MINERVA AIRLINES: UN IMPRENDITORE INTERESSATO AD ACQUISTARE L’AZIENDA? IERI INCONTRO IN REGIONE – SUL NOME C’E’ IL PIU’ ASSOLUTO RISERBO MA I SINDACATI INVITANO A FAR PRESTO: "C’E’ IL RISCHIO CHE NON RESTI NESSUNO"
(28 LUGLIO 2004)
Sul suo nome vige il più assoluto riserbo. Ma che ci sia un imprenditore interessato a rilevare Minerva Airlines, dichiarata fallita solo pochi giorni fa, è qualcosa di assodato. Tanto che ieri sera, accompagnato dagli esponenti della rappresentanza sindacale aziendale e da alcuni rappresentanti della Fiom, si è presentato al cospetto dell’assessore Lodovico Sonego. Un incontro interlocutorio, con l’obiettivo di farsi conoscere e spiegare quelle che potrebbero essere le aspirazioni future: acquistare la compagnia aerea con sede a Ronchi dei Legionari e rilanciarla, con o senza il sostegno di Alitalia. Chi potrebbe farsi carico di quest’operazione è convinto che potendo contare sul "know out" del vettore, ovvero sul personale, il Friuli Venezia Giulia potrebbe ottenere degli indubbi vantaggi, specie per quanto riguarda il ripristino di rotte che necessitano di velivoli di limitate dimensioni, la Ronchi dei Legionari-Genova prima su tutte. Ma non si può dire che l’incontro abbia soddisfatto i rappresentanti sindacali. "L’assessore Sonego – commenta Luciano Lastella – ci ha fatto capire che non c’è alcuna fretta a concretizzare quest’operazione, senza forse sapere che l’emorragia di personale è continua, che molti se ne stanno andando e che ha lasciato Minerva Airlines anche il direttore tecnico, figura basilare per l’attività di un vettore aereo. La fretta c’è, anzi, ogni giorno che passa è un giorno sprecato per poter sperare che Minerva Airlines torni a volare. Forse ci sono degli altri interessi, forse la Regione punta il tutto e per tutto su AirOne – conclude – ma sarebbe il caso che Sonego ce lo dicesse". Intanto a Ronchi dei Legionari si attende l’arrivo, di giorno in giorno, dell’avvocato Giuseppe Iannello, nominato curatore fallimentale dal tribunale di Catanzaro.
CIAO
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