Da ieri non registro molta affluenza sul Forum.Nessun commento sulle elezioni?
Da ieri non registro molta affluenza sul Forum.Nessun commento sulle elezioni?
Allora inizio io.
Forza Mafia cede significativamente, ma i suoi elettori si concentrano sulle altre forze di destra, senza far calare il consenso totale alla maggioranza governativa. Ciò indurrà ad una battaglia tutta interna alla destra, col probabile siluramento di Tremonti, soprattutto dopo che la nuova assise dei confindustriali con Montezemolo ha scomunicato Forza Mafia.
Nel centrosinistra non sfonda affatto il Listone, che ottiene meno dei singoli che lo compongono. Probabilmente si trattava di un test per verificarne l'efficacia in vista delle politiche.
Bene tutte le liste di sinistra radicale, Rif Com passa dal 5 delle politiche al 6,1, il PdCI dall'1,7 al 2,4, i verdi si confermano.
Male invece Di Pietro-Occhetto.
Si tratta di un'area, quella a sx del triciclo, di quasi un 13%, speriamo che possa influire sulle politiche future del centrosx.
In generale sono sostanzialmente deluso in quanto c'è stato un travaso di voti verso posizioni più di sx o centriste (AN non cede voti al triciclo nero, Forza Mafia cede all'UDC, il Listone alla sx radicale) che però non porta ad una debacle del partito della guerra.
Buona l'affermazione del centrosx alle amministrative.
aggiungo alla analisi di veterokom un solo fatto:
quando si tratta di amministrative l'italiano medio ragiona, sceglie i candidati e la presentabilità della persona.
(ex il mio paesello è in netta maggioranza di sx ma la lista di sx con un candidato impresentabile ha straperso)
e in questi casi mediamente a sx è meglio.
in caso di scelte politiche (elez. politiche ed europee) l'italiano rimane arroccato sulle posizioni ideologiche quindi ci si trova di fronte a travasi di voti consistenti all'interno delle varie coalizioni, ma pochi passaggi da una coalizione all'altra.
questo perchè il dibattito politico in italia è rimasto sclerotizzato ai tempi dell'antifascismo-anticomunismo, senza nessuna analisi vera e proria dei programmi e dei contenuti dei singoli schieramenti.
onestamene penso che le elezioni non cambieanno niente, e da anarchico ritengo che bisogna allonatanre la gente dalle istituzioni che io combatto, non partecipare alla loro vita, leggittimandole con il voto.
Sono contento di avere confermato per l'ennesima volta la mia scelta astensionista, e di non aver partecipato, a quella brutta commedia che sono le elezioni
onestamene penso che le elezioni non cambieanno niente, e da anarchico ritengo che bisogna allonatanre la gente dalle istituzioni che io combatto, non partecipare alla loro vita, leggittimandole con il voto.
Sono contento di avere confermato per l'ennesima volta la mia scelta astensionista, e di non aver partecipato, a quella brutta commedia che sono le elezioni
anarchico o no, quando il berlusca farà le sue leggi fasciste non osare lamentarti: visto che gli ha dato, oggettivamente, una manoIn origine postato da Spartaco
onestamene penso che le elezioni non cambieanno niente, e da anarchico ritengo che bisogna allonatanre la gente dalle istituzioni che io combatto, non partecipare alla loro vita, leggittimandole con il voto.
Sono contento di avere confermato per l'ennesima volta la mia scelta astensionista, e di non aver partecipato, a quella brutta commedia che sono le elezioni
unitario c'hai un pvtIn origine postato da unitario
anarchico o no, quando il berlusca farà le sue leggi fasciste non osare lamentarti: visto che gli ha dato, oggettivamente, una mano
In origine postato da unitario
anarchico o no, quando il berlusca farà le sue leggi fasciste non osare lamentarti: visto che gli ha dato, oggettivamente, una mano
e tu non ti lamentare per i prossimi interventi filantropicoumanitari di dalema o dei suoi emuli, delle ruberie di pomicino e di mastella, delle politiche di privatizazioni selvagge e precarizazione del lavoro, iniziate proprio dai governi di centrosinistra, e che continueranno con i prossimi eventuali governi ulivisti + rc, per i prossimi immigrati fatti affondare dalle navi della marina militare, e dalla futura repressione che è stata uguale sia per i governi di centrosinistra che per quelli di destra.
Negli ultimi quindici anni, la politica dei vari governi che si sono succeduti, è stata identica, non vedo in che modo il voto l'ha influenzata positivamente
Mah, i risultati di queste elezioni non sono deludenti solo perchè credo che nessuno si fosse prima illuso della possibilità di un reale cambiamento delle scelte elettorali degli italiani.
Spostamenti da prefisso telefonico all'interno dei due poli o la leggerissima avanzata della sinistra, cosiddetta antagonista, che più o meno rappresenta il 10% dell'elettorato, non è certo un segno di insofferenza dell'elettorato nei confronti delle politiche neoliberiste (Berlusconiane o Prodiane per me pari sono) che ormai da anni stanno distruggendo quel po' di stato sociale che avevamo.
Un 10% che ondeggia tra il mito della classe operaia che guiderà, “sicuramente”, la transizione al comunismo (senza mai mettere sul tappeto l'essenziale problema del recupero effettivo della nostra sovranità nazionale),tra un 'ecologismo che non mette veramente in discussione il modello di sviluppo liberista ed un pacifismo che, alla fine mette tutti sullo stesso piano.
Qualche volta mi sembra di essere ancora negli anni settanta del secolo scorso nei quali vigevano ancora le dicotomie superate di destra-sinistra, fascismo-antifascismo, comunismo-anticomunismo ecc.
E' ora di ricercare nuove sintesi(che non vuol dire proporre inesistenti alleanze rosso-nere,in cui che come dice Preve :"L'unione di sostenitori rasati del razzismo biologico con sostenitori barbuti della dittatura del proletariato sarebbe certamente un buon copione di pornografia hard, ma non potrebbe uscire dal piccolo circuito a luci rosse del sottobosco politico") ma iniziare un viaggio che porti ad abbandonare le ormai anacronistiche tribù di origine per trovarsi insieme a costruire un nuovo soggetto politico nel e per il nuovo secolo che s’è da poco aperto.
Non si tratta ,dunque di impensabili addizioni di forze estremiste di destra o di sinistra ma di sottrarre a queste gli (come afferma Preve ) elementi sani e razionali in modo da sottrarli al destino mortale di ripetere le proprie illusioni e le proprie follie.
Sottoscrivo in pieno.
In origine postato da Quetzalcoatl
Mah, i risultati di queste elezioni non sono deludenti solo perchè credo che nessuno si fosse prima illuso della possibilità di un reale cambiamento delle scelte elettorali degli italiani.
Spostamenti da prefisso telefonico all'interno dei due poli o la leggerissima avanzata della sinistra, cosiddetta antagonista, che più o meno rappresenta il 10% dell'elettorato, non è certo un segno di insofferenza dell'elettorato nei confronti delle politiche neoliberiste (Berlusconiane o Prodiane per me pari sono) che ormai da anni stanno distruggendo quel po' di stato sociale che avevamo.
Un 10% che ondeggia tra il mito della classe operaia che guiderà, “sicuramente”, la transizione al comunismo (senza mai mettere sul tappeto l'essenziale problema del recupero effettivo della nostra sovranità nazionale),tra un 'ecologismo che non mette veramente in discussione il modello di sviluppo liberista ed un pacifismo che, alla fine mette tutti sullo stesso piano.
Qualche volta mi sembra di essere ancora negli anni settanta del secolo scorso nei quali vigevano ancora le dicotomie superate di destra-sinistra, fascismo-antifascismo, comunismo-anticomunismo ecc.
E' ora di ricercare nuove sintesi(che non vuol dire proporre inesistenti alleanze rosso-nere,in cui che come dice Preve :"L'unione di sostenitori rasati del razzismo biologico con sostenitori barbuti della dittatura del proletariato sarebbe certamente un buon copione di pornografia hard, ma non potrebbe uscire dal piccolo circuito a luci rosse del sottobosco politico") ma iniziare un viaggio che porti ad abbandonare le ormai anacronistiche tribù di origine per trovarsi insieme a costruire un nuovo soggetto politico nel e per il nuovo secolo che s’è da poco aperto.
Non si tratta ,dunque di impensabili addizioni di forze estremiste di destra o di sinistra ma di sottrarre a queste gli (come afferma Preve ) elementi sani e razionali in modo da sottrarli al destino mortale di ripetere le proprie illusioni e le proprie follie.