Il vice presidente del Senato dopo la riunione dell'Udc
Calderoli: «Follini ci prende per imbecili?»
«Vuole rosolare il governo, Berlusconi e il federalismo. La maggioranza non esiste più. Non partecipiamo più ai vertici»
ROMA - Dura la replica della Lega nord dopo la riunione dell'Udc, affidata a Roberto Calderoli, vice presidente del Senato e coordinatore delle segreterie nazionali della Lega. «Ma per chi ci hanno presi? Per imbecilli disponibili a concedere i posti nel governo o in commissione europea e nel contempo lasciar libero Follini di rosolare il governo, Berlusconi e il federalismo? A questo punto è evidente che la maggioranza del 2001 non esiste più e che senza impegni precisi e scritti sul federalismo si va dritti verso il voto anticipato».

RIMANDARE TUTTO A SETTEMBRE - Infine la decisione di non partecipare più ad alcun vertice da parte della Lega nord. «Mi auguro che Berlusconi riesca a trovare una soluzione, ma stando così le cose è evidente che fino al voto finale del federalismo da parte della Camera dei deputati in settembre l'assetto dell'attuale governo deve rimanere congelato».
16 luglio 2004