Il "Messia" di Bologna

[Pieffebi]

dal quotidiano LIBERO di oggi

" Battesimi in nome di Cofferati I cattolici ulivisti son serviti
di RENATO FARINA
Altro che radici cristiane dell'Europa, siamo ormai al culto del potere politico che diventa religione. Poi parlano male dei musulmani, che non distinguono tra autorità civile e preti: a Bologna, con l'avvento di Sergio Cofferati alla guida della città, si è instaurata una specie di teocrazia no global, un totalitarismo senza se e senza ma, dove l'unica cosa che dà dignità all'esistenza èessere benedetti dai progressisti tornati in sella alla città. La notizia è questa. I bambini di Bologna per essere ammessi nella comunità civile dovranno sottoporsi ad un battesimo nella Sala rossa. Poi se credono - potranno anche accedere a quello sacramentale e cristiano. Ma il primo momento pubblico della loro vita sarà dinanzi al sindaco. E' accaduto ieri alla piccola Blu. La richiesta era stata avanzata nei mesi scorsi, durante la campagna elettorale, e Cofferati, con la sua barba mosaica, aveva benevolmente acconsentito. Repubblica ieri ha titolato festante: «Bologna, anche il battesimo diventa una cerimonia civile». Al che Cofferati ha preso le distanze, si è accorto che così si esagera, e si rischia di calpestare sentimenti religiosi forse persino più antichi di quelli ulivisti. Ma il clima l'ha creato lui, dando l'idea dell'avvento del nuovo messia. Basta pensare ai festeggiamenti per la sua vittoria, lo scorso 14 aprile. Sembrava la presa del Palazzo d'Inverno, anzi della basilica di San Petronio. L'avvento di una nuova età dell'oro, con i suoi re magi, le sue madonne e soprattutto il suo Gesù Cristo Coffer at i . C'erano state le premesse di questo stupefacente rito neopagano, senza che Cofferati si lamentasse, anzi. Nei giorni scorsi un'analoga cerimonia para-religiosa aveva riguardato 60 coppie. Si erano già congiunte in rito civile, sempre in municipio, a Palazzo Accursio. Ma gli pareva che la cerimonia celebrata da Guazzaloca avesse meno valore. E così il primo atto del sindaco è stato di riconfermare la validità del vincolo nuziale con una specie di liturgia bis collettiva, come i matrimoni coreani del reverendo Moon. Come ieri Feltri ha denunciato, sono tanti i cattolici e soprattutto i preti che hanno spinto personaggi laici e comunisti alla vittoria elettorale. A Bologna è stata decisiva, per rispedire al governo i comunisti, la sollevazione di molti cattolici-democratici contro monsignor Carlo Caffarra, neoarcivescovo della città. Aveva avuto il torto di ribadire che non può esserci educazione dei giovani se non intorno ad una ricerca sincera della verità. Aveva attaccato i padrini di sinistra della cultura. Intorno alla rivista dehoniana "Il Regno", assai prossima a Romano Prodi, c'è stata una vera e propria rivolta. Erano già propensi a Cofferati, dopo questo atto del ve- scovo, si sono agitati ulteriormente. E così si trovano ad aver legittimato l'avvento di una religione secolare. Ci ricorda il culto della Dea Ragione, nella Francia napoleonica. O anche le liturgie grottesche dell'Unione Sovietica, dove si pensò di sostituire all'incenso degli ortodossi e alle processioni, le fiaccole delle Spartachiadi e le marce del Primo Maggio. Povera Italia. In fondo però è meglio vengano allo scoperto queste sensibilità dei neocomunisti e dei loro zelanti seguaci, i quali marciano troppo spediti e rischiano di rovinare il giochino dei più furbi Cofferati e C. Battesimo 3; Quante cose dice della nostra storia. L'immersione nell'acqua, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Non significa l'ingresso nella società, ma la misura insieme magnifica e misera dell'uomo, che è nato per spaccare l'orizzonte e spalancarsi all'infinito, ma è legato dal peccato originale. Si giocano in quel gesto il cielo e la terra. Veder ridotti a meschino sostegno al sindaco del proprio partito due millenni di tradizione cristiana, prima che una bestemmia, somiglia alla sirena dell'ambulanza: qualcuno è impazzito, se lo portino via gli infermieri. Il guaio è che stanno vincendo i folli: quando si rinuncia alle radici cristiane, alla fine sparisce l'idea stessa di uomo. "

Shalom

[Pieffebi]

Attendendo la Costituzione Civile del Clero (forse sarà varata Il prossimo Termidoro) ecco un altro articolo, più specifico, sul tema:

sempre dal quotidiano LIBERO

" «Ti battezzo, nel nome di Cofferati» di LUCIA ESPOSITO

Il Comune di Bologna apre le porte a una neonata e ai suoi parenti per darle il "benvenuto".

BOLOGNA - Si chiama Blu ma ne ha già viste di tutti i colori.Ora tutti precisano che il suo ingresso nella sala rossa di Palazzo Accursio non è stato un battesimo civile ma solo la festa di accoglienza a una nuova cittadina, un saluto di benvenuto, un segno di ospitalità. Mille definizioni e tante prese di distanza pur di evitare un incidente diplomatico. L'unica che non ha fatto una piega è stata proprio lei, Blu, la protagonista di questa storia, otto mesi e già diversi titoli di giornale all'attivo: la bimba ha dormito beata, ignara del putiferio che ha scatenato la sua presenza in Comune. La sala rossa era stata chiusa dalla giunta Guazzaloca ma il sindaco Cofferati l'ha riaperta per la celebrazione dei matrimoni civili. Qui, ieri, non c'è stato nessuno scambio di fedi ma solo il vagito della neonata in braccio alla mamma seduta (con marito e parenti) nelle poltroncine rosse in prima fila, dove normal- mente si sistemano sposi e testimoni. Il battesimo religioso sarà celebrato in una chiesa calabrese, ma prima la piccola ha avuto la "benedizione", anzi il benvenuto del Comune. Maurizio Cevenini, consigliere provinciale che ha mantenuto la delega per i matrimoni, ha raccontato come è nata l'idea di aprire la porte della sala Rossa ai genitori di Blu: «Durante la campagna elettorale incontrai Paola che era incinta e mi disse che avrebbe desiderato con la sua bimba entrare in Comune». Come se fosse ancora sotto elezioni, aggiunge: «Bologna ha un impegno enorme nei pros- simi cinque anni, soprattutto per i bambini». Poi rivolto ai genitori di Blu, ha detto: «Le vostre bambine se non succedeva qualcosa non potevano af- facciarsi da Piazza Maggiore». Infine, per rendere meno formale e ufficiale il tutto ha parlato dell'amicizia che lo lega alla coppia: «Questo è un incontro tra amici sul filo dell'abuso perché stiamo utilizzando una sala pubblica, ma è pur vero che la sala Rossa è aperta al pubblico». Il neosindaco Cofferati si è dissociato spiegando come l'apertura della sala alla piccola e ai suoi genitori, sia stata piuttosto un'iniziativa privata e che per la celebrazione di questa "iniziativa irrituale" non era arrivata nessuna richiesta. Ha detto di essere lieto di accogliere con af- fetto una nuova cittadina, ma contrario a qualsiasi rito «irrispettoso del sentimento religioso». Il battesimo ma anche il matrimonio. Il Cinese ha dovuto vedersela con un altro sacramento dopo le polemiche nate dalla decisione di celebrare nuovamente le nozze di sessanta coppie che negli anni scorsi si erano sposati in un'altra del Comune. I coniugi hanno chiesto di poter rivivere il loro giorno nella sala Rossa per scattare una foto ricordo. Ora chissà che anche altre coppie di genitori non chiedano di entrare nella sala Rossa, non per un battesimo ma così, solo per dare al neonato la possibilità di ricevere il saluto di Bologna. IL SIGNIFICATO Il Battesimo è il fondamento di tutta la vita cristiana, la porta che apre l'accesso agli altri sacramenti. Mediante il Battesimo siamo liberati dal peccato e rigenerati come figli di Dio, diventiamo membra di Cristo. IL RITO Il rito essenziale del Battesimo consiste nell'immergere nell'acqua il neonato o chi intenda ricevere questo sacramento o nel versargli dell'acqua sul capo, mentre si pronuncia l'invocazione della Santissima Trinità, ossia del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. "

Shalom

[pcosta]

La notizia è questa. I bambini di Bologna per essere ammessi nella comunità civile dovranno sottoporsi ad un battesimo nella Sala rossa.

la "notizia" è quella, eh?

[MrBojangles]

Io mi sonosbattezzato.

Figurati quanto me ne può fregare delle tue notiziuole.

Ehi; maggiordomo.
Oggi, sul Corriere, c'erano un paio d'editoriali interessanti; di Folli e di Franco.
Forse ti sono "sfuggiti"....

[Ragioniamo!]

Ma hanno immerso la bimba in acqua? Questo dall'articolo non si capisce..

[UgoDePayens]

Beh, il Marxismo è una religione... nella sua interpretazione emiliano-romagnola mancava giusto la dimensione cultuale.
Oggi anche questo tabù sembra essere caduto.
Una ragione in più per i cattolici di ragionare bene su quel che sta succedendo.
E' chiaro ormai che lo scontro preti-mangiapreti era ed è in realtà scontro tra seguaci del Dio fatto carne, Gesù Cristo, e seguaci del dio fatto Stato, il cui profeta fu Marx.

[pcosta]

...per non parlare di quegli svergognati "pubblici peccatori" (di concubinaggio, eh eh eh... per altri reati lasciamo che sia la magistratura a decidere...) come Berlusconi, Fini e Casini!
Un buon cattolico dovrebbe sempre diffidare da chi si proclama "unto" del Signore e poi razzola così male...

[Pieffebi]

In origine postato da multietnico
MENTE IL BUON PFB.SUL CORRIERE DELLA SERA COFFERATI HA DICHIARATO DI DISSOCIARSI DA QUESTI BATTESIMI LAICI E DI AVER RISPETTO DI TUTTE LE RELIGIONI

Commenti cose che non leggi, a differenza dei tuoi compagni che commentano cose che leggono ma non comprendono.... o fingono di non comprendere per dire cose che non c'entrano un'emerita acca.

Così era scritto nell'articolo in capo al 3d: " . Repubblica ieri ha titolato festante: «Bologna, anche il battesimo diventa una cerimonia civile». Al che Cofferati ha preso le distanze....".

Shalom

[anton]

MA INSOMMA.... COFFERATI VUOLE BATTEZZARE O NO??

[anton]

In origine postato da UgoDePayens
Beh, il Marxismo è una religione... nella sua interpretazione emiliano-romagnola mancava giusto la dimensione cultuale.
Oggi anche questo tabù sembra essere caduto.
Una ragione in più per i cattolici di ragionare bene su quel che sta succedendo.
E' chiaro ormai che lo scontro preti-mangiapreti era ed è in realtà scontro tra seguaci del Dio fatto carne, Gesù Cristo, e seguaci del dio fatto Stato, il cui profeta fu Marx.

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SCIOCCHINO..... MA CHI è CHE VUOLE UCCIDERE LA GALLINA DALLE UOVA D'ORO??
CI PENSI QUANTI PELLEGRINI E TURISTI FA ARRIVARE IN ITALIA IL VATICANO??
L'IMPORTANTE è PERò CJE I PRETI NON NON SI METTANO IN TESTA DI FICCARE IL NASO IN OGNI COSA..... TANTO MICA POSSONO TRASFERIRLO ALL'EST .....COME FAREBBERO GLI INDUSTRIALI.