Catania.
"A me ha chiesto rapporti sessuali completi. Poi e' sceso a proposte a sfondo sessuale in cambio del 30 e di avere la carriera spianata verso la laurea". Lo ha detto la ventenne catanese Dominique, studentessa universaria di Scienze politiche che accusa il professore Elio Rossitto, docente di Economia politica, indagato dopo la sua denuncia.
"Il professore si e' avvicinato durante una lezione, mi ha detto che mi aveva visto seguire (il suo corso) l'anno scorso, che avevo perso un anno e che era un peccato. Dunque mi ha invitato a seguirlo nell'aula di ricevimento dove mi ha parlato di poter dare la sua materia con il massimo dei voti senza sostenere alcun esame. Al che io ho capito cosa aveva in mente il professore, perche' giravano voci di corridoio", ha raccontato la ragazza intervistata da "Primalinea TG", il telegiornale della tv catanese "Telecolor".
Alla reazione di Rossitto, che ha detto di essere stato incastrato dalla trasmissione 'Le Jene' che lo ha interpellato all'uscita di una stanza d'albergo, la ragazza ha replicato:"A rispondere ci sono dei fatti documentati da 'Le Jene', inoltre molte altre ragazze si stanno mobilitando per dare testimonianze. E' una prassi del professore. Alle 'Jene' parleranno altre tre ragazze che hanno avuto richieste a cui sono seguite bocciature o voti minimi". Ma cosa ha chiesto alle altre ragazze? "Comportamenti a sfondo erotico. Il professore -ha sostenuto Dominique- fa il piedino durante gli esami che tiene a porte chiuse e un comizio con proposte della serie 'ci facciamo fidanzati per dieci minuti? Se vieni a casa mia hai il trenta e lode sicuramente'. Di questo mi assumo la responsabilita' perche' e' quello che ho sentito. Con me ha avuto un atteggiamento paterno, mi ha detto che mi avrebbe fatto fare un esame in sede privata. Io ho detto che non ero preparata e ho immaginato cosa volesse. L'ho denunciato lo stesso giorno della trasmissione 'Le Jene'. Cosa chiedo? Giustizia, se si puo' parlare di giustizia".
AGI News On - ESAMI E SESSO A CATANIA: STUDENTESSA, UN RAPPORTO PER IL '30'