gli stranieri crescono in modo pauroso...

[Celtic Pride (POL)]

Crescono i cittadini stranieri. Per loro una guida
FAENZA - I cittadini stranieri aumentano. Nel distretto faentino, al 31 dicembre dello scorso anno, quelli regolari erano 3.618. Di questi, 2.273 nel solo comune di Faenza. Per la città manfreda, questo, ha significato un +585 unità rispetto al 2002. E' nata una guida informativa per l’accoglienza e l’orientamento dei nuovi residenti. Si chiama "Benvenuti a Faenza" ed è stata stampata in otto lingue: russo, rumeno, francese, inglese, cinese, albanese, arabo e italiano.


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+585 SOLO I REGOLARI rispetto al 2002....ciò vuol dire che sono almeno il doppio in una città di 53.000 abitanti...

bisogna assolutamente invertire la tendenza, soprattutto perchè questi stranieri sono prevalentemente musulmani.

ps: la guida in 8 lingue..con che soldi l'avranno stampata??

ROMAGNOLI SVEGLIA !!

[Eomer]

In origine postato da Celtic Pride
Crescono i cittadini stranieri. Per loro una guida
FAENZA - I cittadini stranieri aumentano. Nel distretto faentino, al 31 dicembre dello scorso anno, quelli regolari erano 3.618. Di questi, 2.273 nel solo comune di Faenza. Per la città manfreda, questo, ha significato un +585 unità rispetto al 2002. E' nata una guida informativa per l?accoglienza e l?orientamento dei nuovi residenti. Si chiama "Benvenuti a Faenza" ed è stata stampata in otto lingue: russo, rumeno, francese, inglese, cinese, albanese, arabo e italiano.


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+585 SOLO I REGOLARI rispetto al 2002....ciò vuol dire che sono almeno il doppio in una città di 53.000 abitanti...

bisogna assolutamente invertire la tendenza, soprattutto perchè questi stranieri sono prevalentemente musulmani.

ps: la guida in 8 lingue..con che soldi l'avranno stampata??

ROMAGNOLI SVEGLIA !!

Si sveglieranno quando i "simpatici ospiti" stupreranno le loro figlie, scipperanno i loro vecchi, si insedieranno nelle loro case magari mentre loro sono in vacanza, ecc... forse.

I Padani hanno un gran bisogno di legnate sul muso, e forse anche così preferiranno prenderle in silenzio invece di reagire.
Sto cominciando a pensare che siano stupidi o masochisti.

[Celtic Pride (POL)]

In origine postato da Eomer
Si sveglieranno quando i "simpatici ospiti" stupreranno le loro figlie, scipperanno i loro vecchi, si insedieranno nelle loro case magari mentre loro sono in vacanza, ecc... forse.

I Padani hanno un gran bisogno di legnate sul muso, e forse anche così preferiranno prenderle in silenzio invece di reagire.
Sto cominciando a pensare che siano stupidi o masochisti.

l'individualismo che è stato un vanto ed un grande pregio dei popoli padani si sta trasformando nella nostra tomba.
basta pensare solo ai soldi, alle azienducole e ai miseri interessi di bottega, qui bisogna fare un fronte comune sia da destra che da sinsitra per non soccombere, prima di ritrovarsi in minoranza.

[eloy]

In origine postato da Diderot
Se stranieri ed extracomunitari devono essere mandati via, allora
bisogna che i leghisti se ne vadano. Dicono di non essere italiani (loro dicono itagliani) e sono contro l'Europa (Forcolandia), cioé
sono extracomunitari. Si definiscono Padvani, ma nessuno ha
ancora capito che cavolo è questa Padanìa. Nel mio vocabolario
c'è Valle Padana: valle del fiume Po, nota per la polenta, la
nebbia e la scarsa intelligenza dei suoi abitatori.

Visto che hai la memoria corta, o non l'hai nemmeno letto, lascio che sia McManus a spiegarti cosa sia la Padania e cosa siano i Celti !


McManus []
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Re: Re: Re: La popolazione celtica è un'invenzione.. Post #45 di 55


quote:
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In origine postato da blob21


La conclusine interessante, e per niente nuova, dell' autore è che le etnie 'ancestrali' come i celti, o i germani, non sono mai storicamente esistite, ma sono creazione di un gruppo nel /presente/ per giustificare e rafforzare la propria comunità.

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Difatti le prove ARCHEOLOGICHE che testimoniano come i golasecchiani, insubri, leponti, vertamocori, parlassero la stessa lingua celtica continentale (trovata sulle iscrizioni…) delle successive migrazioni galliche testimoniano che… tutte le popolazioni che parlavano la stessa lingua celtica l'avevano imparata in un corso a Telepadania…

Informarsi dalle fonti storiche prima di sparare cazzate ideologiche mai, vero?

E' perfettamente ridicolo leggere oggi chi, in ossequio al giacobinismo che predendeva e pretende di annullare tutte le differenze tra popoli e culture, tenta di gettare sui suoi nemici la stessa accusa di giacobinismo… Chi ha inventato un Regno Unito (che non esiste), un'Italia (che non esiste), una Spagna (che non esiste) come può pensare di accusare i suoi avversari di "non esistere"?

Come cavolo si può pensare di utilizzare per i popoli antichi le stesse (oscene) categorie odierne di "stato" e "cittadinanza"? Nemmeno i romani dell'impero consideravano "romani" i "non cives" di altre etnie, benché ad essi assoggettati!


quote:
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Cosa simile è successa con i greci. Solo dopo il rinascimento i greci vennero stilizzati come la culla della nostra cultura, e contrapposti alla cultura orientale, quando in verità i greci allora furono molto più vicini alle culture orientali che a quelle sul continente europeo.


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Su questo, perfettamente d'accordo. L'Europa nasce e si fonda su TRE civiltà, non su una sola: la celtica, la germanica e la mediterranea. Chi sostiene che la culla della cultura europea sia la cultura greco-romana straparla. Cultura non vuol dire "attitudine a costituire entità politiche".


quote:
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Ed esistono tantissimi altri esempi di come la storia e le etnie siano semplicemente invenzioni od interpretazioni che non necessariamente hanno riscontro nella realtà, allo scopo di dare una identità ad un gruppo che si sente legato da bande culturali, o politiche, etc.


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Verissimo. Il caso più clamoroso è l'invenzione della cosiddetta "italia". Che per di più sarebbe stata e sarebbe "una d'armi, di lingua" eccetera. Una balla colossale dalle conseguenze tragiche (guerre di aggressione e di occupazione chiamate vergognosamente "di indipendenza", il fascismo eccetera).


quote:
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Ciò non nega che esistano oggi culture diverse tra loro, e non nega il diritto all' autodeterminazione di popoli che si sentono tali.


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Anche se un giorno il popolo padano (meglio, I popolI padanI) si sentisse tale e si volesse autodeterminare, secondo te potrebbe farlo? Ti faccio solo presente che la Padania politica non l'ha inventata la Lega ma, pochi anni prima, un tale Guido Fanti, presidente comunista della regione Emilia Romagna, che per anni ha proposto una "grande lega del Po" e la costituzione della macroregione Padania dalla collaborazione di Piemonte, Lombardia, Emilia, Veneto e Friuli. Con tanto di pubblicazioni, convegni di studi, iuniziative culturali tra cui una mostra itinerante, conclusasi nel 1977 - sulla civiltà della Padania attraverso la cultura, la lingua, l'architettura, la paesaggistica, l'urbanistica, le produzioni agricole… Eppure la balla colossale che la Padania è un'invenzione leghista continua a circolare, e i gonzi ci credono. Goebbels ha fatto scuola, evidentemente: "non importa che una notizia sia vera, l'importante è che la si continui a ripetere come vera". Anche certi sedicenti "antropologi" hanno imparato bene la lezione del loro maestro…

Ma si sa, ripetere a pappagallo la lezione precotta, premasticata e predigerita è sempre meglio che studiare e, soprattutto, PENSARE.

[/B][/QUOTE]

Semplicemente dimostra che alcuni degli argomenti, usati con predilezione da certe cerchie di persone nazionalpopolari di destra, non hanno nessun fondamento, e si prestano a ideologie pericolose. [/B][/QUOTE]

Quali ideologie? E, soprattutto, quale pericolo? Il pericolo c'è, è grave, ed è insito nell'ideologia di chi vorrebbe il mondo tutto costituito da persone uguali, con la stessa lingua, la stessa cultura, le stesse idee politiche, gli stessi gusti, tutto livellato. Perfetti robot da comandare a piacere, insomma. Di fronte a questo, scelgo la differenza e me la tengo cara.

McManus