Più passa il tempo, più aumentano le nostre ragioni.
Carlo, ucciso e vilipeso con una pietra quando era a terra, senza soccorsi.
Non dimenticheremo mai, Carlo... nei nostri cuori...
Ricordando la tragedia del G8 non dimentico mai i responsabili di quella tragedia, sapendo bene chi erano gli aggressori e chi gli aggrediti e soprattutto non dimentico mai l'amico Mario Placanica che da onesto servitore dello Stato si è trovato vittima di una guerra voluta da un "esercito invasore" armato.
Auguri Mario!
IN ALTO I CUORI!
Esprimo i miei rispettosi saluti ai familiari ed agli amici, ai quali resta il dolore ed il ricordo.
Che la terra ti sia lieve, giovane Carlo.
geom.antonio
Ancora con questa storia???In Origine Postato da yurj
Più passa il tempo, più aumentano le nostre ragioni.
Carlo, ucciso e vilipeso con una pietra quando era a terra, senza soccorsi.
Non dimenticheremo mai, Carlo... nei nostri cuori...
A quando il monumento a chi assale le volanti della polizia mentre fanno rispettare la legge?
Se una zona è interdetta vuol dire che non si DEVE entrare.
Se si continua a voler pretendere di violare queste norme di questo passo si pretenderà di entrare nei poligono di tiro, nelle caserme, entrare nelle case e nelle proprietà altrui intervenire nelle riunioni del governo, dei servizi di sicurezza e quantaltro!!
Questa è tutta un'assurdità!!
La disubbidienza è SEMPRE incivile perché non rispetta la volontà degli altri, della maggioranza!!!
Saluti
Condivido.In Origine Postato da il Pasquino
Ancora con questa storia???
A quando il monumento a chi assale le volanti della polizia mentre fanno rispettare la legge?
Se una zona è interdetta vuol dire che non si DEVE entrare.
Se si continua a voler pretendere di violare queste norme di questo passo si pretenderà di entrare nei poligono di tiro, nelle caserme, entrare nelle case e nelle proprietà altrui intervenire nelle riunioni del governo, dei servizi di sicurezza e quantaltro!!
Questa è tutta un'assurdità!!
Saluti
Tu che odi dio e la vita cristiana
Senti la sua presenza come un doloroso cancro
Vengano profanate e profanate aspramente
Le praterie del cielo bagnate di sangue
Odiatore di dio
E della peste della luce
Guarda negli occhi paralizzati di dio
E sputa al suo cospetto
Colpisci a morte il suo miserevole agnello
Con la clava
Dio, con ciò che ti appartiene ed i tuoi seguaci
Hai mandato il mio regno di Norvegia in rovine
I tempi antichi, le solide usanze e tradizioni
Hai distrutto con la tua orrida parola
Ora vai via dalla nostra terra!
E chi se lo dimentica.
Ma per favore….In Origine Postato da Naitmer
Onore al coraggio del giovane Placanica. Grazie a lui in Italia c'è un delinquente in meno.
Ma non abbassiamo la guardia, quelli come Carlo sono ancora tanti e vanno combattutiti in ogni modo.
Brucia all'inferno carlo!
romanamente
Diciamo meno ca…ppellate!!!
Coraggioso chi?
Un ragazzetto buttato lì nella mischia che preso dalla paura comincia a sparare a casaccio?
Come rappresentante delle forze dell’ordine meritava rispetto nell’esercizio del proprio dovere ma coraggioso proprio no!
Anzi ha dimostrato di non avere i nervi saldi e non saperli tenere a freno. Un poliziotto con VERO coraggio si sarebbe fatto ammazzare prima di uccidere qualcun altro. Ha avuto paura, e ne aveva le ragioni, ma non è stato affatto coraggioso!!
I ragazzi come Giuliani vanno ricondotti sulla retta via con la logica, il ragionamento, discutendovi, non con le pallottole!!
Queste sono logiche demenziali che potevano andar bene qualche secolo fa! I morti non fanno mai bene per nessuna ideologia, servono solo ad inasprire gli animi ed ad innescare rancori e vendette.
Saluti
Cosa centrano le riflessioni politiche con il momento del ricordo?
Durante una manifestazione può accadere di tutto.
Le persone che si scontrarano a Villa Giulia non erano andate agli scontri mica per morire, anche se la morte è sempre una probabilità da tener conto.
Il giovane Carlo credeva nelle sue idee ed è stato sfortunato.
Il giovane Carlo, che Dio lo accolga, credeva nelle sue idee come sostiene il Geom. Antonio, ma non è solo "stato sfortunato".
Sfortunata fu l aragazza colpita da un proiettile vagante all'università di Roma...
Carlo diresse volontariamente brandendo un estintore verso gli occupanti di una camionetta di carabinieri, e non c'era alcun incendio da spegnere.
Carlo è stato anche politicamente incauto, non valutando le conseguenze ed i rischi del manifestare il suo pensiero in modo così aggressivo.
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