La crisi dell'auto

[benjamin_linus]

cosa vuol dire ?

Wendy....

[Boba Fett]

cosa vuol dire ?

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Io mi chiedo, cristo, esistono 4 giganti Russia, Cina, India e Brasile che hanno ricchezze enormi, possibile che non riescono a produrre una classe media capace di comprare i prodotti europei, coreani e giapponesi ?

Ma chi l'ha detto?

[dDuck]

Ma chi l'ha detto?

chi l'ha detto che cosa ? che hanno ricchezze enormi ?

é che se le pappano un elite, guarda l'uzbekistan, visto la bandiera del tizio, avevo incontrato un fante dell'Uz, mi diceva che c'è un dittatore (ce ne è uno per ogni stato turanico) che possiede tutto, tutto lo stato, i centri abitati, il petrolio, le televisioni, e un elite che lo appoggia, poi sono talmente poveri che vanno a lavorare in russia, o nel vicino kazakhistan, che è meno povero.

Ma te lo immagini ? hanno petrolio, gas, minerali e sono poveri.

Basterebbe aumentare il salario minimo, basterebbe fare pagare un affitto alle multinazionali o alle aziende grandi, basterebbe fare pagare le tasse a chi non le paga, non ai disgraziati.

Contrariamente a quello che si pensa questo tipo di paese non è liberista, ma molto statalista, perche per tenere il 90% della popolazione povera ti serve tanta oppressione, tanta polizia, tanto esercito, tanti funzionari, giudici, politici che gestiscono il potere.

E deve essere una classe ben retribuita, perche altrimenti, non ti saranno fedeli.

Se un elite dell'1% della popolazione vuol vivere bene, ma molto bene serve un 10% di cani da guardia, che non sono solo militari e giudici, ma anche funzionari, politici, giornalisti, professionisti, piccoli imprenditori.

Per l'89% invece lavoro duro, e nessuna possibilità di accedere alla middle class, è la scomparsa della middle class, è la scomparsa del sogno occidentale.

Ma è anche la fine di quelle economie di trasformazione come la nostra, perche l'1% di straricchi compreranno molto, ma non in proporzione, è il popolo che consuma, i ricci consumano meno in %, e investono di più e li nasce l'economia della speculazione.

[cesant]

ripeto, la crisi dell'auto è strutturale e lo è da almeno 10-15 anni
il boom finanziaro ha contenuto la crisi strutturale, ma ora, con la finanza in crisi, è emersa tutta la debolezza del mercato mondiale dell'auto.

ma voi ad esempio leggete autoblog.it o siti simili? è la voce della strada che parla e commenta.. il futuro dell'auto è di pura commodity, economia di scala per contenere i costi in un mercato con margini vicini allo zero...

[Boba Fett]

chi l'ha detto che cosa ? che hanno ricchezze enormi ?

é che se le pappano un elite, guarda l'uzbekistan, visto la bandiera del tizio, avevo incontrato un fante dell'Uz, mi diceva che c'è un dittatore (ce ne è uno per ogni stato turanico) che possiede tutto, tutto lo stato, i centri abitati, il petrolio, le televisioni, e un elite che lo appoggia, poi sono talmente poveri che vanno a lavorare in russia, o nel vicino kazakhistan, che è meno povero.

Ma te lo immagini ? hanno petrolio, gas, minerali e sono poveri.

Basterebbe aumentare il salario minimo, basterebbe fare pagare un affitto alle multinazionali o alle aziende grandi, basterebbe fare pagare le tasse a chi non le paga, non ai disgraziati.

Contrariamente a quello che si pensa questo tipo di paese non è liberista, ma molto statalista, perche per tenere il 90% della popolazione povera ti serve tanta oppressione, tanta polizia, tanto esercito, tanti funzionari, giudici, politici che gestiscono il potere.

E deve essere una classe ben retribuita, perche altrimenti, non ti saranno fedeli.

Se un elite dell'1% della popolazione vuol vivere bene, ma molto bene serve un 10% di cani da guardia, che non sono solo militari e giudici, ma anche funzionari, politici, giornalisti, professionisti, piccoli imprenditori.

Per l'89% invece lavoro duro, e nessuna possibilità di accedere alla middle class, è la scomparsa della middle class, è la scomparsa del sogno occidentale.


Ma è anche la fine di quelle economie di trasformazione come la nostra, perche l'1% di straricchi compreranno molto, ma non in proporzione, è il popolo che consuma, i ricci consumano meno in %, e investono di più e li nasce l'economia della speculazione.

Ma chi l'ha detto che non stanno costruendo una classe media, intendevo io. La pretesa che si possa passare dal medioevo al tenore occidentale in un decennio è assurda, come ho già ripetuto svariate volte.
La ricchezza la portano le industrie, non le materie prime, basta vedere la classifica dei paesi in base al volume delle esportazioni.

List of countries by exports - Wikipedia, the free encyclopedia

Il volume delle esportazioni dell'Italia è maggiore di quello della Russia, del Canada e dell'Arabia Saudita, i principali produttori di materie prime del mondo.
E' proprio la dipendenza dalla produzione delle materie prime a connotare l'arretratezza di un paese. La famosa espressione "Banana republic" si riferisce proprio a un'economia monodipendente e tecnologicamente arretrata.

Tra l'altro mischi Cina, Brasile, uzbekistan, india, Russia come fossero tutt'uno. I cinesi per esempio hanno una buona disponibilità di risorse nel loro territorio ("ricchezze"), data anche l'estensione territoriale, ma il loro fabbisogno è tale da costringerli comunque a importare buona parte delle materie prime, esattamente come gli USA. Ma i cinesi a differenza della Russia e del Brasile hanno un settore industriale enormemente più sviluppato.

[cesant]

certo se prendiamo la nostra vecchia cara Europa vediamo però che, nonostante la direzione presa dal mercato dell'auto, si cerca ancora di "favorire" lo stesso con la creazione di grandi arterie di collegamento intercittadine... francamente non penso sia una scelta lungimirante.
l'auto sarà solo un mezzo di trasporto come lo saranno tanti altri mezzi (intermodalità, quella che di fatto già si utilizza per lo spostamento di merci in ambito intracomunitario: gomma+treno+nave+aereo)

ne vedremo delle belle nei prossimi anni/decenni

[ulver81]

chi l'ha detto che cosa ? che hanno ricchezze enormi ?

é che se le pappano un elite, guarda l'uzbekistan, visto la bandiera del tizio, avevo incontrato un fante dell'Uz, mi diceva che c'è un dittatore (ce ne è uno per ogni stato turanico) che possiede tutto, tutto lo stato, i centri abitati, il petrolio, le televisioni, e un elite che lo appoggia, poi sono talmente poveri che vanno a lavorare in russia, o nel vicino kazakhistan, che è meno povero.

Ma te lo immagini ? hanno petrolio, gas, minerali e sono poveri.

Basterebbe aumentare il salario minimo, basterebbe fare pagare un affitto alle multinazionali o alle aziende grandi, basterebbe fare pagare le tasse a chi non le paga, non ai disgraziati.

Contrariamente a quello che si pensa questo tipo di paese non è liberista, ma molto statalista, perche per tenere il 90% della popolazione povera ti serve tanta oppressione, tanta polizia, tanto esercito, tanti funzionari, giudici, politici che gestiscono il potere.

.

Nel caso uzbeko, kazakho o come quello turkmeno non si tratta di statalismo bensì di monopolio familiare.Possidenti sono il presidente, i figli legittimi e illeggittimi, i parenti, i membri piu stretti del clan (ad esempio la figlia di Karimov ha in mano tutto il settore della telefonia mobile, km e km quadrati di terreni con residenze tipo quella a Chimgan etc etc).Ma comunque è una esagerazione in quanto le attività private esistono eccome, semplicemente i grandi monopoli sono a gestione familiare.
E proprio Karimov vietò le importazioni di auto russe per favorire esclusivamente quelle Daewoo locali (gestite ovviamente dal suo clan in patria).
Il discorso di BobaFett è esatto: campare solo di materie prime significa rincorrere un'economia statica e suicida.Vedi quel che è successo in Russia dopo il crollo dei prezzi degli idrocarburi.Solo ora stanno capendo che bisogna dar vita ad un cambiamento è differenziare la propria economia.
La potenza cinese sta in proprio in tale caratteristica.

[dDuck]

Ma chi l'ha detto che non stanno costruendo una classe media, intendevo io. La pretesa che si possa passare dal medioevo al tenore occidentale in un decennio è assurda, come ho già ripetuto svariate volte.
La ricchezza la portano le industrie, non le materie prime, basta vedere la classifica dei paesi in base al volume delle esportazioni.

Ok sono paesi diversi, per popolazione, cultura, risorse e industria, mal'europa in 5 anni, dico 5 anni è stata ricostruita da una guarra che l'ha rasa al suolo e in 10-15 anni è arrivato il benessere e guarda caso erano le tecnologie dell'epoca.

In sud america sono sempre poveri, e non è che producono poco, non starti a credere ma la ricchezza va a finire nelle meni di pochi.

La classe media non arriverà mai, è la cultura buddisa, induista, islamica e feudale (dei latino-americani) che l'impedirà.

Io nei paesi sell'est chiedevano quanto guadagnavano, stipendi da fame ma o prezzi schizzavano via, i pochi ricchi investono in immobili, il prezzo degli immobili è salito virtiginosamente.

Non puoi paragonare le tecnologie degli anni 50 e 60 con quelle di oggi e pure stavamo meglio noi allora che questi paesi emergenti oggi.

Basterebbe mettere una tassa dell'1% sulle transazioni finanziarie, e tassare al 30% i redditi alti (nei paesi del III mondo che non pagano) oltre che far salire a 500 euro il salario di ingresso in tutto il mondo.

Si riprenderebbe anche l'economie occidentali.

Poi basta con sta pagliacciata del medioevo, sono paesi che c'è una discreta industria da più di un secolo.

[dDuck]

Nel caso uzbeko, kazakho o come quello turkmeno non si tratta di statalismo bensì di monopolio familiare.Possidenti sono il presidente, i figli legittimi e illeggittimi, i parenti, i membri piu stretti del clan (ad esempio la figlia di Karimov ha in mano tutto il settore della telefonia mobile, km e km quadrati di terreni con residenze tipo quella a Chimgan etc etc).Ma comunque è una esagerazione in quanto le attività private esistono eccome, semplicemente i grandi monopoli sono a gestione familiare.
E proprio Karimov vietò le importazioni di auto russe per favorire esclusivamente quelle Daewoo locali (gestite ovviamente dal suo clan in patria).

OK

Il discorso di BobaFett è esatto: campare solo di materie prime significa rincorrere un'economia statica e suicida.Vedi quel che è successo in Russia dopo il crollo dei prezzi degli idrocarburi.Solo ora stanno capendo che bisogna dar vita ad un cambiamento è differenziare la propria economia.
La potenza cinese sta in proprio in tale caratteristica.

Ma non campano sono ed esclusivamente di materie prime.

Comunque aspettiamo 50 anni e saremo ancora qui a aspettare la classe media in quei paesi.

[ulver81]

OK

Ma non campano sono ed esclusivamente di materie prime.

Comunque aspettiamo 50 anni e saremo ancora qui a aspettare la classe media in quei paesi.

Determinati paesi praticamente si.
La classe media non si forma quando la concentrazione di ricchezza è in mano a pochi.Prima o poi cambierà......