Risultati da 1 a 4 di 4
  1. #1
    Arrivederci a Tutti!
    Data Registrazione
    17 Mar 2004
    Messaggi
    1,932
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Fini : Dentro O Fuori, Ma Tutti Insieme

    DENTRO O FUORI, MA TUTTI INSIEME
    L'articolo del vicepresidente del Consiglio Gianfranco Fini pubblicato oggi sul Secolo d'Italia

    Il presidente del Consiglio ha espresso in Parlamento con chiarezza le linee generali della politica economica che il governo intende adottare nella seconda parte della legislatura. Non si può negare che le idee per imprimere la svolta auspicata da Alleanza nazionale ci sono. L’obiettivo di rilanciare la crescita facendo leva su meno spesa corrente, meno tasse, più investimenti in infrastrutture e innovazione è tanto rischioso quanto obbligato. Credo però che a nessuno sfugga che, proprio perché è ambizioso e profondamente innovatore, il percorso indicato da Berlusconi può essere difficile da percorrere, pieno di insidie. Non tanto per la condizione della finanza pubblica, assai meno grave di quanto sostiene l’opposizione e ancora in linea con gli obblighi europei, quanto per la necessità di compiere precise scelte politiche.

    Una manovra finanziaria con riforme strutturali da trenta miliardi di euro, e per giunta nell’ultimo scorcio della legislatura, è possibile solo con una maggioranza che la sostenga fortemente, per sincera convinzione e non per costrizione, in Parlamento e nel Paese.

    Il confronto nel Paese, il dialogo con le parti sociali e con le autonomie locali è sempre un dovere cui il governo non può sottrarsi, ma diventa un obbligo quando si è mossi dalla necessità e dalla volontà di imprimere uno choc all’economia.
    Ogni terapia d’urto ha infatti un costo politico, può presupporre un sacrificio o comunque richiede un’assunzione di responsabilità che vale per tutti: governo, sindacati, imprese, enti locali, partiti. Compresi quelli dell’opposizione, cui sarebbe bene sottrarre la facile rendita di posizione che deriva dal poter contestare ogni proposta governativa senza avvertire l’onere di avanzare credibili proposte alternative.
    Si è fatto giustamente un gran parlare delle divisioni del centrosinistra sulla politica estera per la vicenda irachena, ma il terreno che dimostra la pericolosità sociale del sinistra-centro e la sua impossibilità di governare un Paese complesso come l’Italia è proprio quello economico.

    La terapia che Berlusconi ha indicato per far uscire l’economia dalle secche della bassa crescita non può quindi essere calata dall’alto, deve essere messa a punto nel confronto con le parti sociali e ovviamente deve essere condivisae sostenuta senza riserve dalla maggioranza parlamentare.

    È la ragione per cui, prima ancora di chiedersi chi sostituirà Tremonti, bisogna chiedersi se c’è la olontà di seguire questo metodo e, soprattutto, se ci sono le condizioni politiche per affermare che la maggioranza è in grado di varare e difendere una manovra da trenta miliardi di euro facendo quadrato e spiegandola unitariamente al Paese.

    Il doppio quesito non è ozioso; è vitale per capire se davvero tutti nella Cdl sono convinti che nel 2006 si possano nuovamente vincere le elezioni. .A mio avviso è possibile, il voto europeo lo dimostra , ma bisogna rifiutarsi di vivere alla giornata pur di durare e, soprattutto, bisogna essere coscienti che il giudizio degli italiani riguarderà la coalizione e non solo i singoli partiti che la compongono. Nei prossimi mesi sarà in gioco la credibilità complessiva della Cdl, non la credibilità di questo o quel partito, di questo o quel leader. Si vince (o si perde) tutti insieme.

    Purtroppo le crescenti nostalgie per la legge elettorale proporzionale che valorizza le identità di partito spesso a scapito dellacoalizione non aiutano a far maturare questa consapevolezza, e spero che ciò serva a far comprendere perché An, nata per favorire il bipolarismo e la democrazia dell’alternanza, è perlomeno prudente (per usare un eufemismo) a riguardo. Ma di ciò avremo modo per tornare a discutere.
    Quel che mi preme chiarire in questa fase così delicata è che se vogliamo onorare l’impegno del 2001 e rilanciare l’economia secondo le linee indicate dal presidente Berlusconi, non dobbiamo cercare un ministro taumaturgo per il megadicastero di via XX Settembre. . Nessuno potrebbe fare più e meglio di Tremonti. Le sue dimissioni dolorose, ma per noi inevitabili, hanno chiuso una fase. Ne dobbiamo aprire un’altra in cui le responsabilità e le scelte siano plurime e non accentrate (il tremontismo senza Tremonti sarebbe ridicolo);

    una fase in cui i leader dei partiti di maggioranza siano tutti (a partire da Marco Follini) nel governo; una fase in cui tutti i partiti della coalizione siano chiamati ad operare in prima linea nella politica economica e sociale, perché questo è oggi il fronte in cui il centrodestra gioca la sua partita per poter vincere nel 2006. È quella collegialità che riteniamo necessaria da oltre un anno perché la società italiana è complessa, isomogenea, squilibrata socialmente e geograficamente; quella collegialità che da necessaria è diventata indispensabile se vogliamo che le identità e le sensibilità dei partiti non siano la causa delle difficoltà del governo bensì le risorse cui attingere per rilanciare la sua azione.
    Fonte : SECOLO D'ITALIA
    Autore : GIANFRANCO FINI

  2. #2
    Forumista assiduo
    Data Registrazione
    07 Apr 2009
    Messaggi
    9,779
     Likes dati
    1
     Like avuti
    0
    Mentioned
    7 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Fini : Dentro O Fuori, Ma Tutti Insieme

    In origine postato da peppe
    il percorso indicato da Berlusconi può essere difficile da percorrere, pieno di insidie. Non tanto per la condizione della finanza pubblica, assai meno grave di quanto sostiene l’opposizione
    Infatti due righe dopo dice che servono 30 miliardi... di euro...


    Pollisti avete idea quanti siano 30 miliardi di euro?

  3. #3
    Padania libera dai padioti
    Data Registrazione
    14 Jun 2002
    Messaggi
    2,329
     Likes dati
    0
     Like avuti
    1
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    MA voi che vincerete le elezioni del 2006 avete idea di quanti sono ?

  4. #4
    brescianofobo
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Località
    Bergamo, Italy
    Messaggi
    138,931
     Likes dati
    3,226
     Like avuti
    13,036
    Mentioned
    2608 Post(s)
    Tagged
    7 Thread(s)

    Predefinito Re: Fini : Dentro O Fuori, Ma Tutti Insieme

    In origine postato da peppe
    DENTRO O FUORI, MA TUTTI INSIEME

    DENTRO, MA UNO ALLA VOLTA!!

 

 

Discussioni Simili

  1. dentro fuori dentro ! ... !
    Di F.Comellini nel forum Repubblicani
    Risposte: 27
    Ultimo Messaggio: 27-11-07, 12:05
  2. Dentro o fuori!
    Di Borjes nel forum Regno delle Due Sicilie
    Risposte: 24
    Ultimo Messaggio: 26-06-07, 09:35
  3. Tutti i numeri del cartello gay dentro e fuori dal parlamento!
    Di Roberto Mime nel forum Etnonazionalismo
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 16-09-05, 20:49
  4. Rubi? Fuori. Prendi il cane a pedate? Dentro di di Massimo Fini
    Di skorpion (POL) nel forum Destra Radicale
    Risposte: 9
    Ultimo Messaggio: 21-01-03, 21:44
  5. Più fuori che dentro
    Di Azzurro nel forum Termometro sportivo
    Risposte: 6
    Ultimo Messaggio: 09-06-02, 11:32

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito