Il 10 giugno scorso, il partito Ba'ath iracheno, punta di diamante della resistenza patriottica contro l' occupante anglo-americano, ha diffuso un comuicato in cui rifiuta la risoluzione dell' ONU che dovrebbe trasformare le forze di occupazione in "corpo multinazionale di pace".
Nel comunicato si legge, fra l' altro, che
"la risoluzione del Consiglio di Sicurezza non è altro che l' internazionalizzazione della rapina sistematica dell' Iraq"
e essa che serve a legittimare e a coprire questa rapina.
Quindi, conclude il comunicato,
"la nostra resistenza proseguirà fino alla liberazione del Paese e alla sradicazione del nemico e dei suoi agenti collaborazionisti"
La lotta di liberazione si intensifica e quotidianamente si rafforza contro l' invasore e contro il govenro fantoccio che ha rinunciato alla sovranità e all' indipendenza dell' Iraq.