Ke dolore vedere quella ke era un gioiello d'economia, grazie alle forze imprenditoriali capitaliste stabilite dopo la 2nda guerra mondiale, essere rovinata dallo staticismo socialista.
Prima si beccano in eredita' un paese del 3rzo mondo (la germania est, un paese dall'economia primitiva e squallida come sempre si e' visto in economie pianificate) ke li rallenta drasticamente. Parlare di "fardello"...
Poi hanno compagnie che tagliano posti a destra e manca a causa di una debolissima domanda interna e un mercato del lavoro obliterato da poteri sindacali. Questi ultimi, approposito, hanno accettato di aumentare le ore di lavoro in una fabbrica siemens da 35 a 40 senza aumenti..senno' la Siemens chiudeva i battenti, se ne andava in ungheria e 2000 tedeschi si trovavano col culo per strada. L'unica cosa a tenerli a galla sono gli exports negli USA e in Asia, stando a Bloomberg. Per il resto, il tasso di disoccupazione resta all'enorme 10.5%...
Noi abbiamo zio silvio, loro c'hanno i sinistri...ma poco cambia.