Chi c'è dietro il bussiness dell'immigrazione?

[Totila]

Ovviamente a monte ci sono organizzazioni criminali, mafie e stati compiacenti e corrotti; ma il problema non si ferma qui. Quali sono i terminali?
Altre organizzazioni criminali; ma non solo. Uno stato che voglia far rispettare le sue leggi, bloccherebbe nei porti di partenza il traffico umano attraverso accordi e mediante l'intelligence.
Ma questi strumenti non funzionano. E' quindi doveroso sospettare che ci sono forze che VOGLIONO l'immigrazione clandestina.
Quali sono queste forze? Semplice: imprenditori, sindacati, forze politiche di sinistra e financo di centro-destra, movimenti globalizzanti, associazioni religiose etc. Senza l'appoggio di questi "terminali" le operazioni di trasporto e "stoccaggio" nei centri di accoglienza non sarebbe possibile.
E' quindi verosimile che l'immenso bussines (2,5 miliardi di euro) non finisca solo nelle tasche delle organizzazioni criminali.

[Mitteleuropeo]

Io li' dietro ci vedo interessi piu' remoti (geograficamente):

1. Gli Islamisti - chissa' perche' i Pakistani aspiranti clandestini sono 10 x di piu' degli Indiani (15 - 20 x di piu' come popolazione, e non e' che in India si viva tanto bene ). I Crociati con la Mezzaluna.

2. La mafia russa/albanese/di varia provenienza balcanico-medioorientale: quelli sono soldi tanti, maledetti e subito!

3. L' Amerika e tutto quello che ci ronza intorno: un' Europa dalle identita' distrutte, senza altre lingue che il "Pidgin English" e con piatto nazionale il McDonalds' e' facile preda della mondializzazione made in USA.

Sono tutta gente che tra di loro dovrebbe odiarsi, ma gli USA, quando gli interessi coincidevano, facevano affari anche con Saddam...

[Totila]

quali sono le finalità politiche dell'immigrazione indotta? Ovviamente riempire il più possibile l'Europa di corpi estranei (islamici) per creare nel tempo instabilità e conflitti sociali ed etnici.
Cui prodest? Ma ovviamente al maggior concorrente dell'Europa: gli USA.
La sinistra cosa ha capito di questa trappola?
I capi sono cooptati dalle organizzazioni mondialiste ed ubbidiscono ai loro ordini (vedere Blair o D'Alema durante la guerra del Kosovo,
o il Cermis); la base, ovviamente non capisce un tubo, ma si adegua.

[ETTORE MUTI]

OLTRE AD UN IMPOVERIMENTO GENERALIZZATO DEL POPOLO EUROPEO.....
con una manovalanza di disperati..per il CAPITALE è manna dal cielo...

[Aryan]

In Origine Postato da ETTORE MUTI
OLTRE AD UN IMPOVERIMENTO GENERALIZZATO DEL POPOLO EUROPEO.....
con una manovalanza di disperati..per il CAPITALE è manna dal cielo...

è la manna per capitalisti (mano d'opera da sfruttare), cattolici (anime da salvare) e comunisti ("proletari" da riscattare)...

e a prendersela in culo, tanto per cambiaere, sarannno tutti gli europei. Compresi i capitalisti, i cattolici e i comunisti....

[Vahagn]

Non penso che chi vuole l'immigrazione siano solo (si fa per dire) finanzieri, Caritas, e rivoluzionari ed ex-rivoluzionari rossi. C'è anche il fattore dell'ultimo cristianesimo, che punta tutto ormai sul discorso sociale, e sull'esasperazione del discorso della "carità" come ultima virtù rimasta.

Vi è poi un fattore etno-razziale dalla parte ricevente:
il carattere mediterraneo, propenso all'atteggiamento materno e protettivo.
Difatti, è proprio nelle zone dove prevale la razza mediterranea che non viene sentito alcun senso di distanza con l'immigrato, mentre i fenomeni di diffidenza avvengono dove prevale la razza alpina.
I paesi a prevalente razza nordica invece sono influenzati dal discorso del protestantesimo, pure lui impostato ormai sull'ultima spiaggia della teologia: il discorso sociale. Ma quando viene raggiunto un limite di sopportazione, si fa sentire l'inflessibilità del nordico: si vedano le reazioni di questi ultimi anni in Olanda, Norvegia, ecc. E non è detto che lo stesso nordico che fino a ieri garantiva stato sociale indiscriminato all'immigrato, un domani non rifiuti con altrettanta risolutezza anche un solo ingresso immigratorio in più.
Il ventre molle della compagine europea è la razza mediterranea, vero trait d'union con la sponda sud del mediterraneo, e fattore socializzatore con i non-europoidi.

[Fenris]

In Origine Postato da Vahagn
Non penso che chi vuole l'immigrazione siano solo (si fa per dire) finanzieri, Caritas, e rivoluzionari ed ex-rivoluzionari rossi. C'è anche il fattore dell'ultimo cristianesimo, che punta tutto ormai sul discorso sociale, e sull'esasperazione del discorso della "carità" come ultima virtù rimasta.

Vi è poi un fattore etno-razziale dalla parte ricevente:
il carattere mediterraneo, propenso all'atteggiamento materno e protettivo.
Difatti, è proprio nelle zone dove prevale la razza mediterranea che non viene sentito alcun senso di distanza con l'immigrato, mentre i fenomeni di diffidenza avvengono dove prevale la razza alpina.
I paesi a prevalente razza nordica invece sono influenzati dal discorso del protestantesimo, pure lui impostato ormai sull'ultima spiaggia della teologia: il discorso sociale. Ma quando viene raggiunto un limite di sopportazione, si fa sentire l'inflessibilità del nordico: si vedano le reazioni di questi ultimi anni in Olanda, Norvegia, ecc. E non è detto che lo stesso nordico che fino a ieri garantiva stato sociale indiscriminato all'immigrato, un domani non rifiuti con altrettanta risolutezza anche un solo ingresso immigratorio in più.
Il ventre molle della compagine europea è la razza mediterranea, vero trait d'union con la sponda sud del mediterraneo, e fattore socializzatore con i non-europoidi.

E' una riflessione che ho fatto anch'io da qualche tempo a questa parte. Ho notato, sia qui in POL, sia nella vita di tutti i giorni, come la maggiore ostilità contro l'immigrazione in Italia arrivi dai settentrionali. I meridionali tendono molto di più a tollerare, accogliere ed a dire "lascia che sia".

Abitando a Bologna, ed avendo frequentato l'università, sono stato per anni (e lo sono ancora, nonostante abbia finito di studiare) a contatto con persone e realtà di tutte le regioni italiane, ed ho notato che la maggiore coscienza etnica ed attenzione al preservare la nostra identità dall'elemento allogeno arriva, facendo una stima grossolana, 7 volte su 10 da padani.

Probabilmente questo deriva in parte dalla diffidenza cui il meridionale emigrato al nord è sempre stato soggetto, che può averlo portato a mitigare atteggiamenti di diffidenza verso chi è a sua volta a lui meridionale, ma senz'altro c'entra anche l'aspetto comportamentale tipico mediterraneo descritto da Vahagn.

Infatti, quand'anche abbia incontrato dei meridionali cui siano care le nostre istanze, salvo piacevoli eccezioni, o salvo che provenissero dalle regioni che in realtà non sono a tutti gli effetti meridionali ma piuttosto centrali, sia geograficamente, sia culturalmente, cioè Abruzzo, Molise e Lazio, costoro non avevano mai la determinazione che abbiamo noi settentrionali nell'avversare l'elemento allogeno nel Paese.

Credo sia un elemento di cui tenere conto, perchè queste persone, queste popolazioni, dovrebbero capire che, anche se la maggioranza degli immigrati si riversa nel Nord, per ovvie ragioni di maggiori prospettive lavorative-economiche, ciò non vuol dire che loro non ne saranno mai danneggiati.

Finchè non vi sarà il confine sulla linea gotica ed una bandiera bianca col sole delle Alpi che sventola su Milano, cosa che peraltro io non auspico affatto, bisogna rendersi conto che Pantalone il conto lo paga fino ad un certo punto, ma prima o poi la fattura la manda anche a Pulcinella.

[Paolo82]

I giudei,che domande!

[Naitmer]

[ETTORE MUTI]

In Origine Postato da Aryan
è la manna per capitalisti (mano d'opera da sfruttare), cattolici (anime da salvare) e comunisti ("proletari" da riscattare)...

e a prendersela in culo, tanto per cambiaere, sarannno tutti gli europei. Compresi i capitalisti, i cattolici e i comunisti....

certo che si.......
anche perchè queste "brave" genti non se lo faranno mettere perennemente nel sedere dal Benetton di turno....., oltrechè un prossimo domani sentendosi definitivamente "forti" imporranno (ora siamo solo all'inizio..) i loro usi, costumi e credenze tribali, oltre alle sacrosante rivendicazioni sindacali....., e poi forse sarà davvero DIFFICILE e poca cosa dire un domani "VE LO DICEVAMO...E VOI SORDI..."