , recepita dal giudice Friulano.....
Indubbiamente un bell'argomento di conversazione.

[Seyen]

Ho letto anch'io stamattina l'articolo sul Gazzettino , e veramente c'è da chiedersi dove siamo arrivati.
Si , perchè leggendo bene , si stabilisce una correlazione fra caratteri genetici e tendenza a delinquere , in pratica una specie di determinismo criminale.
Con questa scusa , quell'algerino si farà pochi anni di carcere (9 , ma si sa a metà pena può uscire in libertà vigilata).
Chissà perchè , mi viene da pensare al povero Lombroso , da cento anni vituperato per le sue teorie giudicate razziste e discriminatorie , perchè avrebbe istituzionalizzato una tendenza a delinquere legata a caratteri somatici , la stessa cosa di cui parlano quegli studiosi inglesi , recepita dal giudice Friulano.....
Indubbiamente un bell'argomento di conversazione.

Perchè leggete senza capire?
Mica è stato stabilito che in quanto algerino sia geneticamente portato alla delinquenza, ma che la persona fisica, quindi individuo singolo, possiede nella suo genoma alcune caratteristiche che inserite in un contesto sociale quale quello che vive un extra comunitario possono portare ad un'alta probabilità di avere comportamente illeciti.

Dove ha letto quello del Gazzettino, o te nello specifico, che la cosa sia riconducibile ai caratteri somatici (addirittura ai caratteri somatici....) o quanto meno alla propria razza?

[Watson]

Perchè leggete senza capire?
Mica è stato stabilito che in quanto algerino sia geneticamente portato alla delinquenza, ma che la persona fisica, quindi individuo singolo, possiede nella suo genoma alcune caratteristiche che inserite in un contesto sociale quale quello che vive un extra comunitario possono portare ad un'alta probabilità di avere comportamente illeciti.

Dove ha letto quello del Gazzettino, o te nello specifico, che la cosa sia riconducibile ai caratteri somatici (addirittura ai caratteri somatici....) o quanto meno alla propria razza?

Va bene , tiro via la parola "algerino".
Però è innegabile che la sentenza crea un determinismo fra genotipo (serie di basi puriniche e pirimidiniche del DNA) , e fenotipo (quei geni si esprimono in un comportamento criminale NB : un gene non è legato solo a caratteri anatomici , tipo colore della pelle , ma anche fisiologici).
In pratica , dicono le stesse cose che diceva Lombroso , che non sapeva neanche cosa fosse il DNA , data l'epoca in cui è vissuto.
Lui diceva che certi individui sono strutturalmenti portati a delinquere , e tentava di individuare queste persone in base a caratteri somatici (le famose misurazioni del cranio).
In questa sentenza si dice di più , e cioè che la propensione a delinquere è insita nel corredo cromosomico di certi individui.
Il testo è chiarissimo , e non si presta a interpretazioni.
Piaccia o no (a me non piace , per esempio , perchè è giustificativa di un crimine) è una rivalutazione delle teorie Lombrosiane , in tutto e per tutto.