quoto
Infatti secondo me il crollo del campo socialista era ampiamente pianificato nei minimi dettagli da Gorbaciov
Sono due fatti che mi hanno fatto capire tutto ciò
1) Quando si parla di come sia iniziato il processo che ha portato al crollo della DDR si dice sempre , (uso la terminologia dei media occidentali), di Tedeschi dell' est che
"DAI LUOGHI DELLE LORO VACANZE ESTIVE IN UNGHERIA E CECOSLOVACCHIA FUGGIVANO DALLA MISERIA DEL SOCIALISMO REALE DELLA DDR PER ANDARE IN OCCIDENTE ATTRAVERSO LE FRONTIERE DI QUESTI PAESI A CUI ERA APPENA STATA TOLTA LA CORTINA DI FERRO"
In questa tipica frase dei media occidentali, che raccontano a modo loro le vicende del crollo della DDR ,non trovate che ci sia qualcosa che non quadra?
Soprattutto quello che ho rimarcato in grassetto . Come? Si stava male in Germania Est ma TUTTI i tedeschi dell' est si potevano permettere le vacanze all' estero? (cosa impensabile in Italia , qualsiasi tedesco dell' est poteva permettersi tranquillamente un viaggio anche a Cuba)
Già questo fa capire che tutto il teatrino montato ad arte da Gorbaciov che voleva far credere che all' est ci fosse miseria e il crollo del campo socialista fosse inevitabile, è tutto un falso...ma non basta c' è altro;
2) si è venuto a sapere che in Cecoslovacchia le tappe iniziali che portarono al crollo del socialismo vennero dirette dai servizi segreti guidati dal generale Viktor Grusko, il capo della centrale dello spionaggio del KGB...risultò parte del piano del KGB anche la dimostrazione anti governativa del 17 novembre , alla quale seguì la repressione in seguito alla quale sarebbe morto uno studente, salvo poi sapere che questo studente era vivo e vegeto ed era un agente dei servizi segreti cechi allora strettamente legati al KGB...