DIRETTIVO DS - FABIO MUSSI:
FASSINO NON HA RISPOSTO SU SIMBOLI E FEDERAZIONE,
CONFRONTO RIMANDATO ALLA DIREZIONE IL 15 LUGLIO
NON C'E' ALCUNA COMPETITION SULLA LEADERSHIP, AL
CONGRESSO SI DISCUTA
DELL' IDENTITA' E DEI PROGRAMMI

''Non c'e' stata risposta sui simboli dei partiti, che sono importanti, e neanche c'e' stata risposta sul rapporto che dovra' avere una eventuale federazione della lista unitaria e il resto del centrosinistra. Un rapporto che, a nostro parere, deve essere paritario. Che cosa sara' poi questa federazione non e' dato saperlo''.

Non e' soddisfatto Fabio Mussi, leader del correntone, al termine della relazione con cui Piero Fassino ha concluso la riunione del comitato direttivo della Quercia.

Dunque, restano aperte diverse questioni, secondo Mussi, che si ripromette di porle nella prossima direzione dei Ds: ''in direzione, il prossimo 15 luglio, occorreranno ulteriore approfondimenti. Per ora c'e' comunque un dato positivo: sul punto del partito unico riformista, punto politico fondamentale, Fassino ha confermato che l'ipotesi non e' in campo''.

'Non c'e' alcuna competizione sulla leadership del partito come c'e' stata a Pesaro ma noi vogliamo una forte discussione sul carattere identitario e programmatico del partito''.

Fabio Mussi, conversando con i giornalisti, ha sintetizzato cosi' il suo intervento nel direttivo DS dove Fassino ha accennato al terzo congresso del partito e ha riproposto il tema della Federazione dell' Ulivo.

''Noi vogliamo sapere - ha detto Mussi - cos'e' questa Federazione, cosa faranno i DS, se manterranno il loro simbolo ecc.''.

Il leader del correntone della Quercia ha poi smentito che la minoranza interna non voglia il congresso: ''non e' vero, sono voci false''.



Dopo la replica di Fassino, Mussi, che aveva posto delle domande al segretario sulla questione della Federazione, ha detto ai giornalisti: ''cosa' sara'? non e' ancora dato saperlo... Chiederemo ulteriori approfondimenti in direzione''.

Mussi e' piu' soddisfatto, invece, delle assicurazioni di Fassino sulla questione controversa del partito riformista: ''su questo punto politico fondamentale che abbiamo posto Fassino ha confermato che non e' in campo questa ipotesi. E questo naturalmente e' importante''.

''Pero' - ha aggiunto il leader del Correntone - non c'e' stata una riposta su cosa succede dei simboli dei partiti con la Federazione e non c'e' una risposta sul rapporto tra questa eventuale Federazione e il resto della coalizione, chiedero' ulteriori approfondimenti''.

''Se si vuol fare un programma unitario di tutto il centrosinistra in tempi rapidi - ha spiegato Mussi - allora bisogna che ci sia un rapporto paritario tra tutti, cioe' l' idea dei due tempi, con la lista unitaria che concorda dei punti e poi riporta nella discussione con gli altri, puo' complicare assai la definizione di un programma comune del centrosinistra, che e' il punto piu' urgente di tutti''.