la differenza sostanziale è che il comunismo è una ANTICHIESA.In Origine postato da durrutibus
la chiesa è ovviamente nemica del comunismo in quanto pone come base l'obbedienza ad un qualcosa di + alto dell'uomo, cosa assolutamente in contrasto con l'egalitarismo (sia pur mancato )del comunismo.quindi eliminare la chiesa era obbligatorio x la sopravvivenza del regime .
anche se esperimenti di convivenza tra chiesa e comunismo non sono mancati (vedi la teologia della liberazione) ma ovviamente sono stati perseguitati non dai movimenti rivoluzionari (di matrice rossa in s.america) bensì dalle gerarchie della chiesa.
Il suo punto di forza sta nel fatto che essendo molto infido può assumere diverse forme: ad es. può anche non diventare regime ma fermarsi in una fase movimentista e squadrista (noglobal, disobbedienti, teppaglia rifondarola), oppure può infiltrarsi nel sistema democratico per corrompere i costumi sociali (leggi prodivorziste, abortiste, etc.).
Il suo obiettivo ultimo comunque è quello di distruggere la Religione: dove può brucia le chiese, dove non può fa le leggi scristianizzatrici per imporre il relativismo e poi, una volta raggiuntolo, imporre la dittatura.
La teologia delal liberazione era un'eresia pericolosissima condannata anche da molto clero e fedeli sudamericani perchè mescolava la Chiesa con l'antichiesa, facendo sì che la vera Fede venisse inquinata dai germi atei del comunismo.
Il comunismo è radicalmente anticristiano perchè si basa sull'odio fra le classi e sul concetto di paradiso in terra rifiutando il trascendente, mentre il Cristianesimo si fonda sull'amore fra i popoli e sul concetto di Paradiso nella vita ultraterrena (il che non implica che qui si debba vivere da schiavi) esaltando il trascendente.
per questo ogni tentativo di far convivere Cristianesimo e comunismo è un enorme delitto contro la vera Fede e un'eresia.