Anelli Roberto 3.960 * 53,4 % 13

[Bergamark]

Alzano Lombardo- Bergamo-Padania

Candidato Voti Seggi



ANELLI ROBERTO 3.960 * 53,4 % 13
--------------------------------------------------------------------------------

LEGA NORD

Chi ben lavora è sempre ricompensato

Avanti cosi!

[ceppo]

In origine postato da Bergamark
Alzano Lombardo- Bergamo-Padania

Candidato Voti Seggi



ANELLI ROBERTO 3.960 * 53,4 % 13
--------------------------------------------------------------------------------

LEGA NORD

Chi ben lavora è sempre ricompensato

Avanti cosi!

Sinceramente a me quel "Forza Alzano" al posto di "Padania" non è piaciuto per niente.

[Bergamark]

In origine postato da auverno
Sinceramente a me quel "Forza Alzano" al posto di "Padania" non è piaciuto per niente.

Sinceramente mi stupisco che tu non capisca che, fermo restando l'incontestabile fedelta alla Lega Nord il nome della lista conti meno di quello di albertini....
Anelli E' un sindaco LEGHISTA e la giunta anche.
Mi sembra tra l'altro che non sia stata la giunta di Alzano a cancellare dal simbolo storico i riferimenti alla Padania.....
Padroni a casa nostra non ti dice niente?

Con rispetto,

padani saluti

bergamark

[ceppo]

In origine postato da Bergamark
Sinceramente che tu non capisca che, fermo restando l'incontestabile fedelta alla Lega Nord, è il risultato che conta.
Anelli E' un sindaco LEGHISTA e la giunta anche.
Mi sembra tra l'altro che non sia stata la giunta di Alzano a cancellare dal simbolo storico i riferimenti alla Padania.....
Padroni a casa nostra non ti dice niente?

Con rispetto,

padani saluti

bergamark

Evita di venirmele a raccontare, per favore.
La sostituzione di "Padania" con "Forza Alzano" non è puramente formale, ma frutto di un preciso accordo elettorale con forza itaglia, che ha avuto parecchi rappresentanti nella lista comunale e avrà anche assessori in Giunta. So per certo che c'è stata un'insistenza asfissiante da parte dell'amministrazione uscente sugli organi del Movimento, che a livello provinciale non ne voleva sapere, per arrivare a questa soluzione di compromesso. Una soluzione che ha reso praticamente certa la vittoria grazie all’assenza di una lista forzista.
Quanto al nuovo sindaco, non metto in dubbio il suo leghismo, tra l’altro era anche candidato alle Europee.
Però diciamo le cose come stanno ed evitiamo di prendere come esempio di fulgido leghismo una lista che, di fatto, era una CDL mascherata. Soprattutto in una provincia come Bergamo, dove di casi come questi –imposti dall’alto- non ce ne sono stati più di tre o quattro su un totale di un’ottantina di liste presentate.
Per ultimo: “Padroni a casa nostra” mi sembra quanto mai inadatto a questa situazione. “Padroni a casa nostra” è un fierissimo e storico slogan identitario che poco ha a che vedere con pastrocchi elettorali di questo tipo, anzi.

[Bergamark]

Ho usato il fierissimo slogan identitario propio per ricordarti che se un amministrazione leghista si rende conto di potere ottenere
vantaggi contro una lista civica agguerrita come quella di Zanda
dovrebbe, anzi deve essere padrona di decidere il da farsi.
E assumersene le responsabilità.........
E' stato un successo, perchè discutere di lana caprina? Piuttosto che di queste stupidate non sarebbe meglio che bellerio si occupasse di quegli amministratori che con PADANIA tatuato in fronte traggono remunerati benefici solo per loro stessi?

Padani saluti

[ceppo]

In origine postato da Bergamark
Ho usato il fierissimo slogan identitario propio per ricordarti che se un amministrazione leghista si rende conto di potere ottenere
vantaggi contro una lista civica agguerrita come quella di Zanda
dovrebbe, anzi deve essere padrona di decidere il da farsi.
E assumersene le responsabilità.........

Non sono assolutamente d'accordo. E' l'esperienza che lo insegna. Quando il Movimento non sta con il fiato sul collo degli amministratori il calaggio di braghe nei confronti delle sirene poliste si fa generalizzato, diventa la norma. Non ce l'ho con la sezione di Alzano o Anelli, che sicuramente hanno pensato di agire per il meglio. Ma l'amministratore perde la capacità di una visione politica globale. Pensa al suo comune, al suo programma, alle opere pubbliche che deve concludere o vuole realizzare; e se per riuscirci deve scendere a compromessi politici non ha dubbi, è portato a farlo, e trascina nella sua visione la sezione. Ma proprio la Sezione dovrebbe portare gli amministratori sulla giusta strada e, se non lo fa, dovrebbe pensarcvi la segreteria provinciale o quella nazionale.