13 Luglio 2004
Comincia la battaglia referendaria contro la legge sulla fecondazione assistita
Domani mattina in Cassazione alcuni rappresentanti dei Comitati promotori dei referendum 'mirati' depositeranno ''i quesiti per l'abrogazione delle parti piu' gravi, confuse e crudeli delle norme in materia di procreazione medicalmente assistita''. Ne danno notizia, in una nota, i Ds, specificando che per la Quercia saranno presenti Barbara Pollastrini, Gavino Angius, Katia Zanotti, Enrico Morando, Vittoria Franco, Anna Serafini, Lalla Trupia, Sesa Amici, Beatrice Magnolfi e Cesare Salvi.
I comitati sono in tutto tre: quello che presentera' i quesiti domani ''per salvaguardare la salute della donna, per la liberta' della ricerca scientifica e la possibilita' d'accesso alla fecondazione eterologa''; il comitato ''per la cancellazione dell'art.1 della legge'' e quello dei Radicali ''per l'abrogazione totale della legge''.
''Ho lavorato con tenacia -afferma la coordinatrice delle Donne Ds, Barbara Pollastrini- perche' lo schieramento a sostegno dei quesiti specifici fosse trasversale e pluralista. Non appena avremo il via libera della Cassazione, inizieremo la raccolta di firme e partira' una grande campagna di civilta'. Ma l'impegno non finisce qui: non rinunciamo a lavorare, in Parlamento, per riscrivere daccapo una nuova legge, fatta di poche ed essenziali norme ispirate ad un diritto mite. Credo sia necessario -conclude- riaprire il dialogo per dare all'Italia una legge saggia ed europea, basata sul senso di responsabilita' e sulla liberta' di scelta''