Bush a Roma: Alemanno, UE rinunciataria genera unilateralismo
(AGI) - Roma, 3 giu. - "Le manifestazioni di protesta per l'arrivo di Bush non dovrebbero avere una chiave antimericana". E' l'opinione del ministro Gianni Alemanno, espressa a Omnibus su La7. "Oggi purtroppo vedo - ha proseguito il ministro - una sinistra italiana pericolosamente in bilico tra il cedimento alle forme estremiste del pacifismo, quelle che chiedono unilateralmente il ritiro, punto e basta, e il tentativo di mantenere una dignita' e un'immagine di carattere internazionale.Queste due posizioni obiettivamente sono scarsamente conciliabili, ma a sinistra non si fa chiarezza". "Il problema dell'Europa oggi - secondo Alemanno - e' l'eccesso di pacifismo culturale che dal dopoguerra ha sempre fatto frenare ogni capacita' di intervento europeo nello scenario internazionale. E' stata questa carenza di presenza, di intervento, a generare l'unilateralismo americano, quindi noi dobbiamo riflettere nei confronti di noi stessi e dobbiamo cercare di inculcare nell'Europa la mentalita' dell'intervento. Un' Europa rinunciataria, infatti, e' un' Europa che non puo' non lasciare un protagonismo sconfinato agli Usa. Io mi chiedo: la sinistra ha risolto questi problemi? Riconosco gli sforzi compiuti da Fassino e dai Ds - ha concluso il ministro Alemanno - ma io dico che la sinistra che ha ancora bisogno dei voti di Bertinotti per governare non ce la fa a costruire una politica estera che sia fuori dalle ambiguita'".