La nostra via al socialismo scaturisce innanzitutto dalla nostra storia nazionale e aderisce alle nostre condizioni nazionali.... Siamo pienamente impegnati per affermare il carattere laico del nostro partito e della nostra lotta, per far ananzare nelle nostre file e tra milioni di donne e di uomini la conoscenza della realtà e il senso dei processi storici come travaglio complesso, intricato, contraddittorio. Ma questa visione realistica e critica del volgere della storia non ci porta certo a ridurre la nostra battaglia alla semplice correzione dei mali dell’assetto sociale esistente. Ci liberiamo dai miti, ma non cadiamo in un piatto empirismo. E tendiamo ad impegnarci con tutte le nostre energie nella lotta per la vittoria di una causa che ha in sé gli ideali ed i valori più positivi i per la società e per I’uomo. Questa concezione critica, scientifica e, al tempo stesso, di ampio respiro ideale è propria della tradizione più feconda e originale del marxismo e del movimento operaio in ltalia. Essa ha il suo punto di riferimento iniziale nella speculazione teorica e nell’insegnamento politico di Antonio Labriola, che ha compiuto una grande opera per liberare il movimento operaio e il pensiero marxista dalle deformazioni del positivismo e del determinismo. Successivamente Gramsci e Togliatti, continuando I’opera di Labriola e mettendo a frutto con genialità la lezione di Lenin, ci hanno educato a comprendere in modo nuovo la nostra storia nazionale, e a saperci confrontare con le tradizioni migliori e con le correnti più vive della cultura italiana, europea e mondiale, a pensare e a lavorare per una nuova strategia della rivoluzione in Italia e in occidente e a saper organizzare un partito comunista di tipo nuovo, valido strumento di questa strategia... Tutte le nostre proposte, tutte le nostre lotte e le stesse nostre polemiche rendono e debbono tendere ad affermare il principio, il metodo e la pratica dell’unità ... "
Enrico Berlinguer