LIMES n.3/ 2004
IL NOSTRO ISLAM
EDITORIALE Mediterraneo è bello!
Margherita PAOLINI - Atlante delle dinamiche mediterranee

PARTE I LE STORIE E GLI SPAZI

Tariq RAMADAN - Un islam a misura d’Europa (a cura di Antonella CARUSO)
Federico DI LEO - I dieci mondi islamici
Alfonso DESIDERIO - Se vai in cerca d’Eldorado
Giuseppe SACCO - Le braccia, non l’anima: un modo nuovo d’essere immigrato
Alberto MELLONI - Eurovescovi ed euroislam
Bruno ETIENNE - Noi e i musulmani: il caso francese nell’Europa plurale

PARTE II GLI ISLAM IN ITALIA

Stefano ALLIEVI - I musulmani in Italia: chi sono e come ci vedono
Maurizio STEFANINI - Le forme degli islam nostrani
Federico DI LEO - Il nostro islam in cifre
Mohamed Nour DACHAN, Souad SBAI, Khalid CHAOUKI, Omar CAMILETTI - Chi siamo e cosa vogliamo
Elisa MARINCOLA - Milano, Italia?
Elisa MARINCOLA e Cecilia TOSI - Nel labirinto di Torino
Aicha AZIZI - Centocelle, prove tecniche di integrazione
Pietro MESSINA - Sicilian connection: così collaborano mafiosi e jihadisti
TAVOLA ROTONDA Nicola, Federico, Antonio, Stefania, Chiara, Cristina - ‘Come vorremmo studiare il Mediterraneo’ (a cura di Federica ARACO)
Franz GUSTINCICH - Islamofobia e radicalismo, una coppia perfetta

PARTE III MUSULMANI IN EUROPA (E DINTORNI)

Antonella CARUSO - Il fascino di Barbès
Ghazi HIDOUCI - La rivelazione del velo
Margherita PAOLINI - Viaggio in Andalusia, cuore antico dell’islam europeo
Jan DE VOLDER - In Belgio è l’ora dei radicali
Dominique THOMAS - La parabola del Londonistan
Edin AVDIC´ - Balcani in salsa jihadista
Paola PIZZO - Il ponte sul Bosforo

liMes IN PIÙ

DOSSIER KAZAKISTAN E ASIA CENTRALE
Fabrizio VIELMINI - L’importanza di essere Kazakistan
Farkhad KHAMRAEV - Il rebus centrasiatico
Konstantin SYROEZHKIN - Il boomerang americano

Vittorio Emanuele PARSI - I paradossi della guerra al terrorismo
Alberto CASTALDINI - Ebrei a Milano, una diaspora multietnica
Luigi AMBROSINO - I clan criminali alla conquista del Basso Lazio
Antonio PENNACCHI - Marconia (Viaggio per le città del Duce - 24)



LIMES Quaderno Speciale 2004
IRAQ ISTRUZIONI PER L'USO

EDITORIALE
So what?

PARTE I - LA LOTTA PER IL POTERE

Il regno del terrore
Hassan FATTAH
Molte previsioni degli americani sul dopoguerra iracheno si stanno rivelando infondate. I paragoni inadeguati con la Germania e il Giappone e quello più calzante con la Rivoluzione francese. La priorità della ricostruzione e l'urgenza del censimento.

Il potere tribale nell'Iraq meridionale
Giovanni PARIGI
Le tribù beduine sono il fondamentale fattore di controllo del territorio mesopotamico. Dall'impero ottomano all'occupazione britannica e a Saddam, persistono molti elementi di continuità nelle logiche di comando locali. Il caso di Nasiriyya.

La Manhattan dei sadristi
Alberto NEGRI
Viaggio nel cuore di Sadr City, centrale dello sciismo a Baghdad. In un'area più che degradata fioriscono il fondamentalismo e la guerriglia antiamericana. Le ambizioni del giovane Muqtada al-Sadr e le rivalità fra i leader sciiti.

Un Jihad antisciita?
Claudia GAZZINI
Il futuro della minoranza sciita in Medio Oriente è legato alla sua possibile presa del potere in Iraq, intollerabile per molti sunniti e destabilizzante soprattutto per l'Arabia Saudita. Le ripercussioni in Iran. Il rischio di uno scontro fra due islam.

Chi comanda fra gli sciiti?
Bijan ZARMANDILI
La lotta fra i leader politico-religiosi della comunità sciita si dirama ben oltre i confini iracheni. Il network iraniano e quello libanese. La sfida di Muqtada al-Sadr e la reazione dei seniores. I rischi di frantumazione dell'Iraq.

Prossimo fronte, il Kurdistan
Marco ANSALDO
I curdi iracheni pensano all'indipendenza e allargano la loro area di controllo nel Nord a spese di arabi e turcomanni. La posta in gioco: Kirkuk e il suo petrolio. Il loro esempio mobilita i fratelli di stirpe in Siria e in Iran.

PARTE II - GLI IRAQ IN FIAMME

Perché non vincono gli americani
Antonio SEMA
Gli impressionanti errori dei comandi Usa e le nuove tattiche della guerriglia. Se davvero scendessero in campo gli sciiti, la partita sarebbe compromessa. La svolta di Falluga e il fallimento dei collaborazionisti.

'Così vince la resistenza'
Musa AL-HUSAYNI
Colloquio con Musa AL- HUSAYNI, esponente nazionalista iracheno, a cura di Andrea CHIOVENDA

'Falluga la martire' secondo al-Jazira e i media jihadisti
Marco HAMAM
Ogni lunedì sera la tv qatarina manda in onda una trasmissione che dà spazio alle opinioni del pubblico. Ne scaturisce una sorta di 'vertice dei popoli arabi', con opinioni spesso opposte a quelle dei leader politici. Intanto, i siti fondamentalisti incitano alla rivolta.

Perché Falluga
Annalisa LOMBARDO
Guerra e spazio umanitario nell'esperienza dell'assedio a quella che è diventata la città simbolo della resistenza irachena. L'alleanza fra combattenti locali e jihadisti stranieri. Il massacro dei quattro americani e la spirale delle vendette.

Diario di un archeologo
Giovanni PETTINATO
Le osservazioni di un grande esperto del mondo mesopotamico, di ritorno a Baghdad dopo la caduta della dittatura di Saddam. La paura, la povertà e i costumi mutati non inducono all'ottimismo. Il salvataggio delle tavolette.

In guerra senza uniforme
Carlo BELLINZONA e Franz GUSTINCICH
Le compagnie militari private sono complessivamente il secondo contingente in Iraq. Non solo proteggono il personale di alcune imprese o della stessa coalizione, ma svolgono anche compiti bellici. Chi sono e cosa promettono le agenzie di mercenari.

PARTE III - CHE FARE?

No-exit strategy
Fabio MINI
La guerra preventiva rende impossibili le 'strategie di uscita'. Dalla trappola irachena non si può liberarsi con uno strappo, ma costruendo un modello di sviluppo e di rinascita nazionale molto diverso da quello finora proposto dagli Usa.

L'Osce può servire anche in Iraq
Maurizio MASSARI
L'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa tende ormai a muoversi 'fuori area'. Sicché potrebbe monitorare le eventuali elezioni irachene del 2005, vegliando sulla loro relativa legittimità. Un modello per il Grande Medio Oriente?

Gerusalemme-Washington: un asse di ferro cambia il Medio Oriente
Umberto DE GIOVANNANGELI
Negli ultimi mesi è emersa la 'sharonizzazione' della politica estera americana. Bush avalla le decisioni unilaterali di Sharon e scomunica qualsiasi leadership palestinese. Ma la sconfitta nel Likud costringe 'Arik' a ritoccare i suoi piani.

L'America non sa che cosa vuole
David POLANSKI
La difficile situazione irachena obbliga l'America ad interrogarsi su motivazioni, strategie e prospettive della guerra. Le divisioni in ambito repubblicano e le ambiguità dell'establishment democratico. I dubbi sull''opzione Onu'.

La Siria in bilico
Wassim ALAHMAR
La guerra in Iraq sta cambiando la situazione geopolitica siriana. Damasco cerca di uscire dall'isolamento aprendo ad Ankara, mentre spera di non finire nel mirino di Washington. Il secessionismo curdo rialza la testa. Un riformismo baatista?