21 - Per salvaguardare la nostra agricoltura e i nostri prodotti
Oggi l'agricoltura padana è attiva e produttiva ma è continuamente penalizzata dallo stato italiano che favorisce in ogni occasione quella mediterranea. Nei rapporti con la Comunità Europea, il governo di Roma difende solo i prodotti meridionali (magari non competitivi) e sacrifica quelli padani che sono invece di ottima qualità e che avrebbero immense possibilità di conquistare mercati anche difficili. Roma difende le produzioni di olio di oliva e di agrumi ma sacrifica criminalmente i produttori di riso, latte e carne. 1 nostri vini, che potrebbero conquistare ogni mercato, vengono penalizzati dall'obbligo della distillazione, favorendo i prodotti scadenti meridionali. Si è addirittura arrivati a inventare una parossistica mitologia attorno alla così detta "dieta mediterranea" per favorire certi prodotti e certi comportamenti. La Padania ha una gamma di prodotti agro-alimentari vasta per varietà e ineguagliabile per qualità che viene sistematicamente umiliata dal colonialismo romano. Charles De Gaulle diceva che la civiltà di un paese si misura anche dal numero e dalla qualità dei formaggi che produce: anche in questo la Padania libera riacquisterà il suo ruolo di uno dei paesi più civili del mondo.