£a vision talianisata de£a nostra tera, inculcà dala te£evision e da£a sco£a de rejime, ga indebo£io £a nostra cultura, £e ns. tradission e £a ns. storia. £a baucagine dei po£itisi taliani a ga assà ndar a ramengo na tera considerà tra e pì be£e e produtive del mondo..........(Pinocchio......va vanti ti che te si el sior maestro)
La visione italianizzata della ns. terra, imposta dai media e dalla scuola di regime, ha reso fragile la ns. cultura, le ns. tradizioni e la ns. storia. Il cinismo e l'insensibilità dei governanti itagliani hanno lasciato andare alla deriva una terra considerata tra le più belle e produttive del mondo. L'immigrazione clandestina e islamica sta incancrenendo, come un tumore maligno, tutte le parti vitali delle ns. città, il degrado la fa da padrone in ogni angolo mentre il mondo contadino, quel mondo arcaico fatto di cose semplici e ricche di significato, sta lasciando il posto ad una mentalità superficiale. Un popolo forte, in passato temuto e rispettato in tutto il mondo sta morendo piano piano vittima della rassegnazione.
E' di vitale importanza far riconoscere all'Europa e a tutti gli europei la diversità culturale del Veneto rispetto a quella mera espressione geografica chiamata italia. Il Veneto come Stato Sovrano, un popolo vivo che parla la sua lingua, ha una propria storia e che storia,una sua cultura e una millenaria tradizione, dev'essere riconosciuto dall'Europa; senza se e senza ma! Tutto il mondo deve riconoscere questo! La comunicazione, sovente controllata dal regime, non da spazio e valore alle ns. iniziative, e questo è gravissimo per la ns. identità culturale. Il Veneto deve pretendere emittenti radio televisive senza filtri, che trasmettano in lingua veneta trasmissioni ideate e prodotte da veneti.
Un sa£udo dal vecio de£a montagna