dall'Arena di Verona:
I borseggiatori continuano a martoriare cittadini e turisti. Ma questa volta, grazie al lavoro di alcuni carabinieri in borghese, è stato possibile arrestare tre uomini e una donna, che si aggiravano in via Mazzini con fare sospetto. Seguiti a distanza, i quattro sono stati visti dirigersi in piazzetta Rubiani, dove la donna e un complice hanno cominciato ad aggirarsi tra i tavoli di uno dei ristoranti, mentre gli altri due complici fungevano a distanza da «p alo». La donna, improvvisamente, con mossa fulminea e senza farsi notare dalla vittima, è riuscita a impossessarsi di una borsetta che si trovava posta sul bracciolo di una sedia occupata da una turista americana intenta, con un’altra persona, a consumare il pasto serale. I quattro sono poi scappati nel vicino vicolo Renzi, dove sono stati raggiunti dai carabinieri e identificati: sono stati arrestati per furto. Si tratta di Remus Verga 33 anni, romeno, e dei connazionali Costantin Lacatus, 48 anni, Eugen Cozac, 23 anni ed Elena Boldijar, 23 anni. La borsetta, che conteneva documenti personali, una macchina fotografica digitale, 125 euro e 4 dollari Usa, è stata restituita alla turista.
Ai quattro, che venivano sottoposti a perquisizione personale, sono stati sequestrati 112 mila lei rumeni; 640 euro; 2.200 forint ungheresi e 186 dollari usa, il tutto di dubbia provenienza;
Nel corso del giudizio con rito direttissimo, il Tribunale di Verona ha fissato l’udienza al 27 luglio, disponendo la traduzione in carcere dei quattro arrestati. I carabinieri della stazione di San Giovanni Lupatoto, invece, in servizio perlustrativo al centro commerciale Galassia, hanno bloccato e arrestato alcuni cittadini extracomunitari, sedicenti e clandestini, mentre tentavano di dileguarsi dopo aver asportato merce varia (alimentari, prodotti cosmesi) per un valore di 1.000 euro circa. Si tratta di Lozinski Andrzej e Stepien Piotr.
L’intera refurtiva è stata recuperata e restituita, mentre gli arrestati, giudicati con rito direttissimo, sono stati condannati dal tribunale di Verona a sei mesi di reclusione e al pagamento di 300 euro di multa, con il benefico della sospensione condizionale della pena ed il nullaosta all’espulsione dal territorio nazionale.
Nel corso di un predisposto servizio antidroga, è stato inoltre arrestato il cittadino marocchino Enilaoui Brahim, 29 anni, residente a Buttapietra in via lago di Garda 12, celibe, operaio, trovato in possesso di 12 grammi di cocaina già confezionata e pronta allo spaccio, che è stata sequestrata. Il giovane al termine delle formalità di rito è stato portato alla casa circondariale di Verona in attesa di giudizio.