FRANCIA: "SENZA ACCORDO ISRAELE ATTACHERÀ IRAN" - Leggo
FRANCIA: "SENZA ACCORDO ISRAELE ATTACHERÀ IRAN"
Israele lancerà un attacco preventivo contro gli impianti nucleari iraniani se non verrà raggiunto un accordo con la Repubblica Islamica per l'arricchimento dell'uranio all'estero. È quanto ha affermato il ministro degli Esteri francese Bernard Kouchner in un'intervista al quotidiano britannico 'Telegraph', in cui ha sottolineato la necessità di arrivare in tempi brevi a un accordo con le autorità iraniane in merito al programma nucleare della Repubblica Islamica. Gli israeliani, ha detto, «non tollereranno che l'Iran abbia la bomba». «Lo sappiamo, lo sappiamo tutti. Pertanto questo è un altro rischio - ha aggiunto - ed è per questo che dobbiamo ridurre le tensioni e risolvere il problema». Le dichiarazioni di Kouchner arrivano mentre la comunità internazionale attende una risposta delle autorità iraniane in merito alla bozza di accordo per l'arricchimento dell'uranio iraniano all'estero, presentata a Vienna. Secondo il capo della diplomazia francese, che ha rilasciato l'intervista durante la sua visita a Beirut, in Libano, «Israele reagirà appena saprà con certezza che c'è una minaccia». «La speranza - ha proseguito - è che si riesca a fermare questa corsa al confronto». n merito, poi, alla strategia di sanzioni contro la Repubblica Islamica, Kouchner è scettico e ritiene che un loro inasprimento andrebbe solo ai danni della popolazione iraniana, indebolirebbe l'opposizione e non raggiungerebbe l'obiettivo di fare pressioni sul governo. «Certamente i vertici del governo non soffrirebbero per le sanzioni. Ma la gente dei mercati e della strada, le donne e i giovani, ne pagherebbero tutti le conseguenze - ha detto il ministro - Questo è un problema. Non è una scoperta. Ho assistito agli effetti delle sanzioni nel mondo e colpiscono sempre i poveri più dei ricchi». Pertanto, stando a Kouchner, la priorità deve essere quella del «dialogo». «Non vorremmo imporre sanzioni e, come ho detto, la mia esperienza personale non è quella di imporre misure che danneggino la gente. C'è un'opposizione - ha aggiunto - la gente manifesta e con molto coraggio scende in strada. Perché prenderla di mira? Non so».