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28.06.2004
Sbarchi di immigrati in Sicilia: in tre giorni 650 arrivi, donna partorisce sulla nave
di red
Un peschereccio di circa 15 metri con a bordo 91 clandestini è stato intercettato lunedì dalla Guardia di finanza a 45 miglia a sud di Lampedusa. Il guardacoste delle Fiamme Gialle ha imbarcato tutti gli immigrati per dirigersi verso l' isola, rimorchiando il peschereccio la cui presenza era stata segnalata dalla Capitaneria di porto di Lampedusa.
Domenica una donna di 26 anni, forse somala o eritrea, ha partorito una bimba di 2 chili e 450 grammi su un barcone di legno di 15 metri che trasportava 222 clandestini sul canale di Sicilia. Gli uomini della guardia costiera che per primi hanno abbordato l’imbarcazione a 10 miglia a Sud di Pozzallo, hanno trovato la madre con la figlia al seno. Il neonato aveva il cordone ombelicale legato con uno spago. Il barcone che ospitava 39 donne (tra cui la puerpera, altre due incinte da 5 e 8 mesi e alcune ragazze), 8 bambini, fra i tre ed i 9 anni, e 142 uomini tra cui tre malati, che sono stati ricoverati insieme alle donne ospedale Maggiore di Modica. Tre nordafricani che si trovavano sulla carretta del mare popolata quasi esclusivamente da africani, somali o eritrei, sono sospettati di essere gli scafisti del viaggio della speranza.
Sabato c’è stato un altro sbarco di 330 immigrati.
I viaggi della speranza sono dunque ripresi in grande stile con il bel tempo. E le strutture di accoglienza scoppiano. Gli immigrati vengono stipati nelle sedi della dogana con materassi a terra e assistiti dai volontari di Medici senza frontiere.
Sempre a Pozzallo, nel primo pomeriggio di domenica, la sala di controllo della guardia costiera ha registrato un altro allarme a 20 miglia a Sud di Lampedusa: un gommone con un’altra decina di clandestini, forse libici. Tra di loro anche due minorenni. I dieci sono stati fatti salire sul mezzo militare del comando operativo aeronavale della guardia di finanza di Palermo e il gommone è affondato.