E chi critica Bukowski?
Egli infatti durante la Seconda Guerra Mondiale si schierò contro la politica guerrafondaia americana, a favore dei Nazisti...
E chi critica Bukowski?
Egli infatti durante la Seconda Guerra Mondiale si schierò contro la politica guerrafondaia americana, a favore dei Nazisti...
Credo che più realisticamente non gliene fregasse niente della guerra...In origine postato da DiegoVerona
E chi critica Bukowski?
Egli infatti durante la Seconda Guerra Mondiale si schierò contro la politica guerrafondaia americana, a favore dei Nazisti...
E' stato anche arrestato in quel periodo per renitenza alla leva se non sbaglio?
Da "A Sud di Nessun Nord"
Al Los Angeles City College, poco prima della Seconda guerra mondiale, mi atteggiavo a nazista. Riuscivo a malapena a distinguere Hitler da Ercole e non poteva importarmene meno. La cosa era successa perché mi ero rotto le scatole di starmene seduto, durante i corsi, a sentire i patrioti che tenevano sermoni sulla necessità di intervenire per schiacciare la belva. Decisi di passare all’opposizione. Non mi curai nemmeno di documentarmi su Adolph, limitandomi a dire tutto quello che di malvagio o maniacale mi passava per la testa. In realtà non avevo alcun credo politico. Si trattava di un modo come un altro per sentirmi sganciato.
Sapete, avolte se un tipo non crede in quello che fa, se la cava molto meglio, perché è libero da implicazione emotive. Poco dopo, un certo numero di giovanotti alti e biondi avrebbe formato la Brigata Abramo Lincoln, per respingere le orde fasciste, in Spagna. Facendosi poi sparare nel culo dalle truppe regolari. Alcuni erano stati spinti dallo spirito di avventura e dalla voglia di farsi un viaggio in Spagna. Ma erano stati tolti di mezzo lo stesso. Io ci tenevo al mio culo. Non c’era molto che mi piacesse di me, ma il culo mi piaceva e anche il mio cazzo.
Recitai la parte del nazista ancora per un po’, anche se non me ne fregava niente né dei nazisti, né dei comunisti, né degli americani. Ma la politica non mi interessava più. In realtà, già prima di Pearl Harbor, ci avevo rinunciato. Non era più divertente. Stava per scoppiare la guerra e a me non andava particolarmente né l’idea di arruolarmi, né quella di fare l’obbiettore di coscienza. Erano stronzate. Del tutto inutili. Io e il mio cazzo di media misura eravamo nei guai.
Me ne stavo seduto con il mio migliore amico, un marine , in un bar del centro a scolarmi una birra quando accadde. La radio trasmetteva un programma musicale e la musica si interruppe. Fu dato l’annuncio che Pearl Harbor era stata bombardata e che tutto il personale militare doveva rientrare immediatamente alle basi. Il mio amico mi chiese di accompagnarlo in autobus a San Diego, buttando là che forse quella era l’ultima volta che lo vedevo vivo. Aveva ragione.
Ciao Cristiano, più che altro speravo in una risposta di Chinasky.
Ormai conosco Bukowski a memoria, avendolo letto praticamente tutto tra i 14 e i 18 anni (ma poi come si può leggere tutto di un autore che fa uscire libri postumi con una frequenza annuale per testamento?).
Sì, Charles non pensava ad altro "oltre al suo culo" e anche per questo era il peggior nemico dell'American dream.
Comunque, se si vogliono conoscere altre illuminanti pagine sull'"impegno" a destra di Bukowski durante la IIWW basterà leggere la raccolta di poesie "Quando eravamo giovani" e il libro-intervista della Pivano (mi sfugge il titolo).
In origine postato da DiegoVerona
Ciao Cristiano, più che altro speravo in una risposta di Chinasky.
Ormai conosco Bukowski a memoria, avendolo letto praticamente tutto tra i 14 e i 18 anni (ma poi come si può leggere tutto di un autore che fa uscire libri postumi con una frequenza annuale per testamento?).
Sì, Charles non pensava ad altro "oltre al suo culo" e anche per questo era il peggior nemico dell'American dream.
Comunque, se si vogliono conoscere altre illuminanti pagine sull'"impegno" a destra di Bukowski durante la IIWW basterà leggere la raccolta di poesie "Quando eravamo giovani" e il libro-intervista della Pivano (mi sfugge il titolo).
"Quello che mi importa è di grattarmi sotto le ascelle" se non erro...
Qualche saccentone qui tempo fa si è messo a liquidare il vecchio Buck come fosse vecchia merda appiccicata allo spazzolone non avendone letto neanche una riga...i poteri paranormali, eh!
bentornato rompicoglioni.....
com'era il festical interceltico di guidonia????
In origine postato da ardimentoso
bentornato rompicoglioni.....
com'era il festical interceltico di guidonia????
grazie del rimpicoglioni...il festivale era veramente bello, strapieno di gente e hanno suonato un sacco di gruppi con una comparsata a fine serata di venerdì di Mancinelli con il suo gruppo.
bravissimi i "Gens D'Ys" Di Busto Arsizio che hanno fatto ballare tutti.
tra le presenze ai banchetti: Libreria Europa, Raido e birra del Belfast Pub di P.ta Pia
allora vi ha fatto pure Generazione '78.........In origine postato da chinasky
grazie del rimpicoglioni...il festivale era veramente bello, strapieno di gente e hanno suonato un sacco di gruppi con una comparsata a fine serata di venerdì di Mancinelli con il suo gruppo.
bravissimi i "Gens D'Ys" Di Busto Arsizio che hanno fatto ballare tutti.
tra le presenze ai banchetti: Libreria Europa, Raido e birra del Belfast Pub di P.ta Pia
mi spiace veramente non aver potuto fare un salto......ma sai le donne.....; sopratutto la più piccolina di tre settimane.....
al prossimo anno
ADESSO CAPIRE! TU SEMPRE A SENTIRE MUSICA DEL DIAVOLO POI BERE FIUMI DI LIQUORE, PER QUESTO DOPO TU SCRIVERE STRONZATE SU QUESTO FORUMIn origine postato da chinasky
grazie del rimpicoglioni...il festivale era veramente bello, strapieno di gente e hanno suonato un sacco di gruppi con una comparsata a fine serata di venerdì di Mancinelli con il suo gruppo.
bravissimi i "Gens D'Ys" Di Busto Arsizio che hanno fatto ballare tutti.
tra le presenze ai banchetti: Libreria Europa, Raido e birra del Belfast Pub di P.ta Pia
dai che l'anno prossimo un bel panino con la porchetta ci scappa pure per te........In origine postato da m. omar
ADESSO CAPIRE! TU SEMPRE A SENTIRE MUSICA DEL DIAVOLO POI BERE FIUMI DI LIQUORE, PER QUESTO DOPO TU SCRIVERE STRONZATE SU QUESTO FORUM
chi è questo, il figlio della sguercia?
Stavo in ufficio, il contratto d’affitto era scaduto e McKelvey voleva ricorrere al tribunale per sfrattarmi. Era una giornata infernale e il condizionatore d’aria era rotto.
Sul piano della scrivania stava camminando lentamente una mosca. Allungai un braccio, abbattei il palmo aperto della mano e la spedii all’altro mondo. Mentre mi pulivo la mano sulla gamba destra dei pantaloni squillò il telefono.
Alzai il ricevitore. “Ah sì”, dissi.
“Leggi Céline?” chiese una voce femminile. Era parecchio sexy. Da un po’ di tempo ero solo. Secoli.
“Céline” risposi, “ehmmm…”
“Voglio Céline,” disse. “Devo averlo.”Una voce tanto sexy, mi eccitava, davvero.
“Céline?” ripetei. “Mi dia qualche altra informazione.
Mi parli signora, Continui a parlare…”
“Chiudi la cerniera”, ordinò.
Guardai in basso.
“Come faceva a saperlo?” Chiesi.
Non mi importa. Voglio Céline.”
“Cèline è morto”.
“No. Voglio che tu lo trovi. Lo voglio.”
“Forse potrei trovare le sue ossa.”
“No, scemo, è vivo!”
“E dov’è?”
“A Hollywood. Mi hanno detto che frequenta la libreria di Red Koldowsky.”
“E allora perché non se lo trova da sola?”
“Perché prima devo sapere se<è il vero Céline. Devo esserne sicura, completamente sicura.”
“Ma perché si è rivolta a me? In città ci sono almeno cento investigatori privati dritti come me.”
“Ti ha raccomandato John Barton.”
“Ah Barton, sì. Bé, senta. Ho bisogno di un anticipo e devo vederla di persona.”
“Sarò lì tra pochi minuti,” disse.
Lei abbassò il ricevitore. Io chiusi la cerniera.
E aspettai.